La lega, la scopa, la sanità, i ladri ed il pensionato di Sesto San Giovanni.


110259136-1427e01b-e250-494e-9b15-b353c4f15046Il pensionato riceve dalla Asl la ricevuta per prestazioni odontotecniche, non deve pagare nulla ma c’è qualcosa che non torna.
Nella ricevuta sono elencate delle prestazioni che non ha avuto e, pur non dovendo pagare nulla, non trova giusto che i cittadini paghino tasse per la sanità pubblica per prestazioni non effettuate.
Si rivolge all’impiegata per avere spiegazioni e non rimane convinto della risposta, probabilmente le avrà detto: forse è un errore ma tanto lei non paga niente, comunque prendo nota.
Non soddisfatto porta la ricevuta della Asl alla Guardia di Finanza di Sesto San Giovanni e da li parte l’indagine che, per il momento, ha portato all’arresto di 21 persone. Tra le quali il riformatore della Sanità lombarda provvisto di scopa, Fabio Rizzi, braccio destro di Maroni l’ideatore della scopa leghista che tutti i ladroni porta via.
Appalti a km 0, padani, per favorire gli amici ed incassare mazzette  come fosse lo stipendio. Un tanfo nel quale non voglio mettere il naso, uno schifo insopportabile anche da chi ne ha viste di tutti i colori avendo vissuto la I repubblica, la II e che non spera nemmeno nella III.
Onore al Pensionato sestese che si è distinto dalla maggior parte degli italiani i quali si fermano alla considerazione: tanto non pago io.
Quelli che non hanno ancora capito che lo Stato siamo noi. Le generazioni di imbecilli che dalla Liberazione in poi hanno permesso alla politica di sfasciare la Repubblica nata dalla Resistenza.
Trovo strano che, per adesso, non ci sia di mezzo Comunione e Liberazione con la sua Compagnia delle opere.

Aspetto.

Di questo passo Gasparri, La Russa ed i leghisti ci diranno che il metodo marò è l’unico che può risolvere il problema immigrati.


w2g684 berettaL’Italia è un Paese di merda, scrive Silvia La Torre, e su questo posso anche essere d’accordo. Dove non sono per niente d’accordo è il motivo per il quale Silvia arriva a questa conclusione. Scrive Silvia su Facebook: Vi preoccupate di portare qui gli immigrati che bucano le ruote perché vogliono soldi e non vi preoccupate dei vostri fratelli che combattono per voi, e alcuni perdono la vita. Italia mi fai schifo.
Può anche darsi che gli immigrati buchino le ruote perchè vogliono soldi, anche se non risulta, ma uno dei motivi per cui l’Italia è un Paese di merda è l’atteggiamento di alcuni esaltati con le stellette sparano a dei poveri pescatori spacciandoli per terroristi o, presunti, pirati.
Purtroppo gli esaltati non sono solo quelli in divisa, ci sono anche gli spalleggiatori neofascisti riciclati dal pregiudicato che siedono in Parlamento in barba alla nostra Costituzione che ha messo al bando il fascismo.
Silvia vede le cose dal suo punto di vista e nella sua analisi non tiene conto che la nostra libertà individuale finisce dove inizia quella degli altri. Non tiene conto dei diritti dell’uomo perchè lei ritiene che se uno ha le stellette ha dei diritti in più, come quello di sparare.
E’ un concetto che ingloba in se una mentalità fascista ed buona dose di razzismo, infatti nello sfogo della figlia di Latorre si sono tuffati immediatamente, oltre a Gasparri e La Russa, i leghisti.
Di questo passo diventeranno degli eroi, temo addirittura che un Paese senza memoria come il nostro arrivi ad un riconoscimento “politico” magari nominandoli senatori… Una volta liberi.
Mi aspetto che i leghisti presenti in Parlamento, spallegggiati dai neofascisti, propongano una legge che riconosca il “metodo marò” come l’unico in grado di risolvere il problema degli immigrati che convolge non solo l’Italia ma tutta l’Europa.
Si potrebbe sparargli direttamente nei barconi ed accusarli di essere terroristi a priori.
Le armi ad alta precisione le abbiamo, chi è pronto a sparare pure.
Un anno fa ho scritto un post su un leghista in vacanza che sulle panchine di un paesino di montagna avanzò la sua proposta di soluzione del problema immigrati: portarli in mezzo al mare e togliere il tappo al barcone.
Lo disse senza vergogna, senza un minimo di compassione, nonostante fosse reduce dall’ennesima S. Messa.
Eravamo in 5 o 6 sulle panchine e l’unico che gli rispose fui io: se ci fosse sua figlia sul barcone lo toglierebbe comunque il tappo?
Dopo un ventennio di degrado durante il quale un pregiudicato evasore in odore di mafia ha riesumato i fascisti il degrado etico e sociale del nostro Paese è così evidente che mi aspetto di tutto. Che i marò diventino eroi, per alcuni lo sono già, e che il tiro a segno ai poveri e indifesi di tutto il mondo diventi giusto e doveroso.
Alle sofferenze dei loro figli e parenti non pensa nessuno, tanto non scrivono su Facebook…

I politici sono tutti ladri, le donne sono tutte zoccole, gli immigrati sono tutti delinquenti. C’è del marcio in Danimarca ma mai come da noi, nei nostri cervelli.


indexE’ dietrologia a tutto campo, dallo sport alla politica alla vita sociale, appena uno dice qualcosa la cultura del dubbio e del sospetto esonda.
Qualcuno ci specula altri indagano, non si cercano le prove ma tutti condannano.
Non ci si può più fidare di nessuno, soprattutto in famiglia ci si deve muovere con la corazza, sia mai che arrivi qualche coltellata per troppo amore.
Per vedere tutto questo marcio, sempre, ovunque e comunque, penso proprio che il marcio è dentro di noi, nella nostra testa.
Frasi fatte e luoghi comuni la fanno da padroni ed i giudici che condannano a prescindere invadono l’ web.
Dice Roberta Lombardi, pensavo avese già dato il meglio di se da capogruppo: “E’ lui che blatera di problemi della gente – la nuova risposta della deputata 5 stelle Roberta Lombardi -. Che sono la casa, il lavoro, la salute etc non l’impunità della casta”. “Se ne frega delle opposizioni” –
Ho scoperto, grazie ai grillini, che i carcerati sono una casta.
Dato che anch’io vivo immerso nella malafede è ovvio che anche il mio cervello, nel senso di modo di ragionare, ne risenta.
Ho sempre pensato che il carcere, tolti i reati eclatanti ed alle volte nemmeno per quelli, sia il destino dei poveretti, di chi non si può difendere.
Anche senza essere politici o famosi molti di buona famiglia, e con tanti bravi avvocati, l’hanno sfangata da reati come l’omicidio, in particolare contro le donne, con pene a dir poco ridicole.
Dicono le cronache e quindi i fatti:
7 carcerati italiani, quelli che certamente hanno una marcia in più, hanno vinto una causa contro lo Stato italiano:
Carceri, Corte europea rigetta ricorso dell’Italia.
Un anno per la soluzione al sovraffollamento
La condanna è per trattamento inumano e degradante di sette detenuti nel carcere di Busto Arsizio e in quello di Piacenza. Il nostro Paese dovrà pagare ai sette detenuti 100 mila euro per danni morali e ha un anno di tempo per rimediare alla situazione carceraria.
Era il maggio 2013, non vedo tutta questa fretta di Napolitano.
7 carcerati hanno vinto la causa contro lo Stato alla Corte di Strasburgo.
Detto questo non mi sembra che le carceri siano sofraffollate per via degli ultra settantenni.
Dietro l’intervento di Napolitano il M5S ci vede una fretta sospetta e non un ritardo sociale,etico, politico, dei governi italiani. Tutti.
In Italia ci sono reati insulsi come quello di clandestinità, di chi si fa qualche canna o di chi ruba una bistecca al supermercato che non è come rubare un iphone della Apple, ed è per questo che le carceri sono piene.
Liberare, per alleggerire le carceri, chi ha già scontato buona parte della sua pena non è favorire il pregiudicato o i vari politicanti che hanno rubato allo Stato o al loro partito.
Ci sono dicersi reati che si possono depenalizzare e per i quali si possono infliggere pene alternative certamente tra questi non rientrano rapine, stupri, pedofilia, evasione fiscale, corruzione, concussione ecc.ecc. Praticamente il curriculum del pregiudicato in questione.
I grillini hanno sbagliato bersaglio. Accecati dalla voglia di fare polemica sempre comunque ed ovunque hanno perso di vista l’obiettivo reale e cioè dare ascolto a chi vive un carcere incivile e medioevale magari per reati di poco conto e per il fatto di non avere buoni avvocati.
Avrebbero dovuto dire: E’ giusto che il Governo intervenga in una situazione da quinto mondo, vergognosa per un Paese civile, ma questo non deve dar modo alla politica, ai politici, di proteggere i suoi affiliati o la “casta” come ormai la chiamiamo tutti.
Vigileremo che il Parlamento ed il Governo non facciano una amnistia o un indulto che vada a favorire i soliti noti, Berlusconi per primo.
Già eliminando il reato di clandestinità voluto dai fascisti e dai nazileghisti si risolverebbero un po’ di problemi.
Mi auguro che non ci siano in carcere non ci siano soccorritori di immigrati in mare dato che vengono indagati e puniti per legge. Fascista.
Ho letto un po’ di giornali, molti commenti su Facebook e sono arrivato alla conclusione che siamo tutti bacati, vediamo tutti il marcio altrui e quindi sono convinto che molto di questo marcio è nella nostra, vostra, testa.
Chi vede il marcio ovunque, dovunque e comunque è perchè ha il marcio nella testa o si sente di una razza superiore anche perchè, il marcio, è sempre in casa altrui.
C’è del marcio in Danimarca, come diceva Shakespeare, ma mai come da noi.
Che poi sia reale o no l’importante è crederci e, soprattutto, essere convinti che i marci sono sempre loro.
Quelli che non la pensano come noi.
Vedrete che verrò accusato di difendere il pregiudicato che combatto, nel mio piccolo, dal 1982.
Scannatevi pure, è pieno di ladri ma la mia porta è sempre aperta.
P.S. Alle ore 8,47.

Il capo dello Stato si scaglia contro i 5 stelle che lo hanno accusato di voler salvare il Cavaliere. Cancellieri ricorda come mai l’amnistia abbia cancellato reati fiscali e finanziari. Tutto dipenderà dal Parlamento. Necessarie maggioranze qualificate di due terzi: per Casson se il Pdl tenterà di inserire misure pericolose, i democratici si opporranno. E il diretto interessato? Non avrebbe gradito.
Nelle maggioranze qualificate di due terzi dove saranno i grillini?
Parlano per ignoranza o parlano per malafede?

in base all’articolo 79 della Costituzione, si stabilisce come l’amnistia e l’indulto siano concessi «con legge deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera, in ogni suo articolo e nella votazione finale». In pratica, dovrebbe essere il Parlamento a prendersi la responsabilità di inserire misure a vantaggio di Berlusconi

Nemmeno più in Valle ci sono i leghisti. Quest’anno nemmeno il manifesto per la festa della lega. Ce ne faremo una ragione, polenta e salsicce ce le faremo noi.


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Non ci sono mai andato ma il forte del programma culturale della festa della lega in zona era la polenta ,subito dopo l’intervento di un parlamentare, del quale non mettevano nemmeno il nome.
Forse nemmeno loro volevano presentarsi dopo che le scope di Maroni hanno ripulito il partito.
Le decalcomanie attaccate ai pali stradali o della luce sono scolorite da anni e sulle caselle della posta sono rimaste solo quelle delle case disabitate le altre le hanno tirate via.
E pensare che qui c’era lo zoccolo duro, quelli che scendevano a valle con tanto di corna ed andavano a sud gridando prima il nord.
Avrebbero dovuto munirsi di un navigatore satellitare per puntare decisamente a nord.
Mi fanno tenerezza, quello che mi aggiornava sulla rivoluzione padana e sulle doti del Trota non parla più di politica ed accetta la discussione solo se si parla di orti, verdure, insalate. Purtroppo non me ne intendo ma una birra ce la facciamo lo stesso.
I duri e puri, in senso di padani, sono diventati come il burro che da queste parti è pure buono o se vogliamo si sono sciolti e scomparsi come la neve al sole.
Ho persino nostalgia dei vaffanculo di Bossi, del celodurismo veneziano, del saluto a manico di ombrello.
Non che mi facciano pena, la pena è per cose serie, e la lega , i padani e quelli con le corna tutto erano ma non una cosa seria.
Restano le decalcomanie con l’ Alberto da Giussano sono convinto che se potesse l’Alberto si staccherebbe da solo.
La settimana scorsa sono passato da Pontida e non ho visto nemmeno un manifesto o una sezione padana, nel famoso prato penso ci passino solo le pecore tanto per loro l’erba è erba e non si interessano se sia padana o no.
E’ rimasto Borghezio, se possibile fa più schifo di prima, mentre anche Salvini, pare, si sia dato una calmata.
Per qualche cazzata, immonda, delle loro dobbiamo sperare in Oscar Lancini ed aspettare che aprano le scuole sicuri che appena vedrà un bambino immigrato gli toglierà il piatto dal tavolo per godersi gli applausi delle mamme padane.
Quelle con la bava alla bocca appena vedono un bambino nero o immigrato.
Mamme, si fa per dire.

Ho atteso, più o meno pazientemente, che la lega si suicidasse politicamente contanto sul fatto che con dirigenti come Cota, il trota, Borghezio, Maroni ecc. sarebbe stato solo questione di tempo. Adesso aspetto il Pd.


flussi_elettorali_elezioni_risultati_pd_pdl_lega_ms5_monti_sel-320x338Più che la lega ad aiutare Berlusconi è stato Berlusconi ad aiutare la lega ed infatti apenna hanno cercato di navigare da soli hanno imbarcato acqua e sono affogati, quasi, del tutto.
L’esempio più eclatante è stata la vittoria di Maroni alle elezioni regionali lombarde nonostante gli scandali della famiglia Bossi.
Intendiamoci la lega è andata in rovina ma la famiglia Bossi si è sistemata per i prossimi secoli, se non se li mangiano per incapacità conclamata.
La lega, nonostante le scope e l’elmetto con le corna, passa da una disfatta all’altra ed oggi per sopravvivere si affida alla speculazione di ogni delitto, stupro, furto o scippo che la società moderna produce sotto tutte le latitudini.
Attaccare Pisapia per colpa di un pazzo che ha ammazzato tre persone è una speculazione indecente e sfido qualsiasi esercito, anzi dico di più, qualsiasi ronda padana a prevedere ed a bloccare la pazzia individuale che porta all’omicidio o allo stupro.
Forse riescono a prendere qualche scippatore sprovveduto o qualcuno che ruba al supermercato per disperazione.
Ho già scritto che in valle, dove vado in montagna io, hanno più manifesti sui muri e decalcomanie della lega sui pali della luce, sui cartelli stradali, che voti.
Ho dovuto pazientare parecchio per vedere lo sfascio della lega ma dalla mia parte avevo un gruppo dirigente padano incapace ed ignorante sul quale contavo.
Che futuro poteva avere un partito che tra i dirigenti di spicco ha un Cota, un Salvini, un Maroni e qualche razzista d’assalto come Borghezio e Gentilini?
Era solo questione di tempo.
Molto più veloce della lega marcia, verso l’autodistruzione, il Pd e questa è una bella notizia perchè non dovremo aspettare 25 anni se insistono ancora con la Finocchiaro, Bersani o il nuovo che avanza come Renzi.
Non sono prevenuto, non credo siano delle cattive persone. Non credo nemmeno che siano tutti ladri o dediti esclusivamente ai loro interessi di casta. Disposti a qualsiasi tipo di larga intesa pur di salvare lo stipendio. Non vedo all’interno del Pd una famiglia tipo quella di Bossi che cerca di arricchirsi a spese del partito contando su un elettorato fedele quanto cieco anche se nelle loro sezioni cova la rivolta.
Sono da sempre convinto che avere a che fare con un delinquente è sempre meglio che con un imbecille per il semplice fatto che il delinquente so dove vuole arrivare mentre l’imbecille ti spiazza, non sai mai dove vuole arrivare perchè non lo sa nemmeno lui.
Ho la netta impressione che il gruppo dirigente del Pd abbia dei limiti spaventosi al punto da non rendersi nemmeno conto che si stanno avviando all’autodistruzione come la lega, per incapacità manifesta.
Leggere che Bersani ha commentato le ultime elezioni locali con tono trionfante: abbiamo tolto qualche macchia al giaguaro, mi conferma quello che penso da tempo: non hanno capito un cazzo.
Non è un problema di malafede,non sono delle cattive persone, il problema è ancora più grave: non ci arrivano proprio.
E’ su questo che conto per vedere scomparire un partito che non ha ragione di esistere che non è nè carne nè pesce.
Quando ero un ragazzino di campagna ho avuto modo di vedere dei carretti trainati da due cavalli attaccati in coppia mai ho visto un carretto con un cavallo davanti e l’altro dietro che gli volta le spalle.
Il Pd mi fa questa impressione, non sa da che parte tirare e chi lo guida è ancora più in confusione dei cavalli.
Ma ancora per poco, altre due elezioni e ci saremo liberati di un  altro partito inutile.
Dello sfascio del Pdl non parlo nemmeno, non dipende dal gruppo dirigente, farà tutto lui nel bene e nel male.
Quanto sento il piduista Berlusconi dare del comunista ai piddini penso sempre, magari. Beato te che vedi i comunisti.
Io credo nel ruolo dei partiti, le ragioni sono migliaia, non credo in questi partiti con questi gruppi dirigenti.
Non è un post contro i partiti tutt’altro il mio scopo è molto più ambizioso.
Mi spiego subito. Il Gen. De Gaulle ad un suo estimatore che gli gridava: Mon General, a morte i cretini!
Il Generale rispose: il suo programma è troppo ambizioso.

 

Legge blocca intercettazioni, ronde padane, esercito nelle città, attacchi alla magistratura. Il governo delle larghe intese attua il progetto propaganda 2.


1205537285Cosa ci si poteva aspettare da un governo che ha come ministro dell’interno Alfano, a capo della commissione giustizia Fitto e come presidente del consiglio il nipote di Letta?
La lega massacrata alle ultime elezioni specula sulla pazzia di un immigrato e ripropone le ronde padane per voce di Salvini, esperto del ramo, era uno dei fautori del registro dei volontari che in sei mesi ha raccolto solo due nomi, non c’era nemmeno il suo.
Appena accaduto il fattaccio di Niguarda hanno aperto un gazebo per la raccolta delle firme fortunatamente contestato dagli stessi cittadini, che hanno bloccato immediatamente il tentativo di speculazione.
Questa mattina su Radio Popolare Salvini ha faccio marcia indietro, gli basta solo che i vigili tornino a fare i vigili e non solo le multe. Bene, ci penserà Borghezio a sparare le cannonate contro gli immigrati.
Speculazione della quale sono esperti sia i leghisti che il Pdl non è un caso che Alemanno sia diventato sindaco di Roma dopo che Fini e compagnia hanno fatto presidi nei luoghi dove sono avvenute aggressioni e vittime.
Da Roma è intervenuta anche la Gelmini: Gelmini, Pdl: Sicurezza. Milano nel degrado, si intervenga con l’esercito

Io sono di Milano e non mi risulta che quando c’era la Moratti la città fosse più sicura, Milano è sempre stata sopra la media mondiale della sicurezza delle città rispetto alle altre metropoli del mondo e non saranno le ronde o l’esercito ad aumentare la sicurezza nelle città.
Basta vedere cosa succede negli Usa dove tutte le famiglie hanno almeno un bazoka qualche fucile e pistole anche per bambini a disposizione.
Non c’è ronda o eseercito che possano fermare la pazzia umana.
Tutto questo è un diversivo, una distrazione di massa come la chiamo io. Non c’è giorno senza che un uomo non ammazzi o riempia di botte la sua compagna, questa mattina in Lombardia è successo questo: Sparatoria a Casate (Bernate Ticino): due morti. A sparare un ex dipendente.
Al momento non risulta che Salvini abbia organizzato un gazebo per il pomeriggio sul luogo della tragedia e non solo perchè piove a dirotto il problema è che chi ha sparato è italiano.
Come per Rosi e Gabriele non è possibile specularci sopra.
Distratta la massa  con cronaca nera il governo marcia spedito nel portare avanti il programma della P2 atto a smantellare la democrazia, magistratura e tutte le pendenze con la giustizia della tessera N° 1816 l’ex presidente del consiglio primo alleato del Pd nel governo Letta.
Subito dopo l’Imu, secondo il Pdl primario problema degli italiani, hanno ripresentato la legge Alfano sulle intercettazioni, tradotto in italiano per smantellare le intercettazioni.
Da Repubblica: Proprio nel giorno in cui alla giunta per le autorizzazioni della Camera arriva una richiesta per l’autorizzazione all’ascolto di conversazioni telefoniche di Denis Verdini, Nicola Cosentino e Marcello dell’Utri, il capogruppo in commissione giustizia del partito di Silvio Berlusconi, Enrico Costa, deposita una proposta di legge che riprende pari pari il testo Alfano che mirava a una stretta sulle intercettazioni.
Se rileggete attentamente il probramma di Gelli noterete che il venerabile puntava alla conquista di posti strategici delle istituzioni in senso trasversale. Il progetto toccava sindacati, partiti, esercito, guardia di finanza, giornali, manager pubblici e privati ecc.ecc.
Un progetto che puntava ad un colpo di stato coinvolgendo tutti i partiti, i sindacati e le istituzioni, l’informazione con propri infiltrati.
Insomma un colpo di stato a larghe intese, come il governo nato con l’alleanza tra Pd e Pdl che viene incensato, a turno, su tutti i giornali.
Il Pd ha fatto campagna elettorale con la parola d’ordine: mai con chi ha portato alla rovina l’Italia.
Molti elettori del Pd si sentono traditi e non lo voteranno più perchè, secondo loro, l’alleanza con il Pdl è stato un tradimento.
Vorrei ricordare ai delusi che questo governo è il classico due piccioni con una fava. La fava è Napolitano ed i piccioni sono il Pd e Pdl, non conosco le % esatte delle responsabilità fatele voi, ma una cosa è certa: quando il Pd diceva mai con chi ha portato l’Italia alla rovina alludeva a se stesso, questo è il vero tradimento del Pd verso i suoi elettori. L’ennesimo.
Ma non sono tutte notizie negative in quanto l’atteggiamento del Pdl era largamente previdibile anche da un cittadino disinteressato dalla politica. La notizia positiva è che il Pd, dalle prossime elezioni, non esisterà più e sono curioso di vedere dove andranno a cercare casa i suoi ex elettori.
Non credo che basterà il M5S per salvare l’Italia anche perchè hanno i loro problemi.
Per adesso ho una certezza, il regime avanza e se il governo regge la P2 avrà fatto Bingo, Berlusconi pure.

 

Se Berlusconi facesse cadere il governo mi farebbe solo piacere. Quello che non tollero è che usi come piede di porco l’Imu contando sul fatto che gli italiani non hanno memoria.


935706_603762392967280_1793410531_nMi spiace che i neo rivoluzionari del M5S siano d’accordo con una fregnaccia del genere che tocca si e no il 30% degli italiani, certamente non i più poveri.
Che vada riequilibrata è fuori discussione tenendo presenti le detrazioni che ci sono e le anomalie che comunque toccano pochissime persone.
Penso ad esempio agli anziani in casa di riposo che pagano l’Imu per una casa che non usano e che non hanno voluto, o potuto, vendere.
Comunque non è l’eliminazione dell’Imu sulla prima casa che risolverebbe i grandissimi problemi che anni di malgoverno di destra ci ha regalato insieme alla crisi globale imposta dalla finanza parassita.
Ci aveva già pensato Prodi a togliere l’Ici sulla prima casa ma guai a parlare bene di Prodi o evidenziare quello che ha fatto di buono.
Passi subito per piddino o colluso con le banche mondiali.
Quello che mi irrita è leggere tutti i giorni sui gionali il piduista pedofilo puttaniere scatenato contro l’Imu: se non viene tolta facciamo cadere il governo.
A parte il fatto che mi farebbe piacere,  quella messa in piedi dal piduista e dai suoi lacchè è una gazzarra indecente per il semplice fatto che l’Imu l’hanno messa loro nel marzo del 2011.
Nessuno se ne ricorda più.
Detto questo non ho nessuna fiducia negli italiani, intesi come massa informe di teledipendenti per non andare oltre e sono convinto che se tornassimo a votare tornerebbero, come sempre, a destra.
Ogni volta che c’è una novità, una proposta che proponga un cambiamento, la massa dell’elettorato italiano gira a destra come succede ogni volta che c’è una crisi economica, occupazionale e di democrazia.
Di quello che dicono i leghisti, Gasparri, La Russa e compagnia bella sulle proposte del ministro Cècile Kyenge non dico niente perchè, come diceva Giorgio Gaber: ho parlato di noi, comuni mortali
quegli altri non li capisco mi spavento, non mi sembrano uguali.
Ecco, a me non sembrano umani, come quelli che la insultano nel web.

Matteo Salvini ha festeggiato la vittoria di Maroni in Lombardia. Smentendo le mille dichiarazioni contro Berlusconi ha festeggiato sull’autobus separato. Il cervello su quello degli extracomunitari ed il portafogli su quello dei padani.


roberto-maroni-lega-nord-6-770x513Non che Maroni sia stato meglio di lui, hanno fatto la gara a chi ragliava di più contro Berlusconi. Maroni si è venduto in 5 minuti, mentre Salvini ancora sbraitava contro Berlusconi. Pare  ci abbiano messo tre giorni per spiegare al Matteo diversamente padano che l’alleanza con il vituperato Berlusconi avrebbe portato i suoi sporchi vantaggi.
Grazie alla mancanza di memoria, decenza, intelligenza del popolo padano hanno avuto la sfrontatezza di festeggiare sul palco la conquista della Lombardia.
A questo proposito vorrei precisare che per come la penso io i responsabili maggiori di questa vergogna indecente sono gli elettori che hanno messo la firma sotto o sopra il simbolo di Maroni e dei suoi alleati.
Non bastano le lobbies di Malpensa, Expò 2015, pedemontane varie, magiatoie verigate e quote latte per spiegare questa vittoria che è la vergogna di ogni Lombardo dotato di intelletto.
Comunione e Liberazione, la più grande lobbies della Lombardia attraverso la Compagnia delle Opere, per quanto grande sia non sarebbe stata sufficiente per vincere.
E’ evidente che la scopa usata dai leghisti per ripulire il partito non è servita a niente anche perchè non ho mai visto pulire un letamaio con la scopa, minimo ci vuole un forcone ed una  pala.
So cos’è un letamaio, l’aveva mio nonno in campagna, e quindi so di cosa scrivo ci vuole il forcone per il grosso e la pala per il fino.

La maggior parte dei padani arriva dalle valli lombarde e dovrebbero avere esperienza di letamai e di come si fa la manutenzione.
E’ anche probabile che, dato il livello medio del leghista, ci vogliano due o tre anni per capire che le scope non servono a niente e dobbiamo tenere presente, per quanto risulti strano che il trota è uno dei più arguti.
Detto questo quello che mi fa più schifo di tutti è Matteo Salvini, politicamente parlando, sempre pronto a sparlare perdendo la bava su immigrati e comunisti ma prontissimo a mangiare merda pur di prendere una poltrona.
Se il trota fa pena Salvini fa solo ribrezzo.
Dopo tutto quello che hanno in seguito alla disfatta della famiglia Bossi devo dire che per festeggiare la vittoria ci vuole una bella faccia di merda infatti Maroni e salvini erano perfettamente a loro agio nel palco della festa.
Non so cosa sia la macroregione del nord, so che la propaganda sul trattenere il 75% delle tasse in Lombardia ci fa perdere 3 punti in % ma che hanno abboccato lo stesso.
Una certezza l’ho comunque la maggioranza dei lombardi ha fatto una macrofigura di merda talmente grande che qualche schizzo ha colpito pure noi che non li abbiamo votati.
Ieri hanno festeggiato la vittoria in 1000, non vorrei illudermi che gli altri si siano vergognati, sarebbe un passo in avanti epocale più della vittoria del M5S. Uno tsunami delle scope.

Maroni confida nell’ignoranza della base che ha garantito la crescita della lega basata sulla menzogna degli slogan populisti adatti alla pancia ma non collegati al cervello. La bufala del 75% delle tasse da trattenere in regione ci farebbe perdere il 3%.

Maroni: libri a gratis ai nostri ragazzi. Una promessa che si può mantenere a costo zero, per quello che leggono i leghisti. Sulla padania guardano le figure.


doc270710-0001Tra le tante promesse, come quella di trattenere il 75% delle tasse in Lombardia perdendo di fatto il 3%, una la potrà mantenere veramente ed è quella dei libri gratis ai lombardi, padani.
Per quello che ne sanno di storia e geografia i leghisti la promessa di Maroni sarà a costo zero, se avesse promesso polenta e osei per tutti ed un litro di clinto a testa, avrebbe avuto un costo maggiore.
Alle feste della lega le librerie non esistono, hanno copiato tutto dalle Feste dell’Unità escludendo la cultura per non inquinare la loro ignoranza, ballo liscio, polenta, salsicce, tombola e palloni gonfiabili con il sole delle Alpi ma di libri nemmeno a pensarne.
La padania la comprano per guardare le figure e farsi il cappello per il sole, letto il titolone propagandistico sono già allo stremo figurarsi se sono in grado di leggere un libro.
Nemmeno il film voluto da Bossi su barbarossa sono andati a vedere, dopo che hanno speso un sacco di soldi nostri per una boiata pazzasca, il tutto per non inquinare con un minimo ci conoscenza, cultura sarebbe troppo, le loro certezze padane.
Quindi libri gratis per tutti sarebbe auspicabile anche per far vendere qualche libreria, rigorosamente con il sole delle Alpi, potrei consigliare a Maroni un libro da regalare ai giovani padani, un saggio per non chiedere l’impossibile al cervello dei bimbi : «L’idiota in politica. Antropologia della Lega Nord».
Sempre che i sindaci leghisti non se ne siano accorti e non l’abbiano fatto sequestrare come il sindaco di Sesto calende.
Penso che la promessa di Maroni dei libri a gratis sia la peggiore delusione dei padani dopo l’alleanza con Berlusconi.
Comunque se Maroni non vincesse non vorrei che la promessa vada perduta, sarei disposto a rinunciare a qualche libro dei miei per regalarli ai padani a patto che ne leggano almeno due pagine al mese.

Damiano Zecchinato sindaco di Vigonovo (VE) rimanda il giuramento, e la cittadinanza, per un marocchino che è in Italia da 21 anni. Non legge bene l’italiano. Con questo metro dovrebbero togliere la cittadinanza a migliaia di veneti e di altoatesini che votano lega nord.


20130130_damiano_zecchinato_municipio_vigonovoIl sindaco ha detto al nostro concittadino da 21 anni: «Ritorni quando avrà imparato bene l’italiano».
Se valesse la regola anche nella lega il 60% dei padani in camicia verde e cornamuniti non avrebbero la cittadinanza, parlano un dialetto talmente stretto che non si capiscono nemmeno tra di loro.
Mettete insieme un bergamasco ed un veneto, o un lombardo-veneto come me, e vedrete che per capirci ci vorrebbe l’interprete.
Ma il punto non è questo, sappiamo benissimo che nel nostro paese ci sono delle sacche dove la gente non sa l’italiano e sa a malapena scrivere, analfabeti che si salvano dal delirio leghista perchè non sono marocchini.
Persone rispettabili e da rispettare perchè non hanno nessuna colpa per le loro condizioni e per la sfortuna di essere nati dove non c’era una scuola.
“Non mancava niente: residenza legale, termini di permanenza in Italia (ben oltre i dieci anni prescritti), un lavoro fisso con un reddito sufficiente, assenza di precedenti penali, una regolare famiglia con due figli che frequentano le scuole elementari del paese, nulla osta della Questura di Venezia, parere favorevole del Ministero degli Affari Esteri di Roma e notifica del provvedimento con esito positivo da parte della Prefettura di Venezia.

Probabilmente la formula del giuramento è scritta con un linguaggio burocratico imcomprensibile anche per noi che abbiamo fatto le medie e letto qualche libro, ma un leghista doc non poteva perdere l’occasione per dimostrarsi xenofobo e razzista come il suo collega che toglie la mensa ai bambini.
Probabilmente se la formula del giuramento fosse stata letta da uno dei suoi due bambini Zecchinato non avrebbe trovato scuse per umiliare il nostro concittadino, originario del Marocco, che come altri migliaia di italiani non ha potuto andare a scuola e quindi ha qualche problema con la lettura ma ciò non gli impedisce di fare bene il suo lavoro di sabbiatore di metalli.
Damiano Zecchinato ha un grado di istruzione, scolastica, superiore ma come essere umano e come sindaco è un autentico analfabeta.
L’ italo-marocchino dovrà ripresentarsi tra sei mesi, il tempo più che sufficiente per prendere una laurea in Albania.
Buttiamola sul ridere perchè questi miserabili leghisti non meritano altro.

«Non sa leggere l’italiano»: sindaco
nega la cittadinanza a un marocchino

P.S: Io sono veneto di nascita e lombardo di adizione. L’ho scritto anche nel post, e riferisco quello che vedo dalle mie parti.
Conosco parecchi italiani che hanno difficoltà a leggere.
Sappiamo tutti che un conto è parlare una lingua, più o meno correttamente, ed un altro è leggerla o scriverla.

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