La lega, la scopa, la sanità, i ladri ed il pensionato di Sesto San Giovanni.


110259136-1427e01b-e250-494e-9b15-b353c4f15046Il pensionato riceve dalla Asl la ricevuta per prestazioni odontotecniche, non deve pagare nulla ma c’è qualcosa che non torna.
Nella ricevuta sono elencate delle prestazioni che non ha avuto e, pur non dovendo pagare nulla, non trova giusto che i cittadini paghino tasse per la sanità pubblica per prestazioni non effettuate.
Si rivolge all’impiegata per avere spiegazioni e non rimane convinto della risposta, probabilmente le avrà detto: forse è un errore ma tanto lei non paga niente, comunque prendo nota.
Non soddisfatto porta la ricevuta della Asl alla Guardia di Finanza di Sesto San Giovanni e da li parte l’indagine che, per il momento, ha portato all’arresto di 21 persone. Tra le quali il riformatore della Sanità lombarda provvisto di scopa, Fabio Rizzi, braccio destro di Maroni l’ideatore della scopa leghista che tutti i ladroni porta via.
Appalti a km 0, padani, per favorire gli amici ed incassare mazzette  come fosse lo stipendio. Un tanfo nel quale non voglio mettere il naso, uno schifo insopportabile anche da chi ne ha viste di tutti i colori avendo vissuto la I repubblica, la II e che non spera nemmeno nella III.
Onore al Pensionato sestese che si è distinto dalla maggior parte degli italiani i quali si fermano alla considerazione: tanto non pago io.
Quelli che non hanno ancora capito che lo Stato siamo noi. Le generazioni di imbecilli che dalla Liberazione in poi hanno permesso alla politica di sfasciare la Repubblica nata dalla Resistenza.
Trovo strano che, per adesso, non ci sia di mezzo Comunione e Liberazione con la sua Compagnia delle opere.

Aspetto.

Di questo passo Gasparri, La Russa ed i leghisti ci diranno che il metodo marò è l’unico che può risolvere il problema immigrati.


w2g684 berettaL’Italia è un Paese di merda, scrive Silvia La Torre, e su questo posso anche essere d’accordo. Dove non sono per niente d’accordo è il motivo per il quale Silvia arriva a questa conclusione. Scrive Silvia su Facebook: Vi preoccupate di portare qui gli immigrati che bucano le ruote perché vogliono soldi e non vi preoccupate dei vostri fratelli che combattono per voi, e alcuni perdono la vita. Italia mi fai schifo.
Può anche darsi che gli immigrati buchino le ruote perchè vogliono soldi, anche se non risulta, ma uno dei motivi per cui l’Italia è un Paese di merda è l’atteggiamento di alcuni esaltati con le stellette sparano a dei poveri pescatori spacciandoli per terroristi o, presunti, pirati.
Purtroppo gli esaltati non sono solo quelli in divisa, ci sono anche gli spalleggiatori neofascisti riciclati dal pregiudicato che siedono in Parlamento in barba alla nostra Costituzione che ha messo al bando il fascismo.
Silvia vede le cose dal suo punto di vista e nella sua analisi non tiene conto che la nostra libertà individuale finisce dove inizia quella degli altri. Non tiene conto dei diritti dell’uomo perchè lei ritiene che se uno ha le stellette ha dei diritti in più, come quello di sparare.
E’ un concetto che ingloba in se una mentalità fascista ed buona dose di razzismo, infatti nello sfogo della figlia di Latorre si sono tuffati immediatamente, oltre a Gasparri e La Russa, i leghisti.
Di questo passo diventeranno degli eroi, temo addirittura che un Paese senza memoria come il nostro arrivi ad un riconoscimento “politico” magari nominandoli senatori… Una volta liberi.
Mi aspetto che i leghisti presenti in Parlamento, spallegggiati dai neofascisti, propongano una legge che riconosca il “metodo marò” come l’unico in grado di risolvere il problema degli immigrati che convolge non solo l’Italia ma tutta l’Europa.
Si potrebbe sparargli direttamente nei barconi ed accusarli di essere terroristi a priori.
Le armi ad alta precisione le abbiamo, chi è pronto a sparare pure.
Un anno fa ho scritto un post su un leghista in vacanza che sulle panchine di un paesino di montagna avanzò la sua proposta di soluzione del problema immigrati: portarli in mezzo al mare e togliere il tappo al barcone.
Lo disse senza vergogna, senza un minimo di compassione, nonostante fosse reduce dall’ennesima S. Messa.
Eravamo in 5 o 6 sulle panchine e l’unico che gli rispose fui io: se ci fosse sua figlia sul barcone lo toglierebbe comunque il tappo?
Dopo un ventennio di degrado durante il quale un pregiudicato evasore in odore di mafia ha riesumato i fascisti il degrado etico e sociale del nostro Paese è così evidente che mi aspetto di tutto. Che i marò diventino eroi, per alcuni lo sono già, e che il tiro a segno ai poveri e indifesi di tutto il mondo diventi giusto e doveroso.
Alle sofferenze dei loro figli e parenti non pensa nessuno, tanto non scrivono su Facebook…

Fare politica con il cappio, la mortadella, sveglie ed affini non paga. Prima o dopo la vita ti rende tutto con gli interessi.


af83699c41443001ff161046070b33aeSi deve parlare di politica, di progetti alternativi ed in competizione, non si devono attaccare le persone in modo personale e diretto con offese e dileggio.
Non ci vuole nessun rispetto per certe idee come il fascismo ed il razzismo ma vanno attaccate le idee, le opinioni, non le persone che le portano avanti per ignoranza, opportunismo o interesse.
Molti giovani di sinistra in buona fede hanno votato M5S non potendone più del Pd, che ha tradito la causa delle ceneri dalle quali era nato, poi hanno capito che il M5S ritenendosi al di fuori di qualsiasi ideologia di destra o di sinistra ha prestato il fianco alla destra coccolata da Grillo e Casaleggio eleggendo ad incarichi istituzionali che ha scritto post elogiando il fascismo buono come se ci fosse stato un fascismo buono ed uno cattivo.
L’ignoranza storica e la mancanza di memoria ha fatto il resto.
La politica si fa con progetti condivisibili o no, certamente non la si fa con slogan, insulti e spruzzando fango ovunque senza nessun ritegno e rispetto.
L’Italia è un Paese conservatore, voto da quasi 50 anni ed ogni volta che si è stati vicini al cambiamento, ricordo ad esempio nel 1976 quando il Pci toccò il 34,4%, tutti gli altri fecero l’ammucchiata per fermare la rivoluzione pacifica.
Studiatevi i risultati elettorali dal dopoguerra in poi vedrete che ogni volta che la “rivoluzione” era alle porte l’Italia ha voltato a destra perchè è un Paese conservatore
. Renzi è rassicurante Grillo no, alla maggioranza degli italiani fa venire gli incubi.
Lo dico ai giovani del M5S, liberatevi del duo Grillo-Casaleggio mettete giù una piattaforma di programma che emrga da voi, dalla base e fate una scelta di campo: destra o sinistra perchè ricordatevi che chi non è “partigiano, di parte come scriveva Antonio Gramsci non è e non sarà mai “rivoluzionario”.
Se sarà una politica di sinistra avrete il mio voto, altrimenti mi troverete come avversario senza paura, uno che ha subito 50 anni di Democrazia Cristiana alleata con il MSI non ha paura della lotta perchè è forte delle sue idee e della sua storia.
Con la vostra “politica” che politica non è, ci avete dato un Renzi più forte ed avete fatto godere lo spargiletame, Sallusti.
Ci sono molte similitudini tra la politica che porta avnti Sallusti e quella di Grillo.
Auguri ragazzi.

 

Se anche Fiorella confonde il Pd con la sinistra devo pensare che non ha mai conosciuto la sinistra. Mentre Renzi e Grillo speculano su Berlinguer.


imagesDicendo meglio il M5S che questa sinistra asservita dimostra di avere un pensiero in comune con il pregiudicato, Berlusconi, l’unico che da un ventennio vede i comunisti nel Pd. Uno che definisce sinistra persino Monti, tutto quello che non è forza Italia è sinistra.
Ma lui è un pregiudicato fuori di testa non è un sincero democratico come Fiorella.
C’è una sinistra sana, rinnovata, che non ha niente a che vedere con la socialdemocrazia annacquata del Pd.
Sono in molti, per quanto mi riguarda troppi, che erano di sinistra e vedono nel M5S il nuovo che avanza un abbaglio enorme se si considera che la sinistra  viene considerata da Grillo come la PESTE.
Uno di sinistra, o che è stato di sinistra quando gli ideali avevano forza e colore, non potrà mai considerare destra e sinistra come superate. Solo chi non vuole prendersi la responsabilità di cambiare la politica capitalista può ritenere il M5S come cambiamento e ritenere superate la destra e la sinistra.
Se non si è “partigiani” come intendeva Gramsci non si sarà mai “non dico rivoluzionari” ma almeno votati al cambiamento di una società ingiusta e corrotta.
Un Paese dove il 10% delle famiglie detiene il 50% della ricchezza nazionale non è un Paese libero, democratico, civile.
E’ la dittatura della finanza parassita e la finanza parassita è di DESTRA, sia chiaro una volta per tutte.
Il 50%, voglio stare basso, di quello che dice Grillo è di destra, razzista, conservatore. Si perchè anche i conservatori inglesi o americani hanno il culto dell’onestà, se un politico ruba le caramelle si dimettono immediatamente. Rimangono comunque sempre di destra.
La destra italiana, come tutta quella mondiale, considerano gli Usa come un esempio. Anche il pregiudicato Berlusconi ammira l’america e la sua “democrazia” ma ha tolto il reato di falso in bilancio.
Qualcuno gli ricordi che negli Usa con il falso in bilancio si va in galera per decenni non si scontano condanno con i servizi sociali nelle case di riposo.
Un ventennio di berlusconismo ha talmente corroso la mente e l’anima della masse che chi non ne può più viene abbagliato dal primo populista che spara a raffica senza prendersi nessuna responsabilità di cambiamento nascondendosi dietro al paravento di voler governare da soli, con il 51%.
E’ come dire vogliamo la dittatura e dopo vi faremo vedere cosa sappiamo fare.
Per adesso le espulsioni dei non allineati, domani si vedrà.
Detto questo, cara Fiorella, per quanto bene ti voglia questa volta hai preso un granchio.
Sul fatto che Grillo citi Berlinguer non commento nemmeno, dargli dell’opportunista è il minimo. Che l’altro poi si inalberi è ancora più patetico.

 

In ogni Paese del mondo c’è del marcio, come in Italia, ma solo da noi ci sono milioni di insetti stercorari. Lo accumulano e lo spargono anche dove non c’è.


indexGiornalisti, in testa. Coperti dalle loro testate più o meno autorevoli sparano cazzate e bugie utili a rinforzare le loro tesi o comunque atte a spargere fango su chiunque non faccia parte del loro modo di pensare.
Difficilmente il lettore controlla la notizia, se è stata data nel modo corretto oppure è stata interpretata in maniera subdola per sputtanare qualcuno
contando sul fatto che il 90% dei lettori non andrà a verificare.
L’importante è infangare, rendere poco credibile l’avversario, come fa Grillo nel suo blog.
Renzi non mi piace ma ancora meno mi piace chi gli da del mafioso contando sul fatto che i suoi seguaci hanno tutti i difetti meno uno: il dubbio.
Su quello che dice il capo o le canzate di Scanzi non hanno dubbi.
Un Paese con milioni di stercorari che portano lo sterco anche dove non c’è senza rendersi conto che, spesso, lo sterco è nel loro cervello, nel loro modo di sentirsi superiori o migliori degli altri e per fare questo ricorrono anche alla disinformazione o alla bugia.
Tanto nessuno andrà a verificare, come hanno fatto per vent’anni con il pregiudicato.
http://www.ederoclite.it/il-movimento-5-stelle-sta-mentendo-sul-416-ter/
Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, la nuova normativa è perfetta.
Oppure, i grillini alla Scanzi, mi dimostrino che Franco Roberti è un mafioso.

Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, la nuova normativa è perfetta. – See more at: http://www.ederoclite.it/il-movimento-5-stelle-sta-mentendo-sul-416-ter/#sthash.j9iWg280.dpuf
Il Movimento 5 Stelle alla camera sul 416 ter, così come poi è passato al Senato, aveva votato sì. Ora fa “cagnara” e rincara la dose sostenendo che o sei con Grillo o sei mafioso. Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, la nuova normativa è perfetta. – See more at: http://www.ederoclite.it/il-movimento-5-stelle-sta-mentendo-sul-416-ter/#sthash.j9iWg280.dpuf
Il Movimento 5 Stelle alla camera sul 416 ter, così come poi è passato al Senato, aveva votato sì. Ora fa “cagnara” e rincara la dose sostenendo che o sei con Grillo o sei mafioso. Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, la nuova normativa è perfetta. – See more at: http://www.ederoclite.it/il-movimento-5-stelle-sta-mentendo-sul-416-ter/#sthash.j9iWg280.dpuf
Il Movimento 5 Stelle alla camera sul 416 ter, così come poi è passato al Senato, aveva votato sì. Ora fa “cagnara” e rincara la dose sostenendo che o sei con Grillo o sei mafioso. Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, la nuova normativa è perfetta. – See more at: http://www.ederoclite.it/il-movimento-5-stelle-sta-mentendo-sul-416-ter/#sthash.j9iWg280.dpuf
Il Movimento 5 Stelle alla camera sul 416 ter, così come poi è passato al Senato, aveva votato sì. Ora fa “cagnara” e rincara la dose sostenendo che o sei con Grillo o sei mafioso. Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, la nuova normativa è perfetta. – See more at: http://www.ederoclite.it/il-movimento-5-stelle-sta-mentendo-sul-416-ter/#sthash.j9iWg280.dpuf
Il Movimento 5 Stelle alla camera sul 416 ter, così come poi è passato al Senato, aveva votato sì. Ora fa “cagnara” e rincara la dose sostenendo che o sei con Grillo o sei mafioso. Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, la nuova normativa è perfetta. – See more at: http://www.ederoclite.it/il-movimento-5-stelle-sta-mentendo-sul-416-ter/#sthash.j9iWg280.dpuf

E così anche da Santoro si sono accorti che la ricchezza mondiale non è distribuita equamente. Sdegno ed applausi ma nessuno ha nominato l’innominabile, il Capitalismo.


32079-1370725169Preambolo, ammiro Gino Strada è di Sesto San Giovanni ed entrambi siamo cresciuti a Sesto. Lui nei circoli cattolici ed io in quelli comunisti, siamo molto più vicini adesso di 40 anni fa ma non riesce ancora a nominare la parola che rappresenta il cancro mondiale dell’economia, il Capitalismo.
Il Capitalismo è molto più vecchio del comunismo, del socialismo, ed è nato con la nobiltà parassita che imponeva gabelle e miseria con la forza delle spade, delle galere, delle condanne a morte con tanto di benedizione divina.
Poi si è evoluto attraverso lo sfruttamento intensivo del proletariato sottopagato e costretto a lavorare anche per 18 ore al giorno per sopravvivere.
E’ ovviamente una sintesi di qualche centinaio di anni che, ovviamente, abbiamo dimenticato come abbiamo dimenticato la Resistenza sbeffeggiando, Grillo in testa, il 25 Aprile. E’ la forza del sistema capitalistico la poca memoria del popolo, della massa, ed è su questo che conta il sistema per dominare come e più di prima.
Per assurdo il momento più “alto” del Capitalismo è stato lo sfruttamento intensivo del proletariato, le miniere, il tessile, la meccanica, le armi, l’acciaio, l’agricoltura ecc.ecc.
E’ stato il momento più alto perchè i capitalisti per creare profitto dovevano creare lavoro, posti di lavoro e più ne creavano più aumentava il profitto e l’ho visto con i miei occhi
di bambino, prima e da adulto poi.
Migliaia di persone sono scese dai treni della speranza a Torino, Milano ed altrove. Milioni di persone pronte ad affittare un letto in 4 per uno stipendio che non è mai bastato per vivere, ogni tanto il capitalismo allargava la borsa, dopo mesi di scioperi e di lotte, ed il proletario ha potuto comprarsi la vespa prima e l’auto dopo, più tardi anche la casa aggiungendo qualche buco alla cinghia dei pantaloni.
Mentre il sistema esaltava le virtù del capitalismo e della democrazia che arricchiva tutti gli uomini di buona volontà disposti a farsi sfruttare per migliorare la qualità della vita il capitalismo studiava nuove strade, nuovi modi di investire che andassero a superare  la necessità di guerre mondiali per superare i cicli di crisi periodiche che il capitalismo stesso generava.
Ad ogni guerra, ad ogni distruzione globale, la borghesia capitalista riemergeva più ricca e più potente di prima pronta a speculare sulla ricostruzione moltiplicando i profitti.
Ma non basta. Hanno trovato il sistema, i capitalisti, per aggirare la democrazia, la Costituzione, superare il conflitto lavoratori- datori di lavoro, eliminare il sindacato, gli scioperi, le rivendicazioni.
Ve lo immaginate un imprenditore che per guadagnare il 15% di quello che investe, la % è puramente indicativa, si deve sorbire dirigenti, impiegati, ruffiani, dipendenti magari in migliaia, commercialisti, scioperi, manutenzione di macchinari e capannoni?
Si deve trovare un modo diverso di fare profitto, e li capisco, non si può andare avanti con lotte continue e l’Aulin. Ed infatti il capitalismo si è evoluto, non ha più bisogno di investire in infrastrutture, dipendenti, tasse, regolamenti, mazzette ecc.ecc.
L’ obiettivo, perchè hanno sempre studiato più di noi, era di fare profitti senza i balzelli della domocrazia e della massa affamata che chiede sempre di più.
La soluzione geniale è il capitalismo finanziario parassita applicato agli Stati.
Niente più capannoni, macchinari, dipendenti, sindacati, scioperi, conflitti, lotte e manifestazioni in piazza. Prestiamo soldi agli Stati e sarà la politica a gestire le masse, spremerle come limoni per garantire il profitto degli speculatori che hanno investito in Titoli di Stato.
Per fare questo la soluzione è molto semplice, basta mettere in circolo il 50% della ricchezza nazionale o globale ed il risultato è garantito, come la pace sociale. Con il 50% della ricchezza nazionale in circolo e con quello che fanno girare le mafie c’è abbastanza ricchezza per garantire i profitti dei capitalisti finanziari e parassiti ed è per questo che il 10% delle famiglie italiane possiede il 50% della ricchezza nazionale, pulita da capannoni, macchinari, dipendenti, sindacati, dirigenti ed il 90% delle famiglie italiane si deve arrangiare con quello che resta. Si salvi chi può alla faccia della Costituzione.
E’ così che i nostri giovani, impregnati e cresciuti nel capitalismo, emigrano verso Stati più etici e morali del nostro che, almeno, garantiscono un lavoro che qui non c’è più.
Molti di essi vanno a Londra, è un esempio, e trovano subito un lavoro a 900/1000 pound. 600 per una stanza, come un bilocale a Milano, 170 al mese per il tesserino del tram ed il resto per vivere. Questo è il capitalismo buono che ti offre un lavoro, uno su 5000 ce la fa ed emerge a 2000 pound, altri sfondano del tutto e diventano ricchi o benestanti.
Oltre ci sono i cantanti, calciatori, luminari della medicina o comuque tipi evidentemente sopra la media, direi fenomeni.
Tornando al titolo sulla ricchezza mal distribuita, sui paperoni del mondo, quell’ uno % che domina l’economia globale. Facciamo pure ore di trasmissione sdegnandoci, tra gli applausi, dell’ingiustizia globale e contro gli armamenti l’importante è non nominare mai due parole: capitalismo e comunismo.
Tra poco il capitalismo si accorgerà che mettere un limite ai debiti degli Stati equivale a mettere un limite al profitto del capitale, lo capirà anche la Merkel e dovrà mollare o salta il banco.
Forse, dico forse perchè non ci credo, destra e sinistra non esistono più come dicono i grillini allora aspetto che qualcuno della nuova politica, che non sia populista, mi dica qualcosa sul capitalismo.
P.S. Qualcuno, ogni tanto, scrive: ma che cazzo di articolo è, che “giornalista” sei, ecc.ecc.
Non sono un giornalista, sono uno che ha un blog e che ha lavorato 43 anni ed ha la terza media. Uno che la pensa e la vede così.

Per essere credibile, in modo particolare nel web, devo avere un pensiero in conto terzi? Se critico il M5S divento per forza piddino?


28137_1424087851918_282993_nFortunatamente non temo espulsioni, non posso essere espulso perchè non ci sono mai stato. L’unica tessera che ho avuto in vita mia è stata quella del Pci.
Quando mi va bene mi dicono che sono miope, non so guardare lontano, ed in effetti è vero porto gli occhiali. C’è chi nasce con la vista di un falco e chi nasce come me, ma non l’ho voluto io.
Sarebbe il meno la miopia che si può correggere con un paio di occhiali ma la miopia intesa da chi mi commenta su Facebook è intesa come miopia di cervello ed a questa non c’è rimedio, quando ti giudica il metro svizzero del grillino.
Se critichi il M5S, tra l’altro nemmeno il Novimento in se ma il guro che delira da Genova, automaticamente sei filo Renzi se non filo pregiudicato, ed è una loro certezza senza rimedio, non leggono, non ascoltano, ma emettono sentenze.
I giornali sono tutti al servizio del “regime” lo scrivo anch’io da anni e quindi se scrivono di un M5S dilaniato dalle polemiche e dalle espulsioni sono tutte menzogne.
Per sostenere questa tesi, della menzogna, mi mettono un link ad un post scritto dal commentatore medesimo. Siamo al delirio globale della rete.
Come se io avessi la pretesa che quello che scrivo debba essere vangelo per tutti, condiviso da tutti e sommerso dai mi piace che fanno tanto star del web.
Mai pensata una cosa del genere, vi piaccia o no scrivo quello che penso e continuerò a farlo finchè ne avrò voglia.
Critico Grillo da prima che fondasse il Movimento, ho criticato le sue posizioni ( non tutte) ed ho criticato le sue soluzioni ( non tutte) in modo particolare critico i suoi interventi populisti ed incendiari che non promettono nulla di buono aalmeno sino a quando non avrà il 51%.
Uno può anche fingersi democratico ma alla lunga di scopre, non riesce a trattenersi, ed ecco che emerge la xenofobia razzista e che gestisce il Movimento come qualcuno gestì il Partito nazionalsocialista dei lavoratori.
Diciamo che nella mia miopia il pericolo che ho visto in Grillo sin dai primi post nel suo blog è stato proprio questo, la mancanza di democrazia ed un populismo esasperato atto ad infiammare la massa come hanno fatto a suo tempo il duce ed il fuhrer.
Tutti i loro discorsi erano centrati contro la partitocrazia. Ad ogni crisi economica non si combatte il modo di fare economia, combattendo il capitalismo parassita, ma la politica per fare in modo che una volta al potere non cambi niente, o poco.
Per fare questo ci si nasconde, dopo averla indirizzata per bene, dietro la massa dei militanti che “lo vuole”.
Faccio presente che anche il duce ed il fuhrer avevano un seguito, e che seguito. Un seguito che ha giustificato e sostenuto ogni nefandezza possibile sino alla strage finale, la soluzione finale.
Non voglio dare lezioni di storia, la Storia non serve a chi non vuole memoria.
Quando tra le pieghe dei ragionamenti di Grillo ho notato semi di antidemocrazia, disfattismo, diciamola tutta: quanto lo accuso di essere un fascista perchè gli vanno bene sia quelli di Casa Pound che la
Le Pen prendo un abbaglio?
Spero di si, ma la smetta di comportarsi in modo di darmi ragione. I grillini dicono che mi sbaglio ma lui mi da ragione.
Mi piacerebbe sbagliarmi ma uno che punta al 51% per impegnarsi nel governare ha poco, pochissimo, di democratico è una strategia adottata da tutti i dittatori sia di destra che di sinistra.
Non datemi etichette, leggete prima di commentare i miei post e non solo i titoli e non siate presuntuosi con giudizi affrettati.
L’ho scritto nel bolg e l’ho scritto su Facebook, sono uno spirito libero che non rinnega la mia militanza nel Pci, tutt’altro, ma quello che conta è una cosa sola: non prendetemi troppo sul serio, non lo faccio nemmeno io.
Per la cronaca le uniche tessere che ho avuto sono quelle del Pci, la foto in alto. Sono alcune delle mie che conservo gelosamente.

Dopo la rivalutazione del fascismo buono, da parte del pregiudicato e di una grillina, siamo arrivati alla “dittatura morbida”. Un fascismo ma senza guerra.


indexFortunatamente in Europa non c’è un Hitler disponibile, quelli che ci sono sono caricature, altrimenti ci avrebbe fatto un pensierino giusto per arrivare in fretta al 51%, ed oltre.
Non sto qui a criticare per l’ennesima volta Renzi, cresciuto ed impregnato di berlusconismo, sino al punto di rivalutare il pregiudicato come il pregiudicato bravo imprenditore rivalutò e rivitalizzò i fascisti che in questo ventennio si sono riorganizzati al meglio.
Mi preme mettere in risalto, ancora una volta, la “filosofia” di Grillo che ho paragonato ai fascisti sin dalla prima ora della sua scesa in campo.
Ha indetto un referendum, democratico, sul suo blog chiedendo alla base se volessero che il M5S partecipasse alle consultazioni e la base ha detto si.
Faccio un preambolo, Renzi ha una prosopopea ed una presunzione di se smisurata, forse superiore al pregiudicato di Arcore e, dopo avere sbertucciato Bersani, ha pensato bene di avere un confronto con Grillo
pensando di essere più intelligente e furbo di Bersani.
Dall’Unità: Meno di un anno fa, quando Pierluigi Bersani fece l’errore di accettare la diretta streaming per il turno di consultazioni  con i grillini, Matteo Renzi, in una intervista al Corriere della Sera lo accusò con queste parole: “Mi veniva da dire, Pierluigi, sei il leader del Pd, non farti umiliare così! Ho pensato a cosa doveva provare una volontaria che va a fare i tortellini alla festa dell’Unità: credo ci sia rimasta male nel vedere il suo leader trattato così”.
Sappiamo come è andata.
Non l’ha fatto nemmeno parlare, per la gioa della redazione del Fatto Quotidiano che ha avuto degli orgasmi, ma così facendo ha disatteso il volere della base.
Grillo e Casaleggio non volevano partecipare alle consultazioni con il presuntuso, cosa che tutto sommato condivido, ma è quello che è successo dopo che mi fa riflettere, il fatto che Grillo ha preso per il culo la sua base che l’ha “costretto” a partecipare.
E’ andato preparato per far fallire il tutto così facendo non ha fregato Renzi ma ha tradito il mandato della sua base.
Si è limitato a ripetere sempre le stesse cose che scrive nel blog impedento, di fatto, un confronto.
Intendiamoci, non me ne frega meno di niente di come ne è uscito Renzi il bomba, a Milano lo chiameremmo il pirla, ma di come ne è uscita la base del M5S che intende veramente cambiare le cose, o almeno tentarci.
Lui, con l’atteggiamento tenuto ieri, ha detto alla sua base: Io sono io e voi non siete un cazzo. Copiando il Marchese del Grillo perchè i migliori testi per i suoi spettacoli sono quelli scritti da altri, come in questo caso.
Ha fatto pure lo spiritoso: sono per una dittatura democratica.
Ho pensato subito: lui è per un fascismo “buono” come quello che blaterava il pregiuducato e, se non sbaglio, la sua ex capogruppo.
Insomma un fascismo alla genovese, probabilmente con il pesto ma senza mortaio, senza guerre e senza Ventotene.
I dissidenti, i senatori dissidenti, sono indicati nel blog con nome e cognome e tanto di foto, ma tranquilli, nessuno verrà mandato a Ventotene gli basta farlo in modo virtuale.
Mi sono preso migliaia di  offese per aver considerato Grillo un fascita, fortunatamente c’è lui stesso che non perde occasione per darmi ragione.
Senza pubblicare il mio nome e la mia foto, ma sono contento lo stesso, non cerco visibilità o fama temo solo per la democrazia traballante in un Paese sfinito che pensa all’uomo forte.
Guarda caso quello a cui puntava Gelli che era convinto di arrivarci con il Cavaliere pregiudicato e qualche Generale pronto alla bisogna.
Gli è andata male, ma forse ci riesce con Grillo, se campa abbastanza, il tempo di arrivare al 51%.
Come saranno contenti i bravi elettori di sinistra che hanno votato Grillo sperando nel cambiamento, nella svolta.
Obiettivamente una svolta c’è stata, a destra, ma non penso che questo fosse il loro obiettivo.
Avete voluto che andassi a Roma ad incontrare Renzi? Ed io vi ho fatto un mazzo così.
IO sono io e voi non siete….

L’ultimo delirio di Grillo: Siamo la nuova resistenza. E’ evidente che Grillo non sa cosa è stata la Resistenza, la cita solo per opportunismo elettorale.


imagesLo spunto per questo post nasce da un commento che mi hanno lasciato su Facebook: sono stati coerenti non si sono alleati con la solita “merda” della politica, per questo non li accettate.
Intanto faccio notare che dal primo onorevole all’ultimo degli internauti grillini se non mettono merda, stronzo, puttana, pompianara, ecc. ecc. non sanno fare un commento.
Detto questo sarà il caso che Grillo lasci stare la Resistenza, e per diverse ragioni, una delle quali è che Grillo considera superato il 25 aprile e che l’ha scoperto dopo che ha creato il movimento.
Penso che non abbia mai partecipato ad una cerimoria del 25 aprile.
Ma il punto è un altro ed è la prova che Grillo non sa, non si è mai interessato, o che se si interessa lo fa per fare una speculazione.
Quello che fa il blog, stando al servizio su Report: Report, la Gabanelli incastra Grillo e Casaleggio: più alzano i toni più guadagnano soldi.
La Resistenza è nata da forze diverse, non che Wikipedia sia il vangelo, ma almeno in questo è documentata e credibile perchè è la Storia che lo dice, i fatti.
Il movimento della Resistenza – inquadrabile storicamente nel più ampio fenomeno europeo della resistenza all’occupazione nazifascista – fu caratterizzato in Italia dall’impegno unitario di molteplici e talora opposti orientamenti politici (comunisti, azionisti, monarchici, socialisti, cattolici, liberali, repubblicani, anarchici), in maggioranza riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), i cui partiti componenti avrebbero più tardi costituito insieme i primi governi del dopoguerra.
Comunisti, azionisti, da non confondere con quelli delle class action cari a Grillo, monarchici, socialisti, cattolici, liberali, repubblicani, anarchici diedero vita al Comitato di Liberazione Nazionale che diede vita ai primi governi dopo la Liberazione ed alla nascita della Costituzione poi.
Hanno saputo mettersi insieme rinunciando ognuno a qualcosa dei propri ideali, obiettivi, storia, per il bene comune di tutti la sconfitta del fascismo.
Hanno chiesto il 60% dei voti per governare da soli, la dittatura del web che verrebbe trasformata in una dittatura reale.
L’intolleranza verso tutto e tutto ciò che non si riconosce nelle loro proposte ha in sè l’embrione del fascismo, altro che Resistenza, ed il sentirsi razza pulita e superiore fa venire i brividi come il delirio della razza ariana.
Il modo in cui ha trattato i dissidenti, i giornalisti che hanno alzato qualche critica, il modo in cui vengono trattati nel web tutti coloro ai quali non piace la sua politica è il segno di una intolleranza alla democrazia che ha pochi precedenti.
Il loro pensiero diventa vangelo, infatti gli aderenti lo vivono come atto di fede, un loro giudizio diventa costituzionale come se la Costituzione non sia già stata scritta, è la loro interpretazione dei fatti che diventa realtà, non opinione, diventa un comandamento per chi crede, ha fede.
E’ questa intolleranza che non sopporto, l’incapacità di ribattere alle critiche, alle opinioni diverse, senza offendere ed ha considerare chiunque non la pensi come loro un nemico, un venduto.

Se questo è il futuro che voi volete non è il mio e rivendico il mio diritto di proclamarlo chiaro e  tondo.
Non tutto quello che propone il M5S è da buttare, come non era da buttare tutto quello che hanno fatto il duce ed Hitler, ma è il modo con cui viene proposto che è inaccettabile, il modo in sui trattano chi non la pensa come loro.
Io non difendo il governo, non me ne frega niente di Letta e men che meno di Renzi. Sono 50 anni che sono all’opposizione, difendo la Democrazia e la libertà di esprimersi come diritto di tutti noi, nessuno escluso.
La resistenza che proclama Grillo va bene solo per i suoi, quelli che non si sono documentati o l’hanno fatto solo attraverso il suo blog, ma lasci stare la nostra Resistenza e faccia un corso di Democrazia.
La Resistenza è stata unità di leader e di popolo non populismo disfattista e sfascista.
P.S. dato che qualcuno commenta alla cazzo, senza leggere, ci tengo a precisare che Letta, Renzi e compagnia non sono compagni miei.

La notizia che in Italia c’è un regime anticostituzionale è passata in secondo piano, non se la fila nessuno. E pensare che la fonte è certa, è il capitalismo che lo dice.


C_4_articolo_2023447_upiImageppIl 27 gennaio è uscita la notizia, su tutti i giornali, data da Bankitalia: Il 10% degli italiani possiede il 50% della ricchezza nazionale.
Ce lo dice il capitalismo stesso, la banca D’Italia, che noi viviamo in un regime anticostituzionale perchè i nostri Padri Costituenti, di tutti i partiti,  hanno inserito l’art. 53 nella Costituzione che recita: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”.
Ora, prendo atto che il comunismo è sconfitto, il socialismo pure ma mai come oggi avremmo bisogno di comunismo o di un socialismo che non sia socialdemocratico, invaso dal capitalismo.
Se tanto mi da tanto in base alla nostra Costituzione il suddetto 10% di nostri connazionali dovrebbero versare il 50% di tutte le imposte statali, regionali, comunali esistenti nel nostro Paese.
Per i leghisti, che sono un po’ tardi, il 50% dell’ Imu, Tares, Tarsi e tutte le diavolerie che lo Stato impone per garantirci dei servizi che non è un grado di garantire.
Mentre risulta, perchè ci sono le carte che parlano, che l’87% delle imposte viene da lavoratori dipendenti e pensionati.
Mentre noi stiamo discutendo dei vari problemi individualmente e quindi lasciamo a se stessi tutti i più deboli in balia del destino baro e crudele, si continua a vivere in un Paese dominato da un regime economico anticostituzionale che non ha niente di democratico.
Ci sono parlamentari eletti che non sanno nemmeno che la nostra è una Repubblica parlamentare e si rivolge al Capo dello Stato dandogli del boia come se fosse un re o una repubblica presidenziale.

La repubblica parlamentare è un sistema politico o forma di governo, appartenente alla forme di democrazia rappresentativa, in cui la rappresentanza democratica della volontà popolare è demandata, tipicamente tramite elezioni politiche, al parlamento e ai suoi membri che in quanto tale elegge con modalità differenti sia il governo che il presidente. Tuttavia vi sono repubbliche parlamentari in cui il presidente è eletto direttamente a suffragio universale.

Il presidente ha una funzione di garanzia verso le parti politiche e di rappresentanza dell’unità nazionale, perciò usualmente non ha forti poteri di influenza politica sulle istituzioni.

Il parlamento si rapporta con il governo tramite il voto di fiducia: in questo modo esso ha perennemente il controllo sull’agire dell’esecutivo con possibilità di revocarlo e nominarne un altro.

Il giudizio sull’operato di una certa maggioranza parlamentare e del suo governo viene quindi espresso dai cittadini solo tramite il rinnovo dell’assemblea legislativa, diversamente da quanto avviene nelle repubbliche presidenziali.

Tale forma di governo è quella attualmente dominante in Europa.
Se qualcuno ha qualcosa da ridire in merito alla politica delle istituzioni si deve rivolgere alle istituzioni stesse, ai suoi colleghi di Parlamento.
In mezzo a questo polverone inutile destinato solo ad alimentare un populismo d’assalto che invece di portare democrazia porterà alla guerra civile tra poveri, senza liberarne alcuno, l’unica battaglia che gli italiani dovrebbero fare, possibilmente insieme ai parlamentari onesti, sarebbe quella di ripristinare la Democrazia e la Costituzione in questo paese dominato dalla finanza parassita che è la forza del capitalismo mondiale che opprime i popoli.
La colpa, ancora una volta, è la nostra che assistiamo indifferenti allo sfascio istituzionale e democratico nonostante sia il capitale stesso a darci la notizia che siamo in un regime.
Mussolini non ha mai ammesso di avere imposto la dittatura il Capitalismo ce lo comunica cosciente del fatto che la maggioranza di noi non se ne rende nemmeno conto.

Bankitalia: “Il 10% degli italiani
ha la metà della ricchezza del Paese”

Questa è la notizia che avrebbe dovuto dare il via alla rivoluzione, il resto sono chiacchiere.
I dati sulla ricchezza nazionale venivano studiati dal Pci e ci si organizzava per difender l’art. 53 della Costituzione ed è per questo che l’Europa e gli Usa hanno impedito che il Pci andasse al governo, era solo una questione di soldi e di potere non di Democrazia.
Oggi il sistema capitalistico finanziario e parassita è accettato da tutti, in primis la massa del popolino che si compra l’auto a rate, ed il capitalista non si occupa più di fabbriche, produzione. Non crea posti di lavoro ma investe in debiti di Stato che i cittadini sono costretti a pagare dal sistema politico complice e responsabile della mancanza di equità progressiva.
Se non risolveremo questo problema non saremo mai liberi in un Paese libero e democratico.
IL documento della Banca d’Italia è un documento ufficiale, non ce l’ha detto Mao, Stalin, Chavez, Che Guevara ecc.ecc.
Ce l’hanno detto loro e si scompiscierando dalle risate.
Una risata ci seppellirà, la loro.