A me sparivano le gomme.


index21 magazzinieri ed una impiegata e 7 erano fattorini. Il magazzino ricambi era composto da due capannoni uno sui 2000 metri e l’altro sui 400 e distava circa 200 metri.
Sparivano le gomme. In pochissimo tempo sono passato dall’inventario annuale a quello bimestrale riducendo di molto il problema.
Magazzinieri ed impiegata, ovviamente, erano esclusi dalla ricerca del colpevole. Per calcolo delle probabilità si poteva pensare che nel casino della fretta si dimenticasse di scaricare in commessa dell’officina le gomme ma in fase di chiusura commessa si sarebbe accorto il capo officina o l’impiegata quindi non rimanevano che i fattorini. Erano 7.
L’aria era pesante e ognuno diffidava dell’altro senza nessuna prova ma per simpatia. Finchè non arrivò Natale e sparì un prosciutto del Trentino che avevamo programmato di mangiare tutti insieme.
Facendo 2+2-1×3 mi feci un’idea abbastanza precisa su chi fosse il colpevole, adesso si trattava di incastrarlo.
Sicuramente aveva un complice fuori, uno dei clienti, che gli pagava le gomme in nero e si spartivano il malloppo.
Non ho mai saputo chi fosse ma riuscimmo a restringere il campo senza mai arrivare a prove definitive e quando il fattorino intuì che eravamo vicini alla soluzione anticipò i tempi e dette le dimissioni.
Bastò qualche mese per avere conferma che i nostri sospetti erano fondati e le sparizioni di gomme non ci furono più.
Essendo io il capo (sindaco) debbo ritenermi colpevole? E se un collega qualsiasi faceva sparire una centralina da 1000 euro da rivendere ad un “meccanico ricettatore” dovevo istituire un controllo pezzo per pezzo per tutti i 7 furgoni che facevano le consegne?
Ditemi voi, ero un coglione oppure ero un colluso? Dovevo fare il capo magazzino o l’ivestigatore provetto? Ho fatto l’uno e l’altro ma come investigatore non valevo un cazzo, ci ho messo quasi un anno anche se le sparizioni diminuirono.
Io dubito che un sindaco sia in grado, tra le 2000 cose che fa, di accorgersi che a Quarto Oggiaro c’è stato uno scambio di mazzette tra un vigile dell’anonaria ed un commerciate, è solo un esempio, come ritengo che siano dei coglioni quelli che attaccano un volantino ai cestini della spazzatura per attaccare Pisapia ed il degrado di Milano.
Cosa dovrebbe fare il Comune, lo Stato, mettere un poliziotto di guardia ad ogni cestino?
Basterebbe che il bravo cittadino dicesse a chi inzozza strade e giardini di usare i cestini, sempre che non ti rispondano: fatti i cazzi tuoi, quando va bene o non ti piglino a pugni quando va meno bene.
E’ un problema di civiltà.
A sindaco di Roma e non solo ci metterei uno di quelli che sbraitano nel web: non poteva non sapere che nell’amministrazione precedente c’era un’associazione a delinquere e che alcuni dei partecipanti erano ancora nelle loro funzioni amministrative o politiche perchè un conto sono i si dice o le indagini ed un altro sono le prove.
Marino, come Pisapia, non sarà un fenomeno ma quello che doveva fare l’ha fatto.
Forse è proprio per questo che viene infangato in primis dai suoi.
Se bastasse fare sindaco un Cittadino del M5S per eliminare la delinquenza individuale dell’essere umano gli darei il voto anch’io ma, se non funzionasse, vorrei i danni con gli interessi.
Il malaffare, la malavita, è talmente incancrenita nel nostro Paese che si rischia di essere collusi anche comprando il pane o andando a fare la spesa ad un supermercato invece che un altro.
Prendere a sassate la croce siamo capaci tutti, salirci un po’ meno.

Comunicazione di servizio sul problema dell’euro si o euro no. Tra chi vuole l’euro e chi vuole il ritorno alla lira non c’è un vincitore. Solo perdenti.


la-moneta-dellitalia-unita-dalla-lira-alleuro-L-DRy5_AIl problema non è la lira o l’euro, potremmo anche fare una moneta con sovranità nazionale nuova e chiamarla antonio, il problema è come il CAPITALISMO gestisce la ricchezza prodotta.
Che poi sia un capitalismo produttivo o un capitalismo finanziario parassita cambia poco, per noi, se il tutto è in mano ai soliti banditi.
Sia chiaro che finchè noi, massa proletaria, sopporteremo e giustificheremo il capitalismo per paura del comunismo i primi colpevoli siamo noi fornendo l’alibi a quel 10% di famiglie che ha in tasca il 50% della ricchezza nazionale.

Tutta la politica, compresa quella nuova, fornisce indicazioni per cambiare il particolare, la situazione contingente, le piccole cose.
Nessuno, e sottolineo nessuno, che parli di come curare o eliminare il vero cancro dell’economia globale: IL CAPITALISMO.
In tutte le sue forme.

In ogni Paese del mondo c’è del marcio, come in Italia, ma solo da noi ci sono milioni di insetti stercorari. Lo accumulano e lo spargono anche dove non c’è.


indexGiornalisti, in testa. Coperti dalle loro testate più o meno autorevoli sparano cazzate e bugie utili a rinforzare le loro tesi o comunque atte a spargere fango su chiunque non faccia parte del loro modo di pensare.
Difficilmente il lettore controlla la notizia, se è stata data nel modo corretto oppure è stata interpretata in maniera subdola per sputtanare qualcuno
contando sul fatto che il 90% dei lettori non andrà a verificare.
L’importante è infangare, rendere poco credibile l’avversario, come fa Grillo nel suo blog.
Renzi non mi piace ma ancora meno mi piace chi gli da del mafioso contando sul fatto che i suoi seguaci hanno tutti i difetti meno uno: il dubbio.
Su quello che dice il capo o le canzate di Scanzi non hanno dubbi.
Un Paese con milioni di stercorari che portano lo sterco anche dove non c’è senza rendersi conto che, spesso, lo sterco è nel loro cervello, nel loro modo di sentirsi superiori o migliori degli altri e per fare questo ricorrono anche alla disinformazione o alla bugia.
Tanto nessuno andrà a verificare, come hanno fatto per vent’anni con il pregiudicato.
http://www.ederoclite.it/il-movimento-5-stelle-sta-mentendo-sul-416-ter/
Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, la nuova normativa è perfetta.
Oppure, i grillini alla Scanzi, mi dimostrino che Franco Roberti è un mafioso.

Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, la nuova normativa è perfetta. – See more at: http://www.ederoclite.it/il-movimento-5-stelle-sta-mentendo-sul-416-ter/#sthash.j9iWg280.dpuf
Il Movimento 5 Stelle alla camera sul 416 ter, così come poi è passato al Senato, aveva votato sì. Ora fa “cagnara” e rincara la dose sostenendo che o sei con Grillo o sei mafioso. Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, la nuova normativa è perfetta. – See more at: http://www.ederoclite.it/il-movimento-5-stelle-sta-mentendo-sul-416-ter/#sthash.j9iWg280.dpuf
Il Movimento 5 Stelle alla camera sul 416 ter, così come poi è passato al Senato, aveva votato sì. Ora fa “cagnara” e rincara la dose sostenendo che o sei con Grillo o sei mafioso. Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, la nuova normativa è perfetta. – See more at: http://www.ederoclite.it/il-movimento-5-stelle-sta-mentendo-sul-416-ter/#sthash.j9iWg280.dpuf
Il Movimento 5 Stelle alla camera sul 416 ter, così come poi è passato al Senato, aveva votato sì. Ora fa “cagnara” e rincara la dose sostenendo che o sei con Grillo o sei mafioso. Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, la nuova normativa è perfetta. – See more at: http://www.ederoclite.it/il-movimento-5-stelle-sta-mentendo-sul-416-ter/#sthash.j9iWg280.dpuf
Il Movimento 5 Stelle alla camera sul 416 ter, così come poi è passato al Senato, aveva votato sì. Ora fa “cagnara” e rincara la dose sostenendo che o sei con Grillo o sei mafioso. Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, la nuova normativa è perfetta. – See more at: http://www.ederoclite.it/il-movimento-5-stelle-sta-mentendo-sul-416-ter/#sthash.j9iWg280.dpuf
Il Movimento 5 Stelle alla camera sul 416 ter, così come poi è passato al Senato, aveva votato sì. Ora fa “cagnara” e rincara la dose sostenendo che o sei con Grillo o sei mafioso. Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, la nuova normativa è perfetta. – See more at: http://www.ederoclite.it/il-movimento-5-stelle-sta-mentendo-sul-416-ter/#sthash.j9iWg280.dpuf

Sono veneto di nascita, non mi spiego come si possa credere in un Dio misericordioso ed essere così feroci.


1395075168-san-marcoDa molti anni non vado più in Veneto a trovare i miei parenti, morto il nonno che non frequentavo nemmeno tanto, le visite si sono diradate parecchio mi è rimasto solo quell’odore d’incenso che sentivo ogni volta che una cugina od un cugino apriva bocca.
C’era sempre un Dio o una Madonna di mezzo, forse perchè ci vedevamo in occasione di qualche funerale, ma anche quando di mezzo ‘cerano i soldi.
Schei, come li chiamano loro e quando si tratta di schei non si guarda in faccia a nessuno nemmeno all’immacolata.
Ricordo ancora l’unica volta che una mia zia è entrata in casa mia a Milano, girava per i locali con una faccia smarrita finchè ha sbottato: ma non hai nemmeno un crocifisso, una madonna, non sarai mica comunista?
Devo ammettere che ha fatto centro, sul comunista, anche se penso sia stata imboccata da mia madre.
Insomma è gente molto devota, hanno votato prima fascista e poi Democrazia Cristiana anche se mio padre è rimasto legato al Msi, da ragazzino mi diceva che il significato, del Msi, era Madonna santissima immacolata.
Poi anche a Legnago è arrivata la lega nord, la Dc è caduta in disgrazia e l’unico partito che dava una certa continuità con il fascismo esibito, prima e quello nascosto, dopo, nella Dc era, è la lega.
Fu così che la ferocia mimetizzata nelle giaculatorie potè esprimersi al massimo livello. Trovarono giusto togliere la mensa ai bambini, pregare che il Vesuvio ripetesse l’eruzione che cancellò Ercolano e Pompei allargandosi, questa volta, almeno sino a Napoli.
Tra una messa e l’altra, alludo quella della domenica, c’è di mezzo una settimana e grazie alla confessione che annulla tutti i peccati del mondo si scatenano contro gli immigrati sino a gioire quando un barcone qualsiasi affonda con 300 persone che affogano in mare esultando come se il Verona fosse arrivato all’Europa League, l’unica Europa che concepiscono.
Il tutto, questa ferocia, accompagnata da giaculatorie, preghiere, visite a santuari, guerre  sante alle Moschee. Sembrano  quei preti di fianco alle ghigliottine pronti a garantirti il paradiso ma non a salvarti la testa, al massimo affilano la lama in segno di pietà estrema. In tutti i sensi.
Si sono rifatti alla Repubblica di Venezia per rivendicare la secessione, l’indipendenza, ancora una volta prendendo un granchio dovuto alla loro ignoranza.
La Repubblica di Venezia, detta la Serenissima, Francesco Petrarca l’ha descritta così:
Città unico albergo ai giorni nostri di libertà, di giustizia, di pace, unico rifugio dei buoni e solo porto a cui, sbattute per ogni dove dalla tirannia e dalla guerra, possono riparare a salvezza le navi degli uomini che cercano di condurre tranquilla la vita: Città ricca d’oro ma più di nominanza, potente di forze ma più di virtù, sopra saldi marmi fondata ma sopra più solide basi di civile concordia ferma ed immobile e, meglio che dal mare ond’è cinta, dalla prudente sapienza de’ figli suoi munita e fatta sicura.
Vi immaginate un leghista indipendentista che si rifà ad una repubblica definita unico rifugio dei buoni e solo porto a cui, sbattute per ogni dove dalla tirannia e dalla guerra, possono riparare a salvezza le navi degli uomini che cercano di condurre tranquilla la vita, è come un invito per gli immigrati africani.
Resta il fatto che la ferocia leghista, benedetta o no, è una cosa da far accapponare la pelle come il referendum dei grillini contro il reato di clandestinità sconfessato da Grillo per non perdere voti.
Adesso chi lo dice a Salvini, Maroni e legaioli indipendentisti vari che il gonfalone sotto al quale marciano rappresenta una civiltà che non conoscono?
Mi raccomando dateci dentro con la ferocia e la cattiveria ma domani tutti a messa. Quella grande.
Maroni ha detto che sono state messe in prigione le idee, il carro armato era un avanzo del Carnevale, ma sarebbe meglio che Maroni si schiarisse le idee studiando il significato del gonfalone della Serenissima
Più che movimenti o partiti mi sembrano iene ed avvoltoi che si contendono la carcassa di un cadavere.
Comunque, ironia della sorte, vedo che i secessionisti marciano dietro al carro armato con la bandiera della Serenissima senza conoscere, senza sapere ma con le corna in testa come a Pontida.
Individualisti, evasori, non hanno ancora capito che lo Stato siamo noi.

Geniale: Il M5S e i cittadini che ne fanno parte e che lo hanno votato sono un’unica entità. Il pensiero unico, imposto, spacciato per entità.


indexGrillo e Casaleggio scrivono: “Il M5S non è nato per creare dei dottor Stranamore in Parlamento senza controllo. Se durante le elezioni politiche avessimo proposto l’abolizione del reato di clandestinità, presente in Paesi molto più civili del nostro, come la Francia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, il M5S avrebbe ottenuto percentuali da prefisso telefonico”. Dal Fatto on line.
Quindi la straregia politica del duo Grillo-Casaleggio è un’evoluzione di quella del pregiudicato, cercare consenso correndo dietro allo stomaco della gente, alle reazione che ha la massa rispetto a quello che succede nel mondo.
Quello che conta non è una politica seria, anche di sacrifici, ma seguire l’onda emotiva della massa per non avere % da prefisso telefonico.
L’unica cosa che cambia è che uno si è affidato alle sue, più tardi anche a quelle pubbliche, televisioni per creare consenso attraverso la massa dei teledipendenti. Obiettivo raggiunto.
Il duo Grillo-Casaleggio ha da sempre negato, considerato finite e fallite,  le ideologie di destra e di sinistra ed infatti, guarda caso le loro posizioni, nemmeno tanto piano, sono finite a destra e quindi l’obiettivo del duo è lo stesso del pregiudicato creare consenso cercando, attentamente, di non sconvolgere la pancia dell’elettore medio imponendo un pensiero unico che non dia spazio a dubbi, incertezze, ma che crei la certezza della verità in tasca.
Quando parlano sembra che leggano le tavole di qualche vangelo riveduto e corretto, non li sfiora nessun dubbio in modo particolare quando fanno cazzate.
Non solo, adesso si scopre che il vero obiettivo non è governare , seminare civiltà, educazione, etica, morale ma puntare a non avere % da prefisso telefonico alle elezioni politiche.
Il tutto facendo un’opposizione populista a tutti e tutto spacciandola per rivoluzione. Non c’era internet ma è la stessa operazione che ha fatto il Partito dei Lavoratori Tedeschi che per un certo periodo è riuscito a spacciarsi per socialista. Poi nazionalsocialismo.
Allora come ora il pensiero unico come riconoscimento di entità unica tra elettore, eletto e capi indiscussi ed indiscutibili.
Mi spiace che molta gente di sinistra sia caduta, altri ci stanno cadendo, in questa trappola ideologica che ogni giorno che passa si manifesta sempre più destrorsa ed incivile, la maleducazione l’hanno già superata da un pezzo con le loro offese a chiunque non la pensi come loro.
Molto, di loro, hanno sempre la bava alla bocca.
Due commenti dal blog di Grillo, presi dalla Stampa:
«Io sono pienamente d’accordo con quei due senatori… Nella mia Italia non c’è spazio per alcuna forma di “separazione”… è m*** che lascio ai leghisti. Siamo un popolo di emigranti da sempre».
«fuori dal Ms5 i radical chic sinistrorsi»
Come vedete la doppia anima non è una prerogativa del Pd, tutt’altro, c’era anche nel Pci ma non a questo livello, non con la ferocia di questi naviganti del web.
Ad ogni modo la maggioranza che sostiene e non mette mai in discussione i deliri del capo, o dei capi fate voi, sono tutti come il secondo commento.
Temo che a breve arriverà la richiesta di iscrizione al M5S di Salvini e Borghezio, ci vorrà un momento di pazienza più o meno lungo, il tempo che imparino ad usare il pc. C’è riuscito anche il trota ci riusciranno anche loro.
Molti miei “amici” di sinistra mi chiedono perchè io sia così critico con il M5S, le ragioni per me sono evidenti e la collana di insulti che raccolgo con i miei post sono semplicemente delle medaglie perchè ho colto nel segno.
In parlamento la loro capogruppo ha concluso un intervento, farcito di molte cose giuste, gridando: Non siete niente!!!! Non siete niente!!!
Inficiando tutto il buono che c’era dentro. Una dimostrazione di una superiorità, se non razziale, di Dna della quale si sentono portatori.
Se non li condividi sei un coglione.
Nel mio piccolo ho ricevuto più di qualche commento, molti non li ho pubblicati che indicano lo stato mentale dei seguaci di Grillo, uno è questo:
non abbia dubbi sulle capacità del suo cervello. lei, NON HA CERVELLO!!
vivailmovimentocinquestelle!!!
E’ un piccolo esempio di democrazia, della democrazia, che vige all’interno del M5S, chi non li condivide non ha il cervello.
Forse la tipa in questione, quella che mi ha lasciato il commento, vorrebbe che ragionassi con il suo.

Si metta il cure in pace, pardon, il suo lussuoso cervello panoramico, se contano di arrivare al 51% lo dovranno fare senza di me.
Per me destra e sinistra esistono ancora lo dimostra il fatto che il M5S è intasato da razzisti e neo fascisti che non sono per niente oltre, li conosciamo da troppo tempo e conosciamo i danni che hanno fatto in tutto il pianeta.
Una cosa giusta hanno fatto e subito li hanno sconfessati.

Se succede qualcosa durante la legislatura, che non era in programma, se ne parlerà alla prossima quando i guru del pensiero unico avranno deciso cosa fare, come fare, quando fare.E’ la democrazia vista da quelli che si credono il futuro.

Reato di clandestinità. Grillo e Casaleggio contro gli eletti: “Non era nel programma”

 

 

Francia
Esiste il reato di permanenza irregolare sul territorio nazionale. Chi viene sorpreso privo di documenti è denunciato e chi lo ospita può essere accusato di favoreggiamento. In teoria può essere condannato fino ad un anno o ad una pena amministrativa fino a 3.750 euro. La strada della pena detentiva in realtà non è mai percorsa. In base alla legge francese, infatti, il Prefetto può invitare il magistrato ad infliggere soltanto sanzioni amministrative e ciò avviene nella quasi totalità dei casi. E allora il magistrato dispone il ” riaccompagnamento alla frontiera” dell’accusato.
Germania
Anche qui esiste il reato in teoria. Chi non ha il permesso incorre nel “reato di soggiorno” e, secondo la legislazione vigente, può incorrere in una pena  che arriva al massimo ad un anno di reclusione. La gestione delle espulsioni è però conferita alle Regioni ed è in questo passaggio che le pene detentive vengono derubricare a sanzioni amministrative con conseguente espulsione. In ogni Land c’è un centro di espatri, mentre in 7 Lander su 16 sono state create delle strutture simili ai nostri Cpt.
Regno Unito
In Inghilterra l’immigrazione clandestina non viene punita col carcere. Gli immigrati senza permesso vengono portati nei “Detention and Removal Centres” dove hanno la possibilità di fare appello contro l’espulsione. Nel corso del processo, l’imputato, in genere, non viene trattenuto in carcere. E’ allo studio una forma di incentivazione finanziaria per i rimpatri: 3.000 sterline ad immigrato.
Spagna
La “ley de extranjeria” approvata nel 2000 dal governo Aznar non prevede il reato di immigrazione clandestina. E’ considerata infrazione amministrativa grave restare sul territorio spagnolo senza autorizzazione, si rischia una ammenda di 6.000 euro e scatta la espulsione in caso di ingresso clandestino. L’imputato, in attesa della sentenza, resta per 72 ore in un apposito centro. Nel caso l’imputato si opponga all’espatrio è consentito l’uso della forza, compresa la camcia di forza.
Stati Uniti
Non esiste il reato di clandestinità, esiste quello di “ingresso illegale”, ovvero la polizia può intervenire solo se si sta compiendo il reato di ingresso e non dopo.Esempio classico quello dei “Balzeros” cubani: il loro scopo era solo quello di mettere piede sulla spiaggia perchè nessuno avrebbe potuto fare più nulla.. Al confine con il Messico, per evitare ingressi, esiste un muro di cinta alto 4 metri, protetto da filo spinato e sorvegliato da agenti ed elicotteri.

Ho 64 anni e non sono mai stato governato da un governo in cui mi sia riconosciuto. Mi sono dato delle priorità, come escludere il pregiudicato dalla politica. Ed altre.


altan1710112010110553_media1Intanto non ho mai pensato di mandare a casa tutti ritenendomi l’unico onesto ed in grado di governare, la democrazia è una brutta bestia se usata male, e non gestita da poteri separati come vuole la nostra Costituzione che in troppi vogliono cambiare.
Odio le aggressioni di qualsiasi tipo anche perchè ne sono stato vittima a livello fisico, e vedere giovani con la bava alla bocca che gridano venduta, ti aspetto fuori, ad una ragazza mi ha fatto senso.
Io sono comunista, anticapitalista, e quindi per molti aspiro alla dittatura del proletariato ma nella mia dittatura non è prevista l’aggressione o l’eliminazione fisica dell’avversario. A destra ed a sinistra questa strada l’hanno percorsa in molti ed io penso che tolto il momento di una eventuale  rivoluzione popolare contro il potere costituito, per forza di cose non potrebbe essere fatta con i fiori, la violenza andrebbe bandita.
E’ chiaro che non sono a livello di Gandhi.
Ieri è rimasto in piedi il governo delle larghe intese ed è ovvio che in molti abbiano inneggiato alla vittoria ma è una vittoria di Pirro.
Detto questo credo che ci siano alcune cose positive, la disfatta delirante del pregiudicato ed il fatto che non dovremmo tornare a votare con il porcellum, poca roba comunque.
Resto in pista, nel mio piccolo, e faccio propaganda contro questi governi asserviti alle banche, ai poteri forti, ed a quel 10% di italiani che detengono il 60% della ricchezza nazionale nelle loro mani.
In un discorso, preparato come quasi tutti, una esponente del M5S ha detto molte cose che io condivido, altre no, ma mi è bastato il modo in cui ha chiuso il discorso per farmi buttare nel cesso tutto quello che aveva detto di buono prima.
Dovete andare a casa!!!! Non siete niente!!!!
Fortunatamente sono nato subito dopo la seconda guerra mondiale aggiungo, per fortuna, in un Paese che non è stato soggetto a guerre la tanto bistrattata Italia, vorrei dire la “nostra” Italia.
E’ una botta di culo perchè sarebbe bastato nascere 500 chilometri più in la e non farei questi discorsi.
Dicevo che sono nato dopo la guerra ma mi sono informato e so che di esaltati che hanno portato alla rovina il loro Paese ce ne sono stati, dalla razza superiore al Dna superiore, quello con le stelle, ed aggredire chi cambia idea o ha delle priorità la considero una indecenza.
E’ da una vita che sono all’opposizione e se le nuove proposte politiche sono queste rimarrò tranquillamente all’opposizione.
Non mi è mai piaciuto, ideologicamente, buttare l’acqua sporca con dentro il bambino.
Vi piaccia o no non penso che quelli che  siedono in Parlamento siano tutti uguali. Molti pensano di agire, con qualche compromesso, nella speranza di andare verso l’interesse di molti. Altri agiscono nell’interesse di pochi, i referenti, altri ancora nell’interesse di uno solo. Il pregiudicato.
Ma non sono tutti uguali. Non volevo votare con il porcellum e per quanto riguarda il tanto peggio tanto meglio ( ritorno al mattarellum) ho già conosciuto la filosofia di Bordiga che fortunatamente Gramsci emarginò, politicamente, altrimenti non avremmo avuto la Resistenza.
Detto questo se qualcuno rifiuta una proposta di un partito o di un movimento non significa necessariamente che preferisca o voglia il porcellum, probabilmente vuole una legge migliore che sia condivisa al massimo delle possibilità.
Nessuno ha dentro di se il metro svizzero della democrazia, dell’onestà, della lungimiranza e, se si vuole vivere in democrazia, ci si deve confrontare con gli altri, possibilmente sperando che non siano indagati o pregiudicati.
Ma smettiamola di fare i primi della classe, anche perchè un movimento che proclama il superamendo della destra e della sinistra è fuori da ogni logica, il modo divedere il mondo della sinistra, di chi è di sinistra, è totalmente diverso da come lo vede uno di destra.
C’è chi inneggia ai morti in mare e c’è chi si dispiace e vorrebbe che il capitalismo parassita che ha succhiato il sangue all’Africa rispondesse delle sue malefatte.
Come ho scritto prima nascere in Italia o in Africa è solo una questione di culo ed è la fortuna che hanno avuto i cerebrolesi che sono nati in Italia convinti che sia la padania, che in parlamento parlano solo di nord e magari discendono da qualche orientale arrivato dalle loro parti con qualche nave veneziana.
Io sono veneto ed il mio gruppo sanguigno è AB+, sono andato a vedere su internet ed il gruppo A è stanziale, agricoltore ed il gruppo B è nomade. Da qualche parte ho letto che il gruppo AB+ è di origini aborigene, con buona pace della padania.
In sezione ci scannavamo ma nessuno ha mai dato del venduto o del borghese all’altro. Ci scannavamo sui progetti e sulle priorità, nessuno pensiero unico da imporre o da condividere forzatamente. C’era il centralismo democratico, l’idea maggioritaria veniva portata avanti, in prima fila, da chi era in minoranza ma le idee erano libere, si potevano coltivare nella speranza che diventassero grandi, maggioritarie.
La De Pin non ha niente ache vedere con Scilipoti, ha preso una decisione sofferta perchè ha ascoltato la gente comune che le chiedeva di non tornare a votare con questa legge.
Ne ho sentiti anch’io ai giardini, al mercato, in giro. Gente in difficoltà che ha intuito che la caduta del governo avrebbe solo aumentato i suoi problemi.
C’è chi può permettersi il tanto peggio tanto meglio se ne ha tanti o se ha qualcuno che lo mantiene.
Io sono ancora nella strada di Togliatti, la via democratica italiana al socialismo, che non è un movimento.

Il Giornale: Marina per il riscatto di noi donne. Già pronto il kit per il riscatto. Una statuetta di Priapo, un calippo ed un palo della lap dance per ogni donna. Del Pdl o forza Italia 2.


imagesCredo che il titolo l’abbia suggerito la signora Garnero al suo compagno, previa autorizzazione della Biancofiore, anche se il riscatto delle donne del Pdl è già avvenuto da tempo in tribunale e fuori dal tribunale.
Bonifici garantiti per le testimoni a discarico del pedofilo confessati tranquillamente ai giudici mentre fuori dal tribunale c’erano le pasionarie della De Filippi, rigorosamente over 70/75 anni.
Il riscatto delle donne dell’esercito di Silvio è miseramente fallito alla notizia della sentenza, ci hanno messo mezz’ora per rendersi conto che non era il caso di cantare vittoria.
E che dire delle orgettine che hanno affidato il loro riscatto di donne al palo della lap dance, usurato, della villa di Arcore?
Oggi a Roma ci sarà la manifestazione dei fedelissimi della tessera P2 N° 1816.
Non è dato di sapere se ci sarà anche Gelli ma sono certo che se sarà impossibilitato manderà un cappuccio di solidarietà.
Silvio, ce l’abbiamo fatta, l’Italia è in mano alla P2 o sotto ricatto, la sostanza non cambia.
Tutti in piazza con la bandiera ed il calippo per il riscatto delle “nostre” donne.
Buona giornata.

L’astensione non è una novità, dagli anni 90 è il primo partito. La novità è che anche il movimento fa come i partiti che trovano scuse per non fare autocritica. Tanti dottori per un consulto ma nessuno che individua la malattia.


elezioni-roma-20131Checchè ne dicano i portavoce, ai vari livelli, del M5S dispiace anche a me il crollo del M5S anche se lo avevo previsto pur non avendolo mai votato e mai lo voterò.
Ognuno ha il suo punto di vista ed al di là dei programmi, tutti ammissibili, non lo voterò mai per questioni di principio.
Innanzitutto per la gestione interna dei suoi eletti, portavoce o rappresentanti che non è per nulla democratica.
Secondo per il fatto che non puoi partecipare ad elezioni, prendere una paccata di voti e poi chiamarti fuori dai giochi della politica democratica, dopo avere promesso il cambiamento.
Per fare il cambiamento, qualsiasi cambiamento, ti devi misurare con la situazione che trovi, l’esistente.
Che ti piaccia o no è da lì che devi partire. Confrontarti con la situazione che trovi per cambiarla e migliorarla.
Nel 2000 l’azienda dove lavoravo ha acquisito una concessionaria che stava chiudendo, in difficoltà, si parla di una azienda con più di 100 dipendenti.
Il mio compito era di ristrutturare e riorganizzare il magazzino ricambi e mi sono trovato con 21 persone da gestire.
Nel giro di un mese ho fatto le mie valutazioni, individuato le mele marce e quelle sane sulle quali contare. Ho scoperto di tutto, non è il caso di raccontare per filo e per segno tutte le situazioni.
Ma una la devo raccontare perchè da l’idea della situazione che si era creata all’interno di quella azienda.
C’era un gruppo di “senatori” che avevano messo in piedi un gioco sporco a spese dell’azienda, un giro di affari che non dava nessun reddito, anzi, diciamo che ra un costo e chi vuole intendere intenda.
In due ore ho fatto scrivere la lettera di dimissioni per tre persone ed avevo elementi tali per i quali non avrebbero potuto rifiutarsi.
Voleva dire smantellare la spina dorsale di quel magazzino, quella storica, che nessuno negli anni precedenti aveva individuato come la causa primaria delle difficoltà aziendali.
Erano i capi, godevano della massima fiducia della proprietà ed è grazie a questa fiducia che hanno potuto prosperare con i loro, loschi, affari.
Me li sono trovati non li avevo scelti e se volevo far rinascere la situazione dovevo confrontarmi con essa. Non potevo aspettare di trovare altri 21 collaboratori per imporre il nuovo che avanza.
Le persone oneste, che erano state emarginate, le ho coivolte nel progetto ed è grazie a loro se siamo riusciti nel giro di pochi anni a raggiungere fatturati che non si sono più ripetuti.
Ho trovato un ambiente depresso e grazie all’impegno ed alla volontà di tutti l’abbiamo riportato in vita, all’antico splendore.
Ricordo ancora il giorno in cui hanno riacceso la filidiffusione, è ripartita la usica di sottofondo.
Se vuoi cambiare le cose in politica, per me, devi usare lo stesso metodo distinguere le mele marce da quelle sane appoggiarti ad esse anche se tecnicamente sono meno capaci, se non altro sono oneste e non ti tradiranno.
Chiamarti fuori ritenendoti superiore o comunque pensando che siano tutti uguali e che tutti facciano schifo vuol dire isolarti, ti sei tagliato fuori da solo perchè se la situazione è marcia ti ci devi buttare con tutti e due i piedi altrimenti non la puoi curare e guarire.
Ci contavo sul M5S e l’arroganza, la prosopopea con la quale la Lombardi e Crimi sono andati all’incontro con Bersani mi ha fatto capire che non sarebbe cambiato niente e per due ragioni.
La prima è che Bersani era in difficoltà all’interno del suo partito e l’eventuale sponda del M5S lo avrebbe reso più forte e quindi avrebbe reso possibile il cambiamento
.
La seconda è che delirio di onnipotenza che coglie sempre i vincitori impedisce loro di cogliere la realtà nella sua complessità presi come sono dall’ebbrezza che da il potere di umiliare chi apre loro una porta.
Una cosa è certa: l’unico che ha aperto la porta al M5S è stato Bersani. E’ stato umiliato da due imbecilli (politicamente) telecomandati ed è stato fatto fuori dalla segreteria del suo stesso partito.
Il risultato di questa strategia, dei migliori che non vogliono sporcarsi le mani con la realtà in attesa di avere la maggioranza assoluta, è che hanno rimesso in pista Berlusconi, Alfano, Gasparri, Santanchè e compagnia bella. Aggiungo che forse era quello che voleva Grillo per farci una speculazione politica, gli è andata male.
Anche all’interno del M5S c’era chi era favorevole ad un accordo programmatico con il Pd che avrebbe messo fuori dai giochi il piduista ma i capi supremi, quelli che li guidano con il telecomando non hanno voluto e da subito ho detto che avrebbero pagato questa insana strategia.
Mi sfuggono i motivi di questa scelta, quelli veri non quelli dati in pasto nel blog di Grillo o all’informazione del giornale amico, devo anche dire che mi interessano poco al momento.
Tutti quelli che hanno votato il M5S sperando in un cambiamento sono stati delusi perchè il M5S non ha voluto immergersi nel fango della politica per paura di restare contaminati.
Se il malato ha una malattia infettiva per curarlo e guarirlo si deve rischiare il contagio, la maggior parte delle volte si riesce a guarirlo senza venire contagiati, gli strumenti ci sono.
Non immaginavo che avrebbe pagato le conseguenze della strategia delirante in così breve tempo, prendo atto che i loro portavoce spiegano il fallimento con scuse ridicole, le stesse che usano i tanto vituperati partiti e che non riescono a capire dove sta l’errore.
Praticamente pur non essendo un partito hanno preso le stesse malattie dei partiti, l’incapacità di analizzare la realtà e di affrontarla immergendosi in essa.
Se uno sta annegando per salvarlo ti devi buttare in acqua, stare a riva a dare consigli ed a dispensare critiche non serve a salvare il bagnante.
Per quanto riguarda l’astensionismo che ognuno analizza a modo suo e con un occhio di parte ricordo che sin dagli anni 90, se non prima, è il primo partito in assoluto solo che giornalisti, opinionisti, politici e portavoce vari se ne accorgono solo adesso.
Anche Alemanno si è accorto che la metà dei romani non ha votato ed ha chiamato subito l’adunata dei camerati per il ballotaggio.
Ovviamente il M5S si è già chiamato fuori dal ballotaggio, insiste nell’errore annebbiato dall’arroganza e se Roma avrà di nuovo un sindaco fascista dovremmo ringraziare quelli che vanno ciarlando che destra e sinistra non esistono più ed i partiti pure.
Ho pochissima stima dell’arrogante capogruppo alla Camera del M5S, la Lombardi, ed ho poca stima dell’insipido capogruppo al Senato Crimi ma vedo che non sono i soli anche il candidato sindaco al comune di Roma non scherza.
De Vito: noi vittime dei media.
Se demonizzi i partiti, che sono strumenti di democrazia rappresentativa, i  partiti ti fanno fuori dai giochi.
Se demonizzi i media, tutti servi, venduti corrotti, i media ti fanno fuori.
Anche se voi dei media ve ne fregate perchè il verbo ve lo da, ve lo impone, la rete dimenticando che non tutti sono in rete, c’è pure chi va a lavare le scale e non ha tempo di leggere il blog di Grillo-Casaleggio.
Con le elezioni politiche si è persa un’occasione unica di avviare un cambiamento rifiutando l’unico approccio di un partito in difficoltà che vi ha aperto la porta e l’avete deriso.
L’elettore non ha condiviso questo atteggiamento ed alla prima occasione ve l’ha fatto sapere, che ci crediate o no io me l’aspettavo anche se non in queste proporzioni.
Spero, mi auguro, che la lezione sia servita  e lo dico per un egoismo personale perchè, pur non votandovi, contavo si di voi per il cambiamento.
A completamento del post un articolo di Peter Gomez. Letto alle 10,58, dopo il post.

Compagno. Da quasi 25 anni è una parola che non ha più senso, ci si vergogna a pronunciarla. Ma quando la pronunciava Lui ti saliva l’emozione dal cuore e si inumidivano gli occhi, Don Gallo.


indexC’è stato un periodo in cui persino i radicali venivano chiamati compagni, un partito più capitalista degli americani.
Noi ci chiamavamo compagni ed aveva un senso che andava oltre all’amicizia ed alla fratellanza naturale.
I fratelli te li trovi e spesso non li capisci nemmeno o si è troppo diversi pur avendo gli stessi genitori e lo stesso cognome.
Gli amici te li scegli, è diverso. capita pure che un’amicizia duri tutta la vita o che vada a scemare perchè si prendono strade diverse, quanti perdono gli amici aolo perchè si sposano o convivono commettendo l’errore di isolarsi dagli amici di una vita.
Non tutti ma la maggioranza si isola, le priorità diventano altre.
La parola compagno va oltre nel suo valore vuole dire tutto, fratello, amico, solidarietà, lotta, altruismo, partecipazione.
Compagno è colui che ha una casa, un lavoro, certezze e lotta insieme a chi non ha casa, lavoro e certezze.
Compagno è colui che lotta per i diritti di tutti e non si chiede se li meriti o no.
Compagno era Don Gallo che insieme all’amore infinito per gli ultimi aveva una dote che io non avrà mai, la tolleranza.
Io sono un compagno a metà, ho dei limiti oltre i quali ti mando affanculo, lui no era di una tolleranza infinita ed io lo invidio.
Molti si chiedino perchè il Pd faccia così schifo e cercano le motivazioni nelle debolezze umane, rubano tutti, o pensano che passino la notte ad inciuciare con gli altri, gli innominabili.
Io penso che il Pd abbia perso tutti i valori che avrebbe dovuto ereditare dal Pci. Molti del Pci votano Pd e riempiono i loro circoli, perchè chiamarle sezioni fa troppo comunista, e nemmeno nei circoli si chiamano ancora compagni e se lo fanno lo fanno sottovoce come carbonari.
Come può andar bene un partito che in un comizio comincia, nemmeno sempre, con parole come queste: care amiche, cari amici, care compagne, cari compagni. Tra l’altro con timidezza come se ci si vergognasse della propria storia. Amici e compagni sono valori diversi, cose diverse.
Una parola che non mi emozionava più salvo quando la diceva Don Gallo perchè lui aveva il diritto di pronunciarla senza deteriorarla, anzi, le dava un valore compiuto.
Sono ateo ma ciò non mi impedisce di emozionarmi quando ascolto i discorsi di Don Gallo pieni di logica, buonsenso, passione, tolleranza, amore.
Amore in senso universale, compagno degl ultimi e degli emarginati.
Ieri ci ha lasciato, ho visto decine di video ed ascoltato ancora una volta le sue parole. Mi sono emozionato mentre in un video diceva: finalmente un posto dove ci si può chiamare compagni.
E’ il mondo che ho sognato io, un grande posto dove tutti sono compagni e solidali, dove il bene di tutti viene prima del bene individuale o particolare dove il compagno non ti tradisce nemmeno sotto tortura.
Ma questo lo possono fare solo i migliori come i Partigiani e Don Gallo.
Non fare il fenomeno ha detto Don Gallo a Grillo e mi diverte il fatto che il M5S abbia scelto per i suoi militanti l’appellativo di cittadino. Cittadino portavoce, cittadino rappresentante, mi sembra una multinazionale del diritto ma senza anima e cuore.
Il cittadino rivendica dei diritti, giustamente. Il compagno lotta per difenderli ed estenderli a tutti senza preoccuparsi se sei bianco, nero, omosessuale o transessuale, maschio o femmina perchè tutti siamo persone e la mia libertà finisce dove inizia la tua.
Ciao Don Gallo
, non finirà mai di ringraziarti per le tue parole, per aver cantato in chiesa Bella ciao, per l’esempio di tolleranza che hai cercato di trasmettermi ma che per me è inarrivabile, quando vedo o sento un leghista non riesco a trattenermi dal mandarlo affanculo. Spesso vado anche oltre ma so che posso contare sulla tua tolleranza.
Un abbraccio.
P.S. Destra e sinistra esistono ancora come esiste la scelta di campo, di parte. I nuovi partigiani.
Chi non è di parte non ha parte.

L’unico modo per combattere il capitalismo globalizzato, sfruttatore e parassita, è non comprare i loro prodotti. Tanto licenziano ugualmente, delocalizzano comunque.


images-35E’ un mio post del 2011. Ritengo che sia sempre attuale in quanto la politica italiana e globale non ha ancora capito, o voluto ammettere, che la vera causa di questa crisi che sta massacrando il mondo è il capitalismo finanziario speculatore e parassita.
Distratti dalle politiche dei vari primi ministri europei perdiamo di vista il vero cancro della società moderna globalizzata.
La socialdemocrazia non basta per estirpare questo cancro, figuriamoci i governi di larghe intese. Che sono i veri complici.
In Thailandia la Nike chiude una fabbrica con 800 dipendenti per delocalizzare in una zona dove la manodopera costa ancora meno.
E’ una notizia che ho sentito poco fa su Radio Popolare.
Dato che la politica è incapace di condizionare questi pirati dell’economia e dello sfruttamento l’unico modo per combattere questo capitalismo fallimentare, sfruttatore, parassita e gli sciacalli dell’investimento globalizzato dedito solo al profitto è di non comprare i prodotti di queste multinazionali alimentate dall’economia parassita che crea ricchezza per i pochi a discapito di tutti gli altri.
E’ come la malavita, è la malavita che si è insinuata nella legalità, fittizia, che la politica mondiale permette ed alimenta.
Sembra il Padrino parte III quando Michael Corleone tenta di ripulire i proventi della famiglia mafiosa entrando in società con la finanza vaticana.
I Michael Corleone di oggi sono in tutto il mondo, si presentano bene, ed hanno sempre e solo lo stesso obiettivo, il profitto smisurato.
Lo strumento per combatterli è nelle nostre mani, nella nostra scelta consapevole di quello che dobbiamo acquistare, ci sarà pure un paio di scarpe da tennis che non siano il prodotto dello sfruttamento e della miseria altrui, come ci saranno pure milioni di prodotti alternativi alle multinazionali che ci impongono la loro pubblicità rendendoci schiavi della loro propaganda.
Impariamo dagli investitori parassiti occulti che investono nelle banche, facciamo come loro usiamo lo stesso metodo anche se con altri fini.
L’investitore speculatore e parassita investe in una banca e quando questa entra in crisi vende immediatamente, toglie il suo investimento fregandosene altamente del destino della banca stessa e dei suoi dipendenti.
Noi dobbiamo togliere immediatamente i nostri soldi a queste multinazionali del capitalismo globale e vedrete che la curva dei profitti scenderà verso il basso più veloce della luce.
Informiamoci da dove vengono  e come vengono prodotti le cose che ci servono per vivere, penso ad esempio alle calze Omsa che le donne dovrebbero smettere di comprare.
Certo non è una cosa semplice ma, dato che la politica è impotente, è una strada che bisognerebbe cercare di percorrere.
Compriamoci le scarpe di Vigevano e lasciamo nei negozi i prodotti che sono conseguenza di sfruttamento e di miseria nel mondo globalizzato delle multinazionali parassite.
E’ un capitalismo che del bene  sociale, delle masse sfruttate, se ne frega altamente, dedito solo al Dio profitto.
Si può fare.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: