Io festeggio il 25 aprile da 50 anni nonostante mio padre fosse fascista. Sono diventato comunista a 21 anni e non mi ricordo di averne parlato con mio padre, con i miei zii/zie si.
Tra l’altro i miei sono morti che io non avevo ancora 30 anni e mi sarebbe piaciuto discuterne con loro, ma non abbiamo fatto in tempo.
Detto questo non stimavo molto mio padre sotto laspetto politico, ma i genitori non te li scegli e, spesso, nemmeno loro ti scelgono.
Con gli anni, forse per farmene una ragione, ho cominciato a chiedermi come mai mio padre, persona sveglia ed intelligente, fosse rimasto fascista.
Ricordo che quando era un ragazzo mi disse che votava msi e ridendo aggiunse: Madonna santissima immacolata.
Ai tempi non sapevo nemmeno cosa fosse, mi interessava solo il pallone.
Mio padre, ventenne, è stato in guerra in Libia con le forze “dell’impero” fu fatto prigioniero dagli inglesi e mandato in Scozia, ad Aberdeen presso una famiglia di agricoltori.
Per anni non ebbe contatti con la famiglia e di quello che succedeva in Italia non sapeva niente, dubito che gli inglesi gli facessero ascoltare la radio. Questa non è una giustificazione, o almeno vale solo per me perchè le cose, dopo si sono sapute.
Era prigioniero in una tenuta, ma poteva uscire la sera. Suonava la chitarra e tra una romanza ed una canzone si scopò pure le figlie del fattore.
Quindi è stato fortunato, l’avessero preso i nazisti e l’avessero mandato in un campo di sterminio gli sarebbe passata la nostalgia del fascismo ed io non sarei nemmeno nato.
Salvo se fosse stato uno dei pochi ad uscirne vivo.
Molti anni dopo andò in Scozia con la Juventus, viaggiò nell’aereo con i calciatori.
Fui io a spingere mio padre e mia madre ad approffittare dell’occasione perchè mio padre non era interessato al calcio ma, dato che ci raccontava spesso della sua prigionia in Scozia lo spinsi a cogliere l’occasione ad un prezzo ragionevole.
Ad Aberdeen finì sui giornali, incontrò i figli del fattore, ho delle foto da qualche parte che cercherò.
L’entusiamo con cui le figlie del fattore accolsero mio padre fece mangiare la foglia a mia madre. Riuscì a rintracciare la famiglia scozzese grazie ad una vecchietta del luogo perchè l’aeroporto non c’era più ed i riferimenti che aveva mio padre erano spariti.
Comunque fu una bella rimpatriata.
Detto questo mi domando come si possa essere nostalgici del fascismo con tutti i danni che ha provocato.
Quindi mio padre può mettersi l’ animo in pace, sono e sarò antifascista sempre.
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