Non è dai raduni di fine anno con panettone e spumante che si può valutare lo stato di un partito ed anche se Maroni ha invaso you tube con i suoi spot sulla Lombardia non è detto che la lega sia in salute, potrebbe darsi che i due leader facciano un passo indietro, quelli nella foto, e rispunti Borghezio.
Se poi per la valutazione si prendono in considerazione le sparate di Salvini mi sa che siamo al livello dei bus per immigrati, nessuno li ha visti.
Ovvio che il collante della destra siano le poltrone di Lombardia, Veneto e Piemonte ma i finti follower su Twitter non votano, costano meno di Scilipoti ma non sono in parlamento. La maggior parte di essi sono extracomunitari e non credo che la lega apprezzi.
Ci sono più liste che elettori e gli unici che parlano di lavoro, di equità, di sviluppo, sono il Pd, Sel e l’Idv. Certo c’è chi lo fa strumentalmente e per fini elettorali e chi lo fa per progetto, sta a noi identificare il latte fresco da quello in scadenza.
Certamente non è credibile Monti che dopo averci ridotti in fin di vita ci propone il brodino: crescita e meno tasse, peccato che nel frattempo proprio lui abbia aumentato a dismisura quelle dirette e le indirette, tra taglio delle pensioni e gli aumenti delle tariffe ci vorrà un decennio per recuperare. Molti pensionati, per questioni anagrafiche, non faranno in tempo anche se ovviamente me lo auguro.
Di sicuro c’è solo una cosa il capitale sta bene, molto bene. Gli investitori guadagnano ed i ricchi sono sempre più ricchi.
E’ vero che lo spread è diminuito, dicono che il risparmio per lo Stato sarà di 50 miliardi di euro, ma le famiglie in difficoltà non se ne sono accorte e temo non se ne accorgeranno nemmeno in futuro. Un modo per specularci sopra lo troveranno sicuramente.
Monti una cosa giusta dal suo punto di vista l’ha detta e, guarda caso, è la stessa che dicono i grillini: destra e sinistra sono distinzioni superate sono le parole di Monti. Grillo lo dice a modo suo, più ficcante, destra e sinistra sono morte, è politica vecchia sostituendo gli interessi della destra e gli ideali della sinistra con quelli di Casaleggio.
Entrambi dimenticano di affermare quello che noi sappiamo dal 1989 con la caduta del muro di Berlino e cioè che nel mondo domina una sola filosofia che di politico, di ideale, non ha niente ma che porta tanto profitto, nuovi poveri, sfruttamento e che i ricchi sono sempre più ricchi ed i manager alla Marchionne trovano ammiratori pure nel centrosinistra che, purtroppo, non è nemmeno socialdemocratico.
I socialdemocratici, i socialisti tedeschi rispetto al nostro centrosinistra sono dei marxisti estremisti.
Eppure anche per le banche, gli investitori, Monti, Grillo, Casini e compagnia un problema c’è ed è questo.
Mancano i leader di livello, anche se io sono ottimista perchè vedo in giro molti giovani di qualità e con ideali giusti che si stanno facendo spazio, ma i proletari, i comunisti, i sinceri democratici ci sono eccome ed il web ne è pieno.
Il capitalismo avrà anche cercato in tutti i modi con la sua propaganda di convincere i giovani che gli ideali sono morti. Fraternità, uguaglianza e legalità sono morte , il sol dell’avvenire pure, la democrazia ed i diritti non ne parliamo, ma se questi ideali li sostituisci con quelli del capitale: profitto, flessibilità, precariato, turni massacranti e perdita dei diritti. Tagli alla sanità ed alla scuola pubblica, che tagliano fuori milioni di persone da diritti fondamentali sanciti dalla costituzione, è solo questione di tempo, anche chi è nato e cresciuto nel e con il mito del capitalismo se ne renderà conto che non sarà la pensione o la sanità privata a migliorare la qualità della vita della massa popolare.
Non hanno ancora inventato, potrei dire che il capitalismo nella sua infinita bontà, non ci ha ancora regalato una class action che consenta alla massa proletaria di veder garantiti i diritti dei lavoratori, delle persone. Alludo a diritti che sono a 360° che vanno dal lavoro alla salute, dalla casa al diritto di farsi una famiglia come gli pare, che toccano l’intima libertà individuale che una democrazia dovrebbe garantire.
Occhio però che nei momenti di grande cambiamento il pericolo è sempre il populismo, fare di tutta l’erba un fascio, perdere di vista il vero obiettivo che deve rimanere la liberazione degli oppressi di qualsiasi tipo, qualunquismo e populismo portano sempre all’uomo forte, ad un uomo solo al comando e nessuno come noi italiani ne conosce le conseguenze, anche se la maggioranza è stata così stupida da non accontentarsi del duce, ha voluto provare anche Berlusconi. La P2.
E’ vero che le piccole cose sono importanti ma non dobbiamo puntare i nostri sforzi e lo sguardo solo su queste, scorporare il problema Fiat da quello del Sulcis e di tutte le altre situazioni di crisi serve solo ad indebolire il movimento e la democrazia, alla fine ci sarà solo un si salvi chi può. Se non saremo uniti non arriveremo a niente, il problema del capitalismo è globale, la Cina insegna.
Sembra assurdo quello che scriverò adesso ma devo. La grandezza di Che Guevara non è stata nel rivoluzionario in se ma nei motivi che l’hanno reso rivoluzionario, attuali oggi più che mai, e sono descritti con poche parole nella lettera che ha scritto alle sue figlie.
Cari Hildita, Aleidita, Camilo, Celia ed Ernesto: Se un giorno doveste leggere questa lettera, sarà perché non sarò più fra di voi.
Non vi ricorderete quasi più di me e i più piccoli mi avranno dimenticato.
Vostro padre è stato un uomo che ha agito secondo il suo pensiero, e che è stato sicuramente fedele alle sue convinzioni.
Crescete come bravi rivoluzionari.
Studiate molto per poter padroneggiare la tecnica, che permette di dominare la natura. Ricordatevi che è la Rivoluzione a essere importante e che ciascuno di noi, preso isolatamente, non valle nulla.
Soprattutto, nel più profondo di voi stessi, siate capaci di sentire ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo. È la più bella qualità di un rivoluzionario.
Bambini miei, spero di vedervi ancora. Un grande e forte bacio daPapà |
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Soprattutto, nel più profondo di voi stessi, siate capaci di sentire ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo. E’ la più bella qualità di un rivoluzionario.
Per inciso le ingiustizie con la globalizzazione del capitalismo sono aumentate, i ricchi sono sempre più ricchi e liberi ed i poveri sono sempre più poveri e oppressi. Tanto più che oggi abbiamo pure il capitalismo comunista, uno solo non ne bastava.
Ci si indigna di più per un cinese che prende pochi dollari al giorno che per i nostri precari o disoccupati, solo che il cinese riesce a vivere i nostri no. Leggere la cronaca per capire cosa intendo dire.
E’ inutile indignarsi per l’ennesimo femminicidio, per l’ennesimo stupro in India, stupirsi per l’infibulazione e poi tornare a casa e picchiare la moglie, la compagna, la fidanzata, la sorella perchè noi abbiamo deciso che ha sbagliato o che non può decidere da sola con chi stare e come starci.
In tutto questo proliferare di liste, ognuna con le sue ragioni, vedo solo un gran polverone che il sistema di potere genera automaticamente affinchè non cambi niente. Proviamo a prendere in considerazione due cose fondamentali, lavoro ed equità, e votiamo per queste. Poi, potremmo fare le pulizie di fino.
Ognuno di noi provi a chiedersi come si sente, al di là delle frasi di Monti o Grillo, io mi sento di destra o mi sento di sinistra?
Oppure sono il figlio unico del capitalismo, senza sorelle, fratelli. Cresciuto nello strangolamento finanziario e quindi incapace di ragionare perchè manca l’ossigeno.
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