L’ho incontrato al mercato, faceva volatinaggio, ci siamo salutati e gli ho detto che il Pd è sempre peggio. Era mortificato.
Ho un cordone ombelicale che mi lega al Pd, non al Pd come partito ma a quelle centinaia di Compagni che ancora oggi si impegnano nelle sezioni e per loro nutro il massimo rispetto. Sempre e comunque.
Sono uno di quelli che finito il Pci ha mollato il colpo, non ho mai preso la tessera dei Ds e men che meno quella del Pd. Però ho votato alle primarie e ricordo ancora quando abbiamo votato in massa per Bersani convinti che il partito dovesse stare a sinistra.
Abbiamo visto come si è ridotto le margherite, i democristiani del Pd hanno preso in mano il partito anche se, nelle sezioni, sono in netta minoranza.
Siamo più imbarazzati a parlare di politica tra noi che con i leghisti o i pidiellini, questi ultimi impossibili da trovare nei mercati o ai giardini, morire se trovi uno che ti dica che ha votato il piduista.
Dicevo siamo sempre più imbarazzati perchè voi militanti ed io fuoriuscito sappiamo benissimo che di sinistra all’interno del Pd non è rimasto nemmeno il rosso che fa dacornice alla D.
La lotta al capitalismo è stata abbandonata da tempo e l’ultimo che ha fatto qualcosa di sinistra è stato Prodi con l’Ulivo, vi sembrerà strano ma è così, salvo poi essere sotterrato dal rivoluzionario al cashmere Bertinotti. IL signor No del sindacato.
Negli ultimi anni, dall’ultimo governo del piduista a quello di Monti e quello di Letta, la minestra è sempre la stessa non si vedono differenze e si hanno solo conferme, bastonare pensionati, lavoratori, precari ma non toccare banche ed i parassiti del capitalismo finanziario.
Per me viene più facile criticare, prendere le distanze, perchè non ho mai creduto all’unione tra i democritisni buoni e gli avanzi del Pci sono e rimango un anticapitalista convinto e minoritario.
Ma voi siete mortificati, vi fate un mazzo tanto e poi vi ritrovate con il nuovo che avanza rappresentato da Renzi che nemmeno avete voluto che non avete votato.
Renzi è un opportunista che si affida a slogan per pescare voti a destra a sinistra al centro pur di avere una maggioranza interna che gli consenta di comandare il partito, peccato che manchi un progetto, il progetto.
La politica della seconda repubblica basta sul consenso generato dall’opportunismo, si va dove l’onda è più alta senza porsi il problema di dove si voglia andare.
Mi fate tenerezza ma è l’ultima volta, alle prossime elezioni dovete prendere coraggio ed abbandonare questa nave che non va, che non ha più la bandiera rossa.
I nostri grandi leader del secolo scorso, dato che io non credo nell’al di là, fortunatamente non vedono com’è ridotto, cosa rimane del vecchio Pci nel quale eravate la forza di base, come adesso, altrimenti girerebbero nella tomba come le turbine degli aerei.
Lasciate perdere, non fatevi mortificare oltre. Lasciate che Letta, Finocchiaro, Epivani e compagnia bella vadano per la loro strada.
Che non è la nostra.
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