Silvio fa un passo indietro, in politica. Nel processo Ruby fa più di un passo e si defila del tutto. L’unico che gli crede è Celentano: ci darà una mano anche lui nel ribaltare il sistema. Il suo.


Celentano come cantante, artista, è indiscutibile mi accompagna da una vita e devo dire che ho comprato anche un suo disco, Stai lontana da me.
Quella che mi è piaciuta di più è Azzurro, infatti è di Paolo Conte. Altro ricordo indelebile per me è quando ha cantato Ho visto un re con Gaber, Albanese, Iannacci e Fo. Immensi.
I problemi vengono fuori quando fa le prediche e non come dice il Giornale perchè un milionario ci parla di povertà. Il fatto che i cantanti, artisti, milionari parlino dei poveri lo considero positivo,  aiutano i poveri che li ascoltano a rendersi conto del loro stato, esserne consapevoli è importante.
La tirata  su Scampia, Palermo e Quarto Oggiaro mi ha fatto divertire per la sua impotenza. Intere generazioni ci sono nate vissute e se ne sono andate dal mondo avendo conosciuto solo quelle realtà.
Per loro il mondo, il loro mondo è stato sempre e solo quello.
Come ho detto aiuta la consapevolezza dei vari imitatori che si scatenano sugli spalti, spero che abbiano capito che stava parlando dei loro problemi.
Detto questo quello che mi infastidisce di Adriano è che finisce sempre e comunque, dopo avere abbracciato metaforicamente i poveri, gli ultimi , i dimenticati, a parlarci di Dio come fonte di tutte le gioie.
Lo stesso discorso che da qualche millennio porta avanti la chiesa cattolica e non solo, tutte le religioni dove abbondano i miserabili si affidano ad un dio che poi sia quello cattolico mussulmano o altro poco importa aiuta a sopportate la fame e le miserie in attesa del regno dei cieli dove gli ultimi saranno i primi. Che culo.
Devo dire che il giochino, pur se ripetitivo, ha avuto un successo enorme da millenni e miliardi di persone hanno passato la loro vita terrena da miserabili affidandosi ad un dio in attesa della liberazione dalla schiavitù della miseria grazie alla morte.
Non per niente in molti paesi le cerimonie di addio alla vita sono delle autentiche feste, sono convinti che il bello comincia dopo. Festeggiano la liberazione dalla miseria e l’entrata in uno dei tanti paradisi a disposizione dove, beati loro, saranno felici in eterno. Qualcuno, masochista, spera di reincarnarsi in un’altra persona ed io gli auguro con tutto il cuore di non rinascere a Scampia, allo Zen di Palermo o a Quarto Oggiaro.
Celentano non è stupido, non ci incanterebbe con la sua arte da quasi 60 anni, è un genio e ci ha donato molte gioie, autentici capolavori, ma è sicuramente un ingenuo, un puro, che ad oltre settanta anni non si è ancora accorto che sotto al cappuccio, della P2, non c’è la nonna di Cappuccetto Rosso ma il lupo in persona.
Il quale, per i leghisti specifico: il lupo è Berlusconi il piduista. Il quale, dicevo, annuncia urbi et orbi che farà un passo indietro, come ha sempre fatto senza annunciarlo, infatti con la mafia ha mandato avanti Dell’Utri, nel processo Mondadori ha mandato avanti Previti che si è preso la condanna per lui. Negli abusi edelizi o le discariche abusive manda avanti il fratello scemo,  e quando si è mesa male si è comprato i testimoni, vedi Mills.
Sembrava che fosse sempre in prima linea a guidare le truppe, il Paese e l’azienda di famiglia ma non è vero. Lui ha sempre avuto chi ha fatto il lavoro sporco per conto suo, da Cicchitto a Gasparri, da La Russa a Calderoli e così via.
In prima persona non ha mai fatto niente, non ha assunto nemmeno lo stalliere Mangano in prima persona, gli è stato imposto ed all’ufficio di collocamento ci è andato Dell’Utri.
La stessa Villa S. Martino di Arcore non l’ha scippata alla Marchesina Casati in prima persona infatti ha mandato avanti Previti, che  era il tutore degli interessi della Marchesina, ma ha fatto quelli di Berlusconi per prendersi una ricca mazzetta. Un autentico furto.
In poche parole l’unica certezza che abbiamo è che Berlusconi per tutta la sua vita in prima persona ha fatto poco o niente. Quello che ha costruito in immobili ed in aziende l’ha fatto attraverso la corruzione e quindi sempre attento a non comparire mai in prima persona, come quando ha costruito a Brugherio, Milano 2 ecc.ecc.con la Edilnord e non si sapeva chi ci fosse dietro, lui figurava come socio d’opera.
Per i curiosi metto un link:Vita, opere e miracoli di Silvio.
L’unica cosa che ha fatto nella vita in prima persona è andare a puttane, pagare le donne, comprarsi le minorenni direttamente dalla produzione, i loro genitori ed in tutta letizia.
Ci mancava solo che si facesse fare i lavori dalla Mara a prestanome vari. Previti, Confalonieri e compagnia bella hanno fatto un sacco di cose in conto terzi, per lui. Ma il servizio della Mara non era possibile in quel caso entrava in campo in prima persona a non dalla panchina. Era il Marchese Casati che certe cose le praticava usando il conto terzi, scopava attraverso dei giovanotti che lo facevano per lui. Egli osservava, prendeva nota e dava i voti. Sino a quando non ha preso la doppietta ed ha messo fine alla sua miserabile, sotto ad un certo aspetto, vita.
Lui, in prima persona, è solo stato capace di andare a puttane, comprarsi le orgettine e l’unica cosa che è cambiata, quando ha fatto i miliardi, è che non le pagava più direttamente con il suo portafogli, come quando frequentava i viali di Milano, ma le faceva pagare dal suo ragioniere privato.
Quindi, ammesso che decida di fare un passo indietro e non si rimangi tutto come al solito, le uniche a preoccuparsi dovrebbero essere le orgettine perchè finirebbe la pacchia.
Tranquille, figliole, lo dice ma non lo farà. Protesi, punture o viagra sarà sempre lui. Un depravato non guarisce mai.
Lo so perchè mio nonno Italo a 86 anni aveva una compagna a disposizione di 42 anni.
Un giorno la chiamò e le chiese di fargli un servizio orale. La Signora in questione le disse: ma Italo… E’ solo pelle, non si indurisce niente… ( il viagra non c’era ancora).
Tu non preoccuparti, rispose mio nonno, masticalo come fosse gomma americana.
I depravati, ripeto, sono inguaribili. Ne ho le prove.
Adriano, scendi dalla pianta. Sei milanese lo sai cosa vuole dire. Scendi dal pero.

Poveri milanisti, c’è poco da stare Allegri, la vendita di Thiago ed Ibra basta appena per pagare le dimissioni della Minetti. Si sa che i dentisti sono cari ma, certe suore, ancora di più.


I milanisti, ed anche Allegri, sperano che i 65 milioni incassati da Berlusconi vengano investiti per Tevez e per giovani promettenti ma le notizie che arrivano da Arcore sono una doccia gelata:

Minetti non si dimette e va ad Arcore.
Temo, per loro, che con quello che prendeva la Minetti per lucidare il dente a Silvio, procurare le ragazze e ballare vestita da suora con il crocifisso in mezzo alle tette, i 65 milioni bastino, forse, per la buonuscita della Nicole se da le dimissioni da consigliera regionale.
Chi ha passato tutta la sua, giovane, vita a calcolare i costi ed i ricavi di tutto quello che fa. La convenienza o no dei viaggi ad Arcore e del ballo sul tubo, il bunga-bunga con l’anziano depravato e la certosina  paziente attesa, tra una pillola ed una siringa, in attesa del lieto evento non ha paura di niente e certamente per curare i suoi interessi non ha bisogno di un procuratore.
Ci pensa da sola e gli argomenti per trattare con Silvio sono come quelli di Michael Corlenone nella saga del Padrino quando disse la famosa frase:
Gli faremo una proposta che non potrà rifiutare.
Tutti sappiamo come è andata a finire, altrimenti guardatevi il film o la scena su youtube.
Prima di andare ad Arcore la Nicole ha fatto sapere: ora starò zitta, per il bene di tutti.
Tutti, sappiamo chi sono, Mora, Fede e Berlusconi, ma questo è secondario.
Quello che preoccupa Berlusconi, Allegri ed i tifosi del Milan è quel: ora.
Se Berlusconi dovesse rifiutare la proposta di Nicole Corleone  temo che siano cazzi amari per il ricandidato premier  del 2013, se ci arriva, ma penso che troveranno l’accordo.
Allegri ed i tifosi del Milan si scordino Tevez ed i giovani promettenti, la Nicole si scorderà delle feste di Arcore e non racconterà niente dei balli vestita da suora. Lei, vuole bene veramente a Berlusconi non come le puttanelle che si accontentavano di 6000 euro a festa e poi gli sparlavano dietro, il suo è amore vero e vale almeno 65 milioni.
Più avanti, molto più avanti perchè di tempo ne ha, venderà i suoi ricordi a qualche giornalista che scriverà un libro di memorie del quale è già pronto il titolo: Suor Minetti ed il ballo, con crocifisso, a San martino.

Noemi ha sempre detto che volava da una villa all’altra di Papi Silvio per fare il karaoke. Io ho sempre scritto che il microfono era il battacchio di papi, adesso arriva la conferma.


Se una famiglia sgangherata, semianalfabeta, senza un euro e senza una prospettiva   fa prostituire la figlia minorenne fa scandalo, ma se il tutto avviene in Letizia con tanto di accompagnamento di papà e mamma allora si diventa famose e si mettono insieme 7/8 appartamenti prima ancora dei 18 anni. La famiglia amministra, per uno che prende 1000 euro al mese far prostituire la figlia a quelle cifre è come vincere al Superenalotto.
Appena uscita la notizia di Papi e Noemi che facevano il karaoke ho scritto che la bimba pensava fosse il microfono ed invece era il battacchio di Silvio.
Apriti cielo, ho preso del depravato, dell’invidioso perchè anch’io vorrei farmi le ragazzine e non avendo ville e ragionieri a disposizione divento acido e con la bava alla bocca.
Chiariamo due punti, il primo è che io a 9 o 10 anni volevo farmi prete, ma ancora non sapevo che all’oratorio la pedofilia era di routine, avevo la vocazione  che mi è scomparsa subito quando mi sono innamorato della figlia del pasticciere del mio paese che mi regalava i ritagli della pasta frolla.
Siamo pure andati al cinema insieme, a 11 anni, per baciarci con la bocca aperta come facevano i grandi e ci siamo lavati la faccia vicendevolmente.
Poi mi sono rifatto a 14/15 anni, con gli interessi ma era tutto normale in quanto coetanei.
Fu allora che ripresi a frequentare gli oratori fedele al detto degli anziani che le figlie di Maria sono le prima a darla via. Tutto regolare se tra coetanei, se uno dei due ha 70 anni e l’altra sedici lo è un po’ meno. Se poi al postribolo ti accompagnano i genitori è ancora più  indecente e senza voler fare il moralista.
La notizia è sul fatto di oggi:

Ruby, l’agente delle Olgettine: “Berlusconi sapeva la sua età”

E aggiunge: “So e conosco ciò di cui sto parlando, l’imbroglio c’è eccome: era nota la minore età sia della ragazza marocchina sia della giovane di Casoria”
Sotto ad un certo aspetto leggere questa notizia mi ha fatto piacere, passare per un pensionato depravato e libidinoso non mi piace, diciamo che sono uno concreto e, per me, uno non si fa portare le minorenni in villa per fare il karaoke o il bunga bunga se dietro non c’è sesso, prostituzione e soldi, tanti soldi, al punto che la famiglia ne è fiera e felice.
Diciamo che vede il tutto con Letizia.
La cosa non poteva durare era ovvio che sarebbe scoppiato lo scandalo anche perchè il pedofilo era pure il Presidente del Consiglio eletto dalla maggioranza degli italiani molti dei quali lo invidiano ad alta voce perchè incapaci di cogliere i fiori quando è la loro stagione.
Eppure aveva le zie suore, avrebbe dovuto sapere come funziona nei conventi e negli oratori senza dare scandalo o presentarsi alle feste di compleanno con collane di perle.
E’ un po’ pirla e non sa controllarsi, altro che perle.
Fortunatamente, per questi segaioli da Pdl, ci sono le cinesi che con i loro massaggi sistemano la situazione a cifre modiche, accessibili anche ai pensionati che manifestavano davanti al Palazzo di Giustizia di Milano in favore del corrotto, corruttore, piduista , puttaniere e pedofilo. Non pretendono di venire in villa alle feste.
Scusatemi lo sfogo ma oggi per me è una specie di rivincita, non sono io che vedo le maialate ovunque ma è il maiale, ed i suoi complici, che le hanno fatte ovunque e sempre a pagamento. Altro che amore per Papi, era amore ad ore pagato con migliaia di euro e mi viene il dubbio che il piduista conquistatore sia solo capace di pagare le donne altrimenti sarebbe condannato al fai da te, a vita.
La stessa Veronica, l’amore della sua vita, è stata acquistata in quanto faceva parte dell’arredo di un teatro bolognese insieme alle poltrone, il sipario ecc.ecc.
Si sa che a Bologna, lo dicono i vecchi, ci siano le migliori e lui è andato alla fonte.
Per lui le donne sono come il Milan, una passione a pagamento.
Buona notte, mi sono preso una bella rivincita, non era un microfono quello dove la Noemi si impegnava strenuamente per dare il meglio di se.
Qualcuno ha parlato ed ha detto quello che qualsiasi persona normale aveva già capito da un pezzo.

Mi spiace che, per colpa del processo Ruby, mio figlio mi abbia sgamato. Adesso ha capito perchè gli dico sempre, perchè non facciamo una grigliata con le tue amiche?


Quando viveva in casa con noi, purtroppo, non era ancora di moda, avevamo sempre la casa piena di ragazze e casa nostra era sempre aperta ed a tutte le ore.
Poi è uscito di casa, molto tempo fa,  e casa mia si è svuotata da tutta quella bella gioventù.
Ogni tanto gli dico: quando facciamo una bella grigliata sul camino con i tuoi amici?
L’ ultima volta che ci siamo trovati in compagnia era il 2006, durante i mondiali di calcio, andavamo tutti a casa sua per vedere le partite dell’Italia.
Una volta eravamo in 34, abbiamo riempito la casa ed il terrazzo, 20 su 34 erano donne dai 22 ai 38/40, perchè l’età delle Signore non si dice.
Ma non era ancora di moda.
Adesso che è di moda, da qualche anno, non mi invitano più e nemmeno vengono a trovarmi a casa come ai bei tempi. La notizia è di ieri, spero che mio figlio non abbia letto i giornali altrimenti capirà il motivo della mia insistenza nel voler fare una grigliata tutti insieme.
La notizia che ha sputtanato le mie brame è questa qui:
Elisa Toti, ospitata ad Arcore, che ha parlato di cene normali: “Al massimo si poteva rimanere in biancheria intima ma carina, senza volgarità”

Processo Ruby, conferme sul palo da lap dance, spogliarelli e travestimenti

Comunque, dato che il figliolo mi legge e non vorrei che mi prendesse per un depravato bavoso, chiarisco subito che è solo uno scherzo, tanto per fare un post.
Comunque se le tue amiche volessero venire per una grigliata la legna è sempre pronta, il mio è solo un gesto di cortesia, tra l’altro ci sono pure gli europei, potremmo guardarci l’Italia.
Fammi sapere.
Nella foto Elisa Toti, prima di cena.

Ammettiamo che esista il paradiso, se esiste c’è sicuramente mia nonna, alla quale chiedo un favore. Come l’ha presa Padre Pio quando ha visto il braccialetto della Minetti?


Il paradiso non lo so se esiste ma almeno vorrei esistesse l’inferno, almeno quello, sul paradiso non ho conferme ma sull’inferno ho conferme e certezze, se esistesse i preti la smetterebbero con gli atti impuri su bambini  e lo Ior non trafficherebbe con la mafia e l’Opus Dei non sarebbe una congrega puzzolente di massoneria, deviata.
Non per fare il pignolo ma, se esistesse l’inferno, i vescovi non avrebbero fatto la ola al Family Day guidato da divorziati, puttanieri e pedofili nel 2007, le fiamme bruciano in eterno, non si spengono come le sigarette.
Facciamo finta che esista il paradiso, Dio nella sua infinita bontà ha fatto solo il paradiso ed i suoi, cattivi, discepoli si sono inventati l’inferno per spaventare la gente e dominare il mondo per 2000 anni.
Solo adesso hanno qualche crepa, ma devo dire che sono stati bravi, sono in pista da molto prima della regina Elisabetta e la famiglia Windsor.
Quindi sicuramente mia nonna gode di almeno tre locali con vista mare in paradiso, la povera donna ha vissuto nella preghiera e nel sacrificio timorata di Dio e della Madonna.
Nonostante ciò non mi ha mai passato i numeri del lotto, che ne so un bel terno o una quaterna che aiuti ad affrontare la crisi, ma la perdono perchè non aveva nemmeno il vizio del gioco. E’ la mia nonna non quella di Buffon, non ci pensa nemmeno al lotto.
Dato che dal paradiso vedono e controllano tutto, anche quando crediamo di essere soli, affido al mio blog, a questo post, una domanda per la mia nonna.
Nonna, sono il tuo nipote che consideravi un po’ pazzerello, mi hai dato del bastardo una volta e posso immaginare quanto tu abbia sofferto nel dirmi una cosa che sapevo già, bastardo nel senso di stronzo, peperino, incazzoso e rompiballe, in quanto a Dna è tutto regolare, garantito.
Sono un po’ invecchiato e sono anche diventato bravo, nonostante quello che pensavi tu ho messo la testa a posto, mi sono sposato e sono da 41 anni con la stessa donna. Non ci avresti scommesso 5 lire, e dagli con queste scommesse…
Un favore me lo devi come ringraziamento al mio impegno profuso per diventare una brava persona della quale puoi andare fiera.
Mi devi dire, non pretendo che tu mi lasci un commento nel blog, fammi sapere a modo tuo, come si usa in paradiso, come l’hanno presa la Madonna e Padre Pio quando hanno visto la Minetti con quel braccialetto.
Repubblica ha blindato la foto, non si può fare copia ed incolla ma vi metto il link:
Qui.
Nella foto N° 3 si vede benissimo.
Io mi sono dovuto accontentare di mettere un’altra foto della Minetti, quella con la famosa maglietta con scritto in inglese: senza sono ancora meglio. Anch’io non so l’inglese ma l’ho letto nel web.
Non pretendo di sapere come la presa Gesù nel vedersi crocifisso sopra le tette e la maglietta della Nicole, certamente si sarà sentito meglio che non sul Calvario, il monte che prima si chiamava Luogo del Teschio, giusto per mettere un po’ di paura ai peccatori.
Nonna, non ti meravigliare di niente, qui sta succedendo di tutto, le puttane girano con il crocifisso nelle tette e le Consigliere Regionali si vestono da suore e ballano con il culo di fuori, ma è tutto normale anche le scarpe del papa adesso sono di Prada ed i sandali non li porta più nessuno se non per andare al mare.
Pensa che hanno affidato, i vescovi ed i cardinali eh, non i pretini di campagna il Family Day del 2007 in difesa della famiglia cattolica, come era la tua, ad un pluridivorziato, puttaniere e pedofilo.
Si perchè nel frattempo abbiamo anche il divorzio.
Comunque non te la prendere, siamo tutti contenti così, appena avrai superato lo sgomento e detto qualche decina di Ave Maria fammi sapere come l’hanno presa la Madonna e Padre Pio.
Lo vorrei raccontare a due o tre che conosco, che sono ancora più bigotti di te.
Un bacio, nonna, dal tuo nipotino bastardo che ha messo la testa a posto. Ma lucida, sveglia, d’altronde ero vispo anche da piccolo e tu lo sai bene.

Elisa Toti lancia la stampella in difesa di Papi.Mamma Anna ha detto che è una stampella da 12 milioni, non bazzecole.


elisatotiElisa Toti, ha gettato la stampella in difesa di Papi e di se stessa.
Sono rimasta ad Arcore quattro giorni per le feste di fine Natale, ho dormito in un’ala della villa, sola, per non fare avanti e dietro col mio appartamento a Milano. Rimanevo a dormire e poi me ne andavo a lavoro il giorno dopo.
Non sono un magistrato ma, se lo fossi e mi dicesse queste stronzate, l'accuserei di oltraggio a pubblico ufficiale.
Sentite come continua:

Nelle intercettazioni parlando con sua madre si era detta stanca: ‘La stanchezza di cui parlavo era relativa al fatto che io vado a letto alle 22, e’ normale quando lavori e ti alzi la mattina presto, non ho piu’ 19 anni quando a Ibiza facevamo le sei di mattina. Cosi’ aver partecipato a tre cene fino alle due di notte mi ha stancato. Non ero stanca per altre cose fantasiose che solo certe menti malate possono pensare’.
Sicuramente io ho la mente malata, bacata, faccio solo presente che non lavora ad Arcore, lavora a Milano. Se non hanno spostato Arcore non capisco come abbia trovato più comodo dormire ad Arcore.
Anche lei ha avuto grossi problemi finanziari, come tutti i giovani del mondo esclusi i figli di Berlusconi, Papi le ha fatto solo dei prestiti.
Lei, e le sue compagne, non sono come le hanno descritte sui giornali.
Sentite come parla del prestito di Papi con la sua mamma-mezzana.
Madre e figlia, la sera dello scorso 9 gennaio, la domenica che chiude il ponte dell’Epifania, sono al telefono. Elisa spiega di essere ‘appena tornata a casa’ e aggiunge di essere ‘preoccupata per la salute di lui’. La madre, invece, sembra preoccuparsi di altro: ‘Senti eeee quanto v’ha dato?’. La figlia: ‘Cinque piu’ quegli altri mille quindi, quindi sei’. La signora Anna e’ contenta: ‘Dici niente? Capito?
eee poi che vi ha detto quando lui vi ripotra’ vedere’. Risposta: ‘Ce lo dira’ lui’. La ragazza racconta di essere stata ‘una settimana (…) alcune sono arrivate martedi’ io mercoledi’ (…) mamma mia una cosa allucinante’. Quindi e’ stanca: ‘Non ti puoi immaginare in che condizioni sono guarda (…) sono in condizioni pietose, pietose proprio (…) ora mi ci vorra’ un mese perrr, ora quei, quei soldi che ho preso mi (…) serviranno per rimettermi a posto dopo questa settimana’. La mamma fa due conti: ‘Sono dodici milioni’, di vecchie lire. E la Toti: ‘Si ma no, non dire niente ee”. La signora, quindi, la saluta: ‘Ti lascio perche’ ti devi, devi andare a riposare’.
Evidentemente la mamma-mezzana era al corrente che il prestito infruttifero per puttane in difficoltà era esteso a tutta la combriccola se chiede alla figlia: quanto vi ha dato?
La signora Anna è molto contenta, si interessa subito del prossimo appuntamento, ma la figlia è stanca, avere il prestito è stata una cosa allucinante, faticosa.
La signora Anna forse non l'ascolta nemmeno, con la testa ritorna ai bei tempi quando anche lei aveva, forse, dei prestiti infruttiferi dai papi della sua zona ed ha un momento di nostalgia: sono dodici milioni, alludendo ai bei tempi di quando c'era la lira.

Dalle intercettazioni delle arcorine anche qualche grido d’allarme in concomitanza con la presenza dei figli del premier.
Non volevano far sapere ai figli di Papi che in un anno ha speso 11 milioni 474.320 euro in prestiti infruttiferi a ragazze in difficoltà, alcune anche minorenni senza che firmassero i genitori.
Per dirla alla signora Anna sono 22 miliardi 214.283.520 lire.
Una finanziaria, praticamente.
Per quanti soldi abbia i figli avrebbero dovuto interdirlo.
Comunque in una cosa sono d'accordo con Elisa Toti, lei non è come la descrivono sui giornali, lei è come la sua mamma.
Zoccola la madre, zoccola la figlia e non è obbligatorio, è una scelta.
imagesLe menti malate sono quelle che danno giustificazioni risibili ed infantili per giustificare le proprie malefatte.
Vedi, cara Elisa, quando si fa un lavoro qualsiasi ci sono le professioniste e le dilettanti, Patrizia D'Addario è una professionista tu sei una dilettante, anche se hai la mamma-mezzana che ti ha insegnato l'arte.
Patrizia non ha fatto la morale, non ha detto che sono menti malate quelle che commentano i fatti. Malato è chi crede al prestito infruttifero alla povera figlia d'arte che fa la puttana a sua insaputa.
Da Giornalettismo:

Anche le Olgettine piangono: Elisa Toti sospesa da Publitalia

L'8 Marzo delle disoccupate di Via Orgettina. La festa non si terrà a Villa S. Martino. Forse, non per tutte, all'Hollywood.


ragazze_olgettina-r400La scure della crisi si è abbattuta anche sulle ragazze di Via Orgettina.
I pagamenti sono sospesi, le comparsate in tv pure e tra poco saranno chiamate a testimoniare al processo.
Occhio che per i testimoni non imputati esiste il reato di falsa testimonianza, il giudice può anche decidere l'arresto.
Oggi è l' 8 Marzo, la festa della donna, anche se le ragazze di Via Orgettina non ne conoscono la storia e la ragione , si sono sempre divertite tanto con Papi.
Mai un 8 Marzo è stato triste come quello di quest'anno e pensare che Silvio è in Villa per il riposo post intervento alla mandibola.
Era il momento giusto per portargli un po' di sollievo se quei cattivoni di magistrati non avessero messo in piedi quel casino   della prostituzione con minorenni allegate.
Qualcuna ripiegherà all'Hollywood ma non è paragonabile alle feste in Villa da Papi, all' Hollywood al massimo fai un tiro di coca e qualche pompino per 200-300 euro.
La più delusa di tutte è la mamma-mezzana-pappona  di Elisa, la festa dell' 8 Marzo era l'ideale, approfittando del fatto che Papi è intontito dall'anestesia, per la sua figliola.
Avrebbe potuto incassare molto di più dei soliti 6.000 euro, la mamma pragmatica ha subito commentato: son sempre 12 milioni, senza arrivare allo sfinimento delle altre volte visto che Papi ha gli antidolorifici che gli danno una calmata.
Anche per il papà di Barbara sarà un 8 Marzo in tono minore, la sua figliola non avrà la possibilità di stargli vicino e di dimostrargli che gli vuole più bene di tutte le altre. Mentre gli infila in mano il N° Iban.
Non avrebbero mai immaginato di passare l'8 Marzo fra la tristezza e le ristrettezze economiche, Lele ed Emilio non chiamano più, la Nicole è andata a Dubai e non è raggiungibile, Papi non ha più il cellulare. Gli unici spinelli che funzionano sono quelli dell'Hollywood ma l'unico Spinelli che conta, quello che fa i bonifici, è scomparso dalla loro vita.
Se non è una disfatta è la Caporetto di Via Orgettina.
Comunque è pur sempre l' 8 marzo, festa delle donne, per quest'anno possono ripiegare sui fidanzati che mangiano avanzi e qualche amico di Sara Tommasi, abbassando la tariffe ovviamente visto che adesso la cuccagna è finita.
Su  con il morale, il mestiere lo conoscete bene, siete brave e famose, lasciate perdere i cellulari che sono intercettati e scendete a festeggiare, in strada.
Dovete solo stare attente alla Carfagna, da quando non esercita più e fa il ministro è diventata una moralista fissata con la lotta alla prostituzione da strada ed a qualche sindaco che ha emesso le ordinanze anti prostituzione.
Su con il morale, non tutto è perduto, potrete sempre farvi aiutare dai vostri genitori, fidanzati, compagni e portarli con voi per fare da palo.
Sarà un 8 Marzo di festa , di lotta e di rabbia, voi in strada e chi vi ha rovinato la vita e la festa al ballo delle debuttanti a Vienna. Le hanno pure dato 40.000 euro ed il telefono di Spinelli squilla a vuoto.
Per delle ragazze squillo è grave quando non squilla.

552180_S5LEOWE6Z1ZLA2PCLQ2FA5KSR3SCQI_mimose-da-lina_H141454_LNon so se sarà di mimose, ma il mazzo ve lo faranno sicuramente.

Non è bastato lo schifo di sabato, mancava la Garnero, che ha provveduto subito sul giornale. Le femmine del pdl.


spalanca_intE' orrenda, non come donna, come persona visto che è iscritta all'anagrafe.
Agghiacciante, sentite cosa ha avuto il coraggio di dire per giustificare la riforma della giustizia voluta dal piduista e scritta dalla P2.
– «Dopo la vicenda della piccola Yara i magistrati dovrebbero dimettersi» perchè «se avessero impiegato per le ricerche le stesse risorse e tecnologie che hanno speso per indagare sulle ragazze dell'Olgettina forse Yara sarebbe ancora viva». È quanto afferma al Giornale Daniela Santanchè, sottosegretario all'Attuazione del Programma, secondo cui la riforma della giustizia è «necessaria e urgente».
Già sabato a Roma le donne del Pdl hanno mostrato il peggio che l'altra metà del cielo potesse esprimere, a tenere alto lo schifo maschile ci ha pensato Alemanno, oggi la garnero ha voluto ricordare a tutti che la peggiore è sempre lei, quella che fa più schifo di tutti maschi o femmine che siano.
L'ho scritto ieri, lo riposto per chi non avesse letto e si fosse perso il delirio delle femmine del pdl, continuato tra l'altro anche su Sky da parte della Meloni.

W300px_3001italiaberlusconiForse si, all'Auditorium della Tecnica di Roma ne hanno dato prova.
Ieri si sono riuniti i difensori di Berlusconi a Roma, dovevano parlare di lavoro ed occupazione femminile ed infatti hanno attaccato il movimento senonoraquando.
Bonaiuti, Alemanno, Carfagna, Sacconi, Meloni, Gelmini, hanno parlato di valori della destra. Famiglia, lavoro educazione.

Partiamo con Alemanno, il più prolifico, " Basta con la cultura del sesso come merce". Forse non si è reso conto, è un attacco frontale a Berlusconi, il capo supremo.
" Il centrodestra contro il sesso mercificato" Forse nessuno gli ha detto dei bonifici e delle buste che Silvio ha dato alle ragazze, anche minorenni, per un totale in un anno di 11 milioni 474.320 euro.
Sentiamo cosa ha detto la Carfagna. Si è scagliata contro la manifestazione demagogica del 13 febbraio, con donne che manifestano accompagnate dai loro maschietti, accecate dal furore ideologico.
C'è da chiedersi se Mezzaroma è accecato dalle corna, ma è un problema suo.
Continua la Mara, elencando il grande lavoro che solo i governi della destra hanno fatto per le donne.
La legge sullo stalking, più posti di lavoro, nuovi asili nido, le quote rosa.
Chi se ne fosse accorto, del gran lavoro della destra, ce lo faccia sapere.
Beatrice Lorenzin invita la stampa a lasciare respiro ai ministri in prima fila, Renata Polverini si mette in posa: Dajè, famose 'na foto. Lei si presenta solo per le foto.
Torniamo alla Carfagna, la prima della classe. " Non siamo mica state catapultate dall'alto nelle stanze di potere"
Questo è fuori dubbio, ci siete arrivate dal basso, da sotto le scrivanie, a forza di pompare siete arrivate in superficie.
Chiudo con la frase del titolo: non siamo oche.
Nessuno vi ha mai dato delle oche, le oche starnazzano a bocca aperta, a bocca piena non si può fare. Vero Mara? Al massimo abbiamo detto Mara, la pompinara.
C'è chi lo fa per amore, passione, gioco e chi lo fa per diventare ministro.
Tutte hanno difeso il puttaniere pedofilo accusato senza prove, in base ad intercettazioni che potrebbero essere manipolate. Insomma un delirio totale per negare la realtà.
Mamma Rosa era stordita, poverina,diceva le stesse cose del figliolo bandito, ma queste fanno i ministri, politica, oltre che le puttane.
imagesChiudo con il pensiero politico più profondo e sano che è emerso dal piacevole incontro del Pdl sui temi del lavoro femminile, quello espresso da Cinzia Bonfrisco, senatrice: siamo le più brave e le più belle!
Possiamo fare, l'abbiamo fatto, le veline, le orgettine.

Garantisco che alle parole di Alemanno le donne del Pdl hanno battuto le mani. SALVIAMO MILANO http://www.wikio.it

Un giorno in pretura, la nuova serie. Produzione della Medusa P2 corporation, regia di Ghedini. 1816 nuove puntate.


imagesDicono, se non vedo non ci credo, che sarà in tribunale tutti i lunedì, dalle ore 9 alle 21, dopo deve andare da Biscardi.
Colpo di scena, dopo decenni di fuga ha deciso di difendersi in tribunale.
Non ci credo, da qui al 6 aprile cambierà idea 25 volte e dopo dirà la solita bufala, i miei avvocati non vogliono.
Intanto ha annunciato per giovedì la demolizione della giustizia, l'attacco alla costituzione ed alle intercettazioni.
La dinamite è già pronta, posizionata nei punti strategici dei poteri indipendenti e giovedì il consiglio dei ministri accenderà la miccia.
Da qui al 6 aprile non ci saranno nemmeno più le macerie della giustizia e quindi la sua presenza in tribunale sarà inutile.
Ha dato un appuntamento sapendo di non volerlo rispettare, per i giornali, per i gonzi, infatti alle domande dei giornalisti si fanno delle grasse risate.
Ci credono ancora.
Infatti il processo Mediatrade è stato rinviato al 28 marzo.
A ruota le solite promesse, inutile ripeterle sono le stesse da vent'anni, ha chiarito che non ha attaccato la scuola pubblica e nello stesso momento ha proposto dei bonus per le scuole private.
Gli hanno battuto le mani, le conclusioni traetele voi.
Lui non ha mai attaccato le istituzioni, sono loro che hanno attaccato lui e qui siamo al solito racconto del re che diceva: il mio popolo è impazzito ed il pazzo era lui.
Avanti sul nucleare.
Messaggio alle donne, testuale: "Il nostro governo ha lavorato per aumentare la sicurezza delle donne introducendo normative avanzate come quella contro lo stalking. Si è schierato in prima linea contro la violenza sulle donne, soprattutto le immigrate".
L' impegno in questo campo è stato notevole, da parte sua, ha speso 11 milioni 474.320 euro in un anno per la difesa delle donne, immigrate comprese.
Sono prevenuto contro di lui, l'ho sempre ammesso ma, in questo caso, devo dire che ha ragione.
Nessuno ha fatto tanto per le donne, sia le figlie che le mamme, come lui.
Meno male che Silvio c'è.
Altrimenti avrebbero dovuto andare a lavorare.
Per evitare illusioni inutili, con questo passo, il processo Mills è già in prescrizione.
Spiega Ghedini: Non esiste un precedente di persona imputata in quattro procedimenti contemporaneamente dunque, quello che abbiamo proposto al presidente del Tribunale, visto che Berlusconi vuole essere presente, è di dedicare il lunedì ai processi. Questo è il massimo dello sforzo, non credo si possa chiedere di più ad un capo di governo.
Non esiste un precedente al mondo dove si imputi alla Giustizia le colpe dell'imputato che ha 4 processi in contemporanea.
Forse delinque come scopa, esagerando. Anche con il doping.

Sarah, Yara e le altre.Non ci sono più giornalisti, conduttori, ci sono anatomopatologi virtuali.Iene ed avvoltoi della cronaca


morti_scuoiati_sesso_IBP--400x300La cronaca nera ha sempre attirato l'attenzione del popolino sia nella vita reale che nella fantasia, solo che una volta era confinata nelle ultime pagine o in riviste specializzate oggi occupano le prime pagine e le trasmissioni televisive.
D'altronde è nella natura umana se in un condominio c'è un fiocco rosa o azzurro non interessa a nessuno, se ci sono i carabinieri perchè c'è stato un morto ci vogliono le transenne per fermare la gente.
Sposini lo sa, per questo è andato avanti, incessantemente e tutti i giorni, con la storia di Sarah.
Non solo lui eh, a ruota Vespa, D'Urso ecc.ecc.
Come tutti sapete stanno eseguendo l'autopsia al corpo di Yara le notizie che circolano sono poche e, se fossero meno, sarebbe anche meglio.
Quante coltellate ecc.ecc. trapela anche la notizia che, a prima vista, non c'è stata violenza sessuale.
Yara si è difesa. Faccio presente che sul corpo di Sarah non si potuto appurare la violenza per via della decomposizione dei tessuti dovuta all'immersione nell'acqua. Più o meno il motivo è questo.
Questo è un bel trauma per il popolino assetato di orrido, che ama il marcio della violenza e della pazzia umana, che sbava per i particolari scabrosi, luridi.
Quelli che mostrano in tutta la sua devastante grandezza la miseria dell'animo umano.
Ma su con il morale, ci pensano l'informazione scritta e parlata, giornali e televisione.
Faccio notare che persino il famigerato Masi, che le sbaglia tutte, ha detto una cosa giusta invitando i conduttori al rispetto della piccola Yara.
E' destino di Masi che venga ascoltato solo quando dice stronzate, quando parla seriamente ed a ragion vedute non se lo fila nessuno.
Ieri ho letto sul gazzettino del nord un servizio su Yara Gambirasio. Già il titolo gettava l'amo della xenofobia ed il razzismo: tra i 10 Dna dei sospettati c'è anche quello del marocchino arrestato per sbaglio.
Più avanti ipotizzava che questo potrebbe scagionarlo definitivamente, bontà loro, per saperlo si dovevano legger ealmeno una ventina di righe, uno che scorre il titolo lo considera già colpevole, incastrato.
Ma c'è una frase che mi ha fatto venire un brivido alla schiena ed è in riferimento alla voce che circola ufficialmente :  un primo esame escluderebbe che ci sia stata una violenza sessuale.
Cadavere alla mano, mi verrebbe da aggiungere.
imagesMa il popolino, la stampa, i conduttori televisivi del pomeriggio e della sera non possono accontentarsi di sei o sette coltellate, di un cappio al collo, di un assassinio di una bambina.
Ci vuole di più, ci vuole la violenza sessuale, ci deve essere la violenza sessuale altrimenti la bramosia da lettura o da ascolto non avrà pace. Gli esperti resterebbero senza argomenti, le iene senza frattaglie e gli avvoltoi non potrebbero mangiarsi il cuore.
Dunque, sembrerebbe che non ci sia stata violenza sessuale, ma il giornalista anatomopatologo senza cadavere del gazzettino non demorde e scrive: prima di affermare che non c'è stata violenza bisogna aspettare l'esito del tampone. Tutti noi sappiamo dove va inserito il tampone.
Non so perchè, forse sto invecchiando e divento più tenero d'animo e flaccido di culo, ma in quel momento ho sentito un moto di orrore, di violenza, di rabbia, come se la piccola Yara fosse violentata, stuprata direttamente dal giornalista.
Sarà una mia impressione, ma in questo schifo di società, non si rispettano nemmeno le bambine.
Non bastavano Libero e la schifosa lettera di Federico Moccia, ci voleva la precisazione del tampone.