Giulio, era quello che era, ma vedeva lontano.


Forse, senza volerlo, ha fatto una critica feroce al capitalismo parassita occidentale.

Erano le 17 del 30 agosto 1991 – 32 anni fa – eGiulio Andreotti, in veste di Senatore a vita della Repubblica Italiana, ha partecipato come relatore al meeting di Rimini di Comunione e Liberazione, moderato da Roberto Formigoni. Nel corso del suo intervento sul tema immigrazione, durato oltre un’ora, Andreotti ha detto che milioni e milioni di persone avrebbero sfondato i confini dell’Europa. La sua visione, tre decenni prima, tracciava la situazione di un’Europa attuale e con i problemi che effettivamente l’affliggono. «Ci saranno milioni e milioni di persone che sfonderanno i confini dell’Europa. Sarà la marcia dei Tartari se non intensificheremo quello che stiamo facendo, se noi non mettiamo questi paesi in condizione di avere una condizione di vita che sviluppi la loro vocazione artigianale, turistica, industriale”.

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