Non ce la fa, è cresciuto all’oratorio. Confonde la carità con la solidarietà ed è in buona fede, questo è il guaio.


imagesLa Chiesa, illuminata, ha scoperto da tempo la differenza tra la solidarietà e la carità.
La solidarietà ti da gli strumenti, le istruzioni, per liberarti ed aiutarti a fare da solo. Ti insegna a fare il pozzo, la carità ti regala la bottiglietta di acqua minerale ma non ti insegna come procurarti l’acqua e renderti indipendente.
Tra l’altro la carità è una potente lavatrice per la coscienza dei cattolici che sfruttano il tuo lavoro e poi ti fanno la carità con i tuoi soldi e si mettono a posto la coscienza.
Lui è cresciuto all’oratorio ed ha un’idea del sindacato, delle pensioni, del welfare in genere che è prettamente capitalista.
Non mi piace ma devo considerarlo in buonafede, altrimenti dovrei considerarlo un genio, ed è qui il suo limite, l’humus in cui è cresciuto.
Se devo considerare il Pd come partito di sinistra, cosa della quale non sono convinto, ritengo che il risultato di ieri sia praticamente un suicidio se invece, come ritengo, il Pd è un partito di centro formato dai democristiani più presentabili dell’ex Dc
devo dire che hanno raggiunto lo scopo.
Due o tre cose le condivido, c’è sempre un particolare che si può condividere, ma è tutto il resto del progetto che è impossibile da condividere.
Ora Epifani invoca l’unità del partito mentre io auspico che l’occasione non vada persa per dividersi e formare un partito veramente di sinistra che ci faccia sapere cosa ne pensa del capitalismo globale.
Un gionale del nord, vicino alla lega, titola: Largo ai giovani!
Se i giovani sono Renzi e Salvini siamo a posto, siete a posto perchè io ho un callo d’opposizione che ha più di 50 anni. Ho l’abitudine.
Preciso che, per me, il nuovo non è nemmeno il M5S inteso come “gruppo dirigente” mentre tra la base ci sono molti giovani bravi e volonterosi che, purtoppo, sono guidati da un fascista di ritorno.
Da come ha trattato, tratta, i suoi eletti, dalle liste di prescrizione dei gionalisti, dalla leggerezza con cui tratta Casa Poud o la destra estrema francese Grillo non mi da nessuna garanzia, temo che tra poco dia fuoco a libri e giornali in Piazza Ferrari a Genova.
Ovviamente dopo averli esposti al ludibrio ed all’offesa sul suo blog.
Certi commenti hanno la bava alla bocca, tra poco proporranno l’obbligatorità di un simbolo ad hoc per chi non la pensa come loro.
Giusto per riconoscersi in piazza e fare prima.
La destra cavalca i forconi, gli ex comunisti nel Pd eleggono come segretario un democristiano, il pregiudicato cerca alleanze con lega e M5S per abbattere lo Stato e la democrazia e la sinistra non riesce a fare un discorso unitario.
Certamente non viviamo un risorgimento ma un medioevo culturale ed ideologico.
Maggioranza bulgara per la restaurazione, anche il pregiudicato ha avuto vent’anni di maggioranza, ed il bello è che chi ha votato Renzi è convinto di aver votato per il cambiamento.
Gli unici che hanno vinto sono i fiorentini che se lo sono tolto di mezzo, lui e la sua bicicletta.
E’ un misto tra Monti,il pregiudicato e Letta. Un democristiano doc.
L’apparato è stato distrutto, è l’unica cosa positiva, ma per distruggerlo non era necessario andare a destra, cancellare la storia.
Chi non è iscritto non dovrebbe votare, se non ho azioni della Fiat non posso partecipare all’assemblea dei soci.
Un amico di Marchionne sarà in grado di capire cosa intendo dire.

Si avvicina il Natale e con esso il totalitarismo cattolico di un popolo religioso per consuetudine, senza partecipazione effettiva.


__s1__visco.m__2013__11__28__benedizione_40_0_355_266_0.jpg_W300Leggo che una Preside di un istituto di Varese ha detto: Benedizione di Natale? Fuori lezione. Ne è nato un vespaio da parte di alcuni genitori che hanno iniziato una raccolta di firme per ” imporre la benedizione natalizia durante l’orario di lezione” a tutti, cattolici e non.
Ho vissuto le stesse” battaglie” sul finire degli anni 70 inizio anni 80 in quanto mi opponevo alla messa di inizio anno scolastico, quella della fine e delle varie benedizioni che venivano imposte durante l’anno scolastico.
In poche centinaia di metri c’erano l’asilo, la scuola elementare, le medie e la chiesa parrocchiale.
L’unica scuola che rispettava la legge era l’asilo le altre sembravano una succursale della parrocchia, ogni occasione era buona perchè ci fosse un prete bardato ad hoc per qualche benedizione o preghiera.
Il tutto al di fuori della legge perchè non sta scritto da nessuna parte che la scuola debba ospitare cerimonie religiose.
Ho sempre ritenuto che la fede, la religione, sia un fatto personale e quindi non possa essere imposta da nessuna istituzione pubblica ma vedo che c’è ancora chi ci prova.
La cosa più fastidiosa in queste occasioni è che i cattolici occasionali, quelli che si ricordano dei sacramenti in occasione di battesimi, comunioni, cresime, matrimoni e funerali, diventano talebani e non accettano le ragioni degli altri.
Tutto perchè vedono in queste cerimonie un’occasione di festa, quando si tratta del Natale ed una consuetudine quando si tratta delle altre occasioni.
Pochi lo fanno perchè ci credono, frequentano, partecipano. La maggioranza lo fa perchè si è sempre fatto ed è pure un’occasione per chiacchierare e ridere durante la rimpatriata imposta per l’occasione.
C’è gente che va in chiesa solo nelle occasioni che ho citato ma guai se qualcuno le tocca, contesta o si richiama alla legge come nel caso della scuola.
Dai tempi delle mie contestazioni ad oggi è cambiato tutto nelle scuole nel senso che ci sono molti bambini di altre religioni che andrebbero rispettati pure loro, visto che stiamo parlando di scuola pubblica, che ha solo il dovere di dare istruzione e non di imporre una qualsiasi religione o la ripetizzione di riti legati all’abitudine, tanto di benedizione non è mai morto nessuno e da qualche centinaio di anni i roghi non si usano più.
I rappresentanti di Comunione e Liberazione, mi riferisco sempre a quegli anni, avevano tentato di mettere all’ordine del giorno nel Consiglio di Quartiere l’invito al parroco per la benedizione natalizia dei locali e dei partecipanti ai lavoro del consiglio.
Mi sono opposto. Se dobbiamo invitare il parroco, dissi in quell’occasione, all’ora dobbiamo invitare l’iman, un buddista, un ortodosso, uno stregone africano. Insomma un rappresentante per ogni religione esistente sulla terra per rispettare la democrazia della quale il Consiglio di Quartiere era garante.
Facciamo prima se ognuno di noi, se lo ritenesse necessario, vada a farsi benedire da chi ritiene più opportuno.
Il parroco non venne mai a benedire il Consiglio di Quartiere 2 di Sesto S. Giovanni.
Mi pare che non se ne sia accorto nessuno e nessuno di noi ha impedito ai due rappresentanti di C.L. di andare a farsi benedire.
Vedo che 40 anni dopo, più o meno, non è cambiato molto nell’approccio che gli italiani cattolici hanno con la religione, la frequentano a spanne come fanno con tutto il resto.
Per questo siamo in queste condizioni, abbiamo questi partiti ed eleggiamo questi rappresentanti del popolo.
Un mio nipote mi voleva come padrino, non mi ricordo se fosse comunione o cresima, e dissi che non mi sembrava il caso che un ateo facesse da padrino in una cerimonia cattolica.
Chiesero al prete se fosse possibile e lui rispose non c’erano problemi, tanto si trattava solo di una cerimonia che non avrebbe avuto conseguenze. Più o meno il succo del discorso era questo.
Ovviamente rifiutai, se non ci crede il prete ai suoi sacramenti ci devo credere io?
Quanti fanno da padrini ai nipoti e sono lustri che non vanno in chesa? Decenni che non pregano?
Ma non toccate la benedizione di Natale ai cattolici italiani, anzi, imponiamola anche agli atei ed ai mussulmani.
Si è sempre fatto così.
Buone feste.

Nemmeno Ferrara, che è il più spudorato ed intelligente di tutti, ha osato ricordare che l’utilizzatore finale era sul palco del Family Day di Roma nel 2007. Iniziativa che ha fatto venire gli orgasmi a cattolici, vescovi ed al Papa.


ansa_10363565_22150La Daniela, che sessualmente è ingenua, ha la pretesa che per condannare Berlusconi ci debba  essere una testimone che dichiari di essere stata obbligata a far sesso con l’utilizzatore finale come se i bonifici o le buste da 5000 euro non fossero una forzatura.
La Ruby ha incassato, anche se io ho il dubbio che abbia estorto, 4,6 milioni di euro dal pedofilo puttaniere ed ha dichiarato: mai fatto sesso per soldi con Berlusconi. Testuale.
Le ipotesi sono due, ho ha fatto sesso sulla fiducia senza soldi, oppure il pagamento è avvenuto dopo e quindi manca la contemporaneità del fatto: sesso= soldi.
Abbiamo la prima puttana che fa credito dopo che per oltre 3000 anni si è sempre pensato prima i soldi poi vedere cammello.
Ho abbastanza anni per averne viste di tutti i colori in campo sessuale e sin da ragazzino ho evitato di fare la morale a chiunque sia per il suo comportamento in campo sessuale quindi di quello che ha fatto la Ruby per soldi al battacchio di Silvio non me ne può fregare di meno ma non tollero la doppia morale di chi non potendo più dare cattivo esempio da buoni consigli pretendendo di prendermi per il culo.
La puntata di ieri sera aveva per titolo “L’età dell’innocenza” e dati i protagonisti avrebbe dovuto chiamarsi: l’età dell’indecenza. Tuto quello che abbiamo visto e sentito è semplicemente indecente, Santanchè in testa.
Lasciamo perdere i deliri della compagna di Sallusti, che ha la stessa credibilità della Ruby, ma possibile che a nessuno dei grandi giornalisti presenti sia venuto in mente di ricordare che l’utilizzatore finale di prostitute, minorenni e non, era il protagonista principale dal palco del Family Day di Roma nel 2007, il famoso raduno dei cattolici in difesa della famiglia con il palco pieno di divorziati, Fini, Casini, Bossi, Berlusconi che fece la gioia dei vescovi cardinale e fedeli talebani?
Ferrara ha difeso Berlusconi con ironia ed intelligenza facendo sembrare normale quello che normale non è ma, anche lui, ha scordato di ricordare che Berlusconi era uno dei promotori del Family Day a difesa della famiglia cattolica dai comunisti omosessuali.
Come concilare l’immagine pubblica che ci rappresenta nel mondo con questo troiaio?
Perchè Santoro, al posto di una scontata Santanchè, non ha invitato un cardinale, un vescovo, di quelli che nel 2007 facevano la ola all’utilizzatore finale?
Almeno ci saremmo fatti due risate. 

Non c’è solo la statuetta di Priapo, da qualche giorno ce ne sono in giro qualche migliaio di un modello che porta fortuna, basta toccarla sulla schiena.


imagesPer più di 50 anni mi ha divertito il suo cinismo e la sua ipocrisia riusciva a condensare persino la mafia in una battuta corrosiva come l’acido usato dai mafiosi per eliminare testimoni o nemici.
L’elogio del cinismo, il cinismo fatto persona.
Quella su Ambrosoli, che se l’andava cercando, è al livello delle donne stuprate che viaggiano con i tacchi, minigonna e tette in fuori. Anche loro se la vanno cercando e non sarà un Andreotti, impedito dalla livella, o i vari andreottini della pubblicità , della politica e della cosidetta società civile a portare loro solidarietà.
Se la vanno cercando.
Sono stato un paio di giorni in montagna e non ho comprato nemmeno il giornale, volutamente. Non ho guardato i tg e mi sono estraniato da tutto tanto sapevo perfettamente cosa sarebbe successo ma almeno mi sono risparmiato la veduta di Grasso che salta da un funerale all’altro con l’abilità di un trapezista senza nemmeno la rete di protezione.
Eh si, andare al funerale della Borsellino ed a quello di Andreotti è come toccare gli estremi dell’animo umano devastato dal cattolicesimo che attraverso la confessione tutto assolve e tutto cancella, anche gli omicidi di mafia, figuratevi se non assolve qualche ladro di Stato.
Persino la frase, delirante, di Lara Comi acquista un certo spessore se la si valuta nell’ottica del credente cattolico.
Ella non riesce a comprendere il gesto di Umberto Ambrosoli che al momento della commemorazione, indecente, di Andreotti da parte del Consiglio della Regione Lombardia ha abbandonato l’aula.
E’ morta una persona, ripeteva insistentemente la Comi, ed è qui che mi sono reso conto del male che la religione cattolica fa agli italiani, ai credenti tutti, quando rimette tutte le malefatte del genere umano al giudizio finale di Dio togliendolo dal giudizio degli uomini e della giustizia terrena.
Questo avviene da secoli, non si spiegherebbero altrimenti le messe in suffragio dei mafiosi defunti, i matrimoni ed i funerali di mafiosi conclamati e non ci si chiederebbe come sia possibile che Enrico De Pedis, detto Renatino, criminale della Banda della Magliana sia stato seponto all’interno della Basilica di Sant’Apollinare.
E’ da una vita che mi chiedo come possa un Dio, onnipotente,  così buono da perdonare assassini, pedofili, cardinali, piduisti, ladri, bancarottieri, di tutto e di più, permettere che un bambino muoia di cancro, sotto ad un bombardamento o per una sventagliata di mitra e che tutti questi assassini “sentano” che Dio è dalla loro parte.
Persino George Bush era convinto che Dio fosse dalla sua parte.
Che razza di Dio è? Un Dio fittizio creato ad arte da un sistema millenario per sottomettere e spaventare le masse soggiogandole con un aldilà, eterno, che ti punisce se hai la sfiga di non confessarti in tempo.
State tranquilli Andreotti sarà in salvo in paradiso le sue malefatte non le ha confessate a noi ma al parroco e questo gli ha garantito l’assoluzione.
Putroppo gli umani si sono sostituiti a Dio ed anche loro hanno voluto, chi più chi meno, portare la loro personalissima assoluzione se non addirittura gli onori ad uno dei personaggi più controversi ed immersi nellle porcherie peggiori che la politica e la parte malavitosa del nostro Paese ha prodotto dalla liberazione in poi.
Nato in una famiglia cattolica ho studiato dalle suore e dai preti, all’età di 13 anni mi si è accesa la luce e non ho creduto più a niente di ciò che arriva dalla religione, qualsiasi religione, perchè per me nessuna può giustificare i millenni passati il presente ed il futuro.
Diciamo che il cattolicesimo è la negagazione dell’esistenza di un Dio ed in modo particolare della sua perfezione.
Noi non siamo nè ad immagine nè somiglianti ad un simile Dio.
Camminavo in un sentiero di montagna e c’erano più chiesette e capitelli che castagni, quella della Natività, la Madonnina di qui e quella di là ed ad un certo punto mi sono imbattuto in un piccolo e bellissimo cimitero, quello del paesino ed ho pure fatto la fotografia.
Il primo primo pensiero che ho avuto è stato questo: se c’è un posto che può confermare il riposa in pace è proprio questo, più in pace di così è impossibile.
Anche nel paesino sperduto della montagna a livella ha fatto il suo dovere, li ha livellati tutti allo stesso modo. Ci ha pensato l’uomo, il credente, a rovinare tutto con tombe di famiglia da far invidia al cimitero Monumentale di Milano come se l’amore per il loro Dio fosse proporzionale alla grandezza ed alla maestosità della tomba.
Che differenza con i cimiteri dove le croci sono tutte uguali come dovrebbe essere al cospetto di un Dio qualsiasi.
Poi sono stato attirato da una scritta incisa nella pietra all’esterno del piccolo cimitero:
Ciò che sarete voi
noi siamo adesso
Chi si scorda di noi
scorda se stesso.
E’ un atto d’amore per i cari scomparsi o è un monito per chi è ancora in vita?
Subito ho pensato al frate invasato di Non mi resta che piangere, quello che apostrofa Troisi dicendogli perentorio: ricordati che devi morire! Troisi lo guarda stranito e questo alzando il tono gli ripete: ricordati che devi morire!
Troisi gli risponde, forse per calmarlo, si mo’ me lo segno.
Ecco noi viviamo in un mondo di merda grazie a questi qui, viviamo con l’incubo del peccato e del giudizio di Dio ma con un salvacondotto che se rispettato cancella come una spunga tutto l’orrore che il genere umano porta con se. Dal tradimento alla pedofilia, dall’assassinio alle ruberie, tutte le nefandezze dell’uomo vengono cancellate attraverso la confessione e l’assoluzione.
Quindi ruba, stupra, violenta creature, ammazza, evadi, comprati minorenni, insomma fai quello che vuoi e che ti aggrada di più in barba alla giustizia terrena tanto ci sarà comunque il paradiso per tutti quelli che se lo sono garantito con le offerte alla chiesa ed al vicario di Cristo.
Tanto siamo immersi in questo delirio generale che persino Grasso, ex procuratore antimafia eletto alla Presidenza del Senato, trova perfettamente normale presenziare al funerale della Borsellino ed il giorno dopo a quello di Andreotti.
Se non sciogliamo questo nodo, se non facciamo una scelta di campo limpida e netta non risolveremo mai i problemi che il sistema capitalistico globale e la democrazia ci pone.
Andreotti non solo è sopravvissuto a tutte le stagioni. Le ha condizionate e le ha governate confermando che il potere logora chi non ce l’ha, infatti Berlusconi è ben lungi dall’essere logorato, ha piazzato uno dei suoi alla commissione Giustizia.
Ma oltre ad essere intensamente cattolica la classe dirigente ( tutta) di questo Paese è profondamente scaramantica e si affida ai simboli portafortuna.
C’è chi ha la statuetta di priapo da far baciare alla fanciulle affinchè porti buono alla virilità dell’utilizzatore finale e c’è chi si farà la statuetta di Anfreotti con la gobba laminata in oro, antiusura, perchè porti buono alla propria carriera politica, imprenditoriale o mafiosa.
I mafiosi, che nei loro covi hanno sempre avuto una madonna protettrice, adesso avranno anche la statuetta di Andreotti per accarezzargli la gobba.
Dicono che porti buono, scommetto che Silvio ne ha già una nel salone delle feste.
D’altronde si è subito paragonato al migliore, pure Giulio incontrava Gelli spesso e volentieri.
A noi non resta che vedere la politica, quasi tutta, che si inchina ad uno statista che ha più ombre che luci e che si è fatto fischiare persino dai romanisti.

Se all’entrata del conclave ci fosse un body scanner atto a rilevare la condotta sessuale dei cardinali per eleggere il nuovo papa dovrebbero ricorrere a me che ho studiato dalle suore e dai preti.


Keith-Patrick-O-Brien-cardinale-conclave_650x447Forse stanno emergendo le vere ragioni per cui Benedetto XVI° si è dimesso da Papa, non solo per lo scandalo delle molestie sessuali ed omosessuali di preti e cardinali ma anche per le centinaia di vescovi, cardinali e papi stessi, compreso lui,  che li hanno protetti e coperti.
Se fosse vero che la masturbazione fa calare la vista si potrebbe anche credere che si possa inventare un body scanner che rilevi i comportamenti sessuali di ogni individuo, non solo dei preti, ci sarebbe da ridere installandolo all’entrata del conclave.
Da piccolo ero un discolo, ne combinavo in serie e non dovevo nemmeno pensarci la notte tanto mi venivano naturali.
L’anno scolastico era già iniziato, facevo la quinta elementare, e ne combinai una delle mie.
Dicevano la più grossa, tanto che coinvolse anche mio fratello che non c’entrava niente.
Non che fosse importante raccontarla ma è giusto per evitare che qualcuno pensi abbia ferito o fatto del male a qualcuno.
Trovai un portafogli di quelli a scatto con dentro 100, 180 mila lire, adesso non ricordo di preciso.
C’erano solo i soldi e nessun documento. In quei giorni combinazione volle che al mio paese ci fossero le giostre, e per me ed i miei amici fu una festa continua. Spesi tutto con i miei amici in frappè, autoscontro, sigarette da fumare di nascosto e mi comprai anche una carabina ad aria compressa.
Quello che fece saltare tutto fu il fatto che la tipa che aveva perso il portamonete lo disse al prete del paese che lo ripetè ai parrocchiani durante la predica domenicale.
Tutti quelli che ascoltarono, compresi i miei genitori, fecero 2+ 2 e capirono al volo come mai la mia compagnia ed io fossimo in perenne baldoria. Mio padre, in particolare, scoprì la carabina in casa e mi diede tante di quelle mazzate che le ricordo ancora adesso.
Non sapendo cosa fare, a scuola iniziata, pensarono di chiudermi nell’orfanotrofio del paese raccomandandosi alla suore di darmi una raddrizzata con testuali parole: noi con questo figlio non sappiamo più cosa fare.
Per stare ancora più tranquilli ci misero anche mio fratello che non c’entrava niente.
Le suore svolsero il compito assegnato con impegno e ferocia, mi davano delle botte intesta con il pugno chiuso ed il dito medio dolorosissime, sinchè esasperato non ne presi una a calci nel culo facendole fare tutto il corridoio in mezzo ai banchi della chiesa.
Però devo ammettere che non mi hanno mai toccato ambiguamente, solo mazzate decise.
Dall’orfanotrofio del paese passai ad un vero e proprio collegio dei salesiani, questa volta abbastanza lontano da casa e senza mio fratello, le medie le feci lì.
Ed è lì che gli ormoni hanno cominciato il suo lavoro, l’età dello sviluppo. Avevo un ritaglio di giornale con una fotografia di Anita Ekber con una tetta fuori e su quel ritaglio di giornale si masturbò quasi tutto il collegio.
La scoperta del sesso. Come diceva un mio amico c’è il sesso e la sessa ma questa non l’avevo ancora scoperta.
Quello che ho scoperto, invece, è che parecchi preti in particolare un ex missionario in Giappone ed un pretino che correva con le chiappe strette, che io chiamavo boccuccia di rosa prima ancora che cantasse De Andrè si parla del 59/60, molestavano i miei compagni di collegio.
Sarebbe da raccontare tutta perchè è divertente, ma verrebbe fuori un libro. Insomma in pochi mesi di collegio mi cambiarono letto tre volte.
La prima perchè non volevo dormire con le braccia fuori dalle coperte, antitocchettamenti.
La seconda per mettermi vicino al pretino che vigilava la camerata in modo che potesse controllarmi quando mi alzavo a fare scherzi di notte e la terza in una camerata di 6 posti per gestirmi meglio, si af per dire.
E’ lì che ho scoperto che il missionario toccava il mio amico.
Era stato operato di appendicite e durante la notte arrivò il missionario. Convnto che tutti dormissero si avvicinò al letto del mio compagno, infiloò le mani sotto le coperte e cominciò a chiedergli: ti fa male qui? No. Ti fa male qui? No.
Giuro che non capivo bene cosa stesse succedendo mi resi conto però che i toccamenti del prete non avevano niente a che vedere con l’appendicite, somigliavano di più a quelli che ci facevamo noi, da soli.
Non riuscii a stare zitto e dissi: non gli fa male dove lo tocchi tu, gli fa male dove gli hanno tolto l’appendicite.
Fui mandato in direzione, dove ripetei per filo e per segno come andarono le cose. Fui sospeso dalel visite festive dei parenti e pure per le vacanze di Pasqua. Fui l’unico allievo del collegio durante le vacanze di Pasqua, tutti gli altri le passarono a casa.
Già i miei non la pensavano molto bene su di me con questa punizione mi sputtanarono del tutto, per loro ero solo un delinquente.
Ma io avevo ragione. Così ragione che il missionario fu mandato in un altro collegio confermando, come sempre, che la chiesa non risolve il problema ma lo nasconde. Non lo estirpa ma lo coltiva in serre diverse.
Se ne avessi parlato con i  mie mi avrebbero preso a mazzate come quella volta dei soldi. I bigotti sono bigotti e la tua parola a confronto con quella di un prete vale meno che zero.
Adesso si che la gente ti ascolta, ti crede e che gli adulti si danno una mossa, allora no ti facevano passare per matto.
Sono sopravvissuto grazie al mio dna tosto, forse ho avuto anche fortuna, sicuramente anche da ragazzino ero un figlio di zoccola. Con tutto il rispetto di mia madre.
Se fossi stato un tenerone, uno come il mio compagno, mi avrebbero usato per la loro sporca libidine.
Vorrei specificare: non sporca libidine in quanto omosessuale ma esclusivamente in quanto pedofila. Adulti che approffittano di bambini innocenti.
C’è molta informazione sull’omosessualità del clero, la pedofilia, al punto che un papa si è dimesso per denunciare il problema, non abbiamo ancora aperto il libro riguardante le figlie di Maria ed il loro parroco e questo perchè, per la loro mente bacata, è più diciamo così naturale.
Altrimenti come cazzo farebbe un cardinale a fare un ragionamento del genere?
O’Brien: ha riconosciuto che la sua condotta sessuale “è scesa al di sotto degli standard che ci si doveva aspettare da me come prete, arcivescovo e cardinale”
Perchè, hanno degli standard?
Anche terrorrizzare i ragazzini che si masturbano con la minaccia della cecità fa parte degli standard?
Io ci scherzo ma c’è poco da ridere, se non hai fortuna ed una testolina forte questi ti distruggono il cervello, la vita.
E poi mi chiedono perchè sono ateo. Sono ateo perchè sono salvo. Ed ho fatto tutto da solo.

Forse in queste elezioni ci salveremo dall’autolesionismo italiano liberandoci di Berlusconi, ma ci penserà il Conclave dei cattolici a farsi del male eleggendo papa il card. Scola.


indexIl Vaticano dopo il card. Martini ed il card. Tettamanzi, illuminati pastori cattolici, è riuscito a mettere nella diocesi più grande d’Europa un rappresentante degno della Milano da bere nella versione di Comunione e Liberazione il Card. Scola in pole position per essere nominato papa.
Ciellino della prima ora il Card. Angelo Scola appena nominato ha fiutato la trappola che il Vaticano involontariamente gli ha posto nel cammino ed ha cercato di prendere le distanze da Comunione e Liberazione e quindi dal suo grande amico Formigoni.
Ovviamente il tutto è avvenuto a chiacchiere, nei fatti è ancora tutto da verificare.
Resta il fatto che la sua presenza è defilata rispetto alla massa cattolica e laica che aveva molta considerazione e rispetto per Martini e Tettamanzi, mentre deve essere pregnante nel clero vaticano dove gode di una stima sconosciuta in Lombardia al punto di metterlo in lista dei papabili.
Il card. Scola è stato istruttore politico di Berlusconi e Dell’Utri quando decisero di fondare Forza Italia un pedigree degno di Don Baget Bozzo.
Non può partecipare alla competizione per il papato mons. Tinivella considerato dalla stampa che fiancheggia il cattolicesimo grande intellettuale grazie al fatto che aveva inventato il ripristino della verginità.
Non so se attraverso la risostruzione dell’imene o attraverso una benedizione ad hoc.
Bertone ha fatto in tempo a stopparlo bloccandogli la nomina a cardinale.
Tinivella, dopo avere rispristinato la verginità, è quello che in occasione dei funerali di Raimondo Vianello dette i sacramenti, la comunione, a Silvio Berlusconi un divorziato.
Tinivella sostenne che avendo il piduista divorziato dalla sua seconda moglie aveva riacquisito la situazione ante, era ritonato puro.
Forse al piduista  una mano nel tornare puro l’ha data pure la Minetti nel celebrare le sacre funzioni vestita da suora con il crocifisso in mezzo alle tette.
Questi sono i promotori del Family Day, le adunate oceaniche in difesa della famiglia cattolica, promosse dai vescovi e guidate dal palco da divorziati, puttanieri e pedofili.
Al di là delle lotte di potere intestine del clero questo è il nuovo che avanza per i cattolici ormai assuefatti ad ingoiare rospi, come ha scritto Diego Novelli.

Le truppe berlusconate sono talmente stordite da gridare: basta con la politica. Non si rendono nemmeno conto che sono vent’anni che in Italia non si fa politica.


imagesMi stavo godendo Celtic-Juventus e mia moglie dall’altra stanza mi dice: non fanno parlare Crozza, lo contestano al grido di basta con la politica.
Me lo aspettavo, i bonifici del piduista arrivano ovunque, anche ai testimoni per il processo Ruby figuriamoci se non arrivano a Sanremo.
Il prossimo impegno per le truppe berlusconate sarà a marzo nel Tribunale di Milano, fuori e dentro ovviamente, e lo slogan è già pronto:
basta con la politica! Qui si deve fare giustizia e non politica, assolvete l’utilizzatore finale.
Maestro del coro l’avv. Mavalà, il coro è fornito da Uomini e Donne anziani, panini e bibira dalla sezione del Pdl Vittorio Mangano.
Non ho nemmeno cambiato canale, Sanremo non lo guardo dal 1987 escluse le performance di Benigni e di Grillo quando faceva ancora il comico e non il santone.
Preso dalla tensione, splendida, della partita sono andato a prendermi una sigaretta ed ho visto Crozza mentre imitava Bersani. Niente fischi questa volta ma applausi perchè in Italia puoi fare satira su tutti escluso il piduista, evasore, corruttore, puttaniere e pedofilo.
Le sue truppe presidiano ogni manifestazione dove si parla di lui per guadagnarsi la pagnotta.
Non si sono nemmeno resi conto che anche fare satira su Bersani è politica non solo quando si parla di Berlusconi.
Anzi no, la satira è satira e basta concetto inconcepibile dai cerebrolesi ammiratori del piduista.
Le vecchiette di Uomini e Donne anziani hanno presidiato il Tribunale di Milano per settimane, le portavano con il pulmino con ambulanza al seguito e si accontentavano di un panino ed una bibita, anche se l’avrebbero fatto a gratis.
Depravato lo è senza dubbio, ne abbiamo avuto prova ulteriore con l’impiegata della Green Power alla quale ha chiesto, insistentemente, se viene, quante volte ed in quanto tempo tra le risate dei rincoglioniti come lui avvezzi ad anadare a puttane.
Sono ancora convinti che le puttane abbiano l’orgasmo, lui ne è certo perchè tutte quelle che gli hanno spillato soldi hanno detto che a letto è il migliore. Ovviamente il tutto direttamente proporzionale alla busta in contanti o al bonifico.
Dicevo che un conto è essere depravati ed un altro stupidi e lui tutto è ma non uno stupido. Infatti alle vecchiette di Uomini e Donne che manifestavano al gazebo di fronte al Tribunale di Milano ha offerto panino e bibita mentre alle orgettine che hanno testimoniato in suo favore con testimonianze fantasiose ed incredibili il bonifico mensile.
Alle giovanette che hanno fatto la lap dance con il palo della sua discoteca privata buste in contanti, carte prepagate, Mini Cabriolet e bonifici generosi.
Per me è talmente abituato a pagare le donne da pagare anche le sue mogli ma non come ha fatto con Veronica dopo la separazione a 100.000 euro al giorno, intendo pagare lasciando i soldi sul comodino prima della prestazione, lui se non paga non si eccita.
L’ultima è la consigliera regionale Antonia Ruggiero e le prove le ha fornite il marito stesso.
Comunque non sarà l’ultima, ne verranno fuori ancora, il tipo ha 75 anni ed è da una vita che paga per avere l’amore a ore, è l’unico amore che lui conosce.
La sua educazione sessuale è prettamente fascio-cattolica, basti vedere come tratta le donne, la sua educazione sessuale si è compiuta nei casini di stato, quello è il suo modo di concepire l’amore, la marchetta.
Ogni giorno che passa diventa sempre più depravato, stupido ed insistente e purtroppo troppe donne ridono ed apprezzano i suoi bavosi approcci da osteria/bordello da porto di mare.
Consiglierei al suo architetto di inserire nelle sue ville, oltre al palo per la lap dance dove far ballare le orgettine vestite da suora, un bancone per la mamascia come c’erano nei casini di stato con tanto di ricevute per le marchette.
Alla cassa andrebbero bene le organizzatrici di festini come Sabina Began o la Minetti.
Ad istruire le minorenni quelle che, avendo fatto carriera altrove,  non intendono più dare cattivo esempio ma buoni consigli.
Quelle che si offendono per qualche battuta maschilista ma sono orgogliose dei loro calendari esposti nei tir.
Le amorali che vogliono fare la morale.
Comunque per un festival di Sanremo che ogni anno perde ammiratori è una grande occasione per tirare il fiato, nei giornali non si parla d’altro.
Questa sera Crozza non ci sarà e sarà un problema per l’auditel.
Buon divertimento.

Certo che per un mondo convinto da oltre 2000 anni che la vita è un dono di Dio, e quindi Eluana va tenuta in vita con qualsiasi mezzo, le scelte di Wojtyla prima e di Ratzinger adesso sono una bella botta.


indexPremesso che sono un battezzato, a mia insaputa, che ha studiato dalle suore e dai preti, e non l’ho deciso io,  non credo in Dio e nemmeno negli dei.
Detto questo è certo che non ho mai provato simpatia per coloro che hanno tentato di infilarsi nel mio letto, nella mia coscienza e che hanno tentato, e tentano, in tutti i modi di condizionare la mia coscienza di essere umano e quindi non ho mai provato simpatia per Giovanni Paolo II° e per Benedetto XVI° mentre da ateo ho stimato e stimo ancora Giovanni XXIII° per la sua umanità e lungimiranza.
Penso di essere l’unico ateo che è andato al suo paese, Sotto il Monte, per vedere la sua casa natale e rendere omaggio ad una persona che ha segnato il secolo scorso come pochi.
Non mi interessano, in questo momento, i segreti e le miserie vaticane. Le colpe, le menzogne, le beghe di potere dei palazzi vaticani ed il miserabile atteggiamento del clero in merito alla pedofilia. Oggi mi interessa dire il mio punto di vista sulla persona, sull’uomo  inteso come animale facente parte della natura umana in tutte le sue componenti. Specifico per i leghisti, persona intesa come cromosomi di tutti i tipi.
Si dice che Wojtyla ad un certo punto abbia rifiutato le cure, sappiamo che non è stato il primo e nemmeno l’ultimo, ed è questo il punto che mi ha toccato di più per il fatto che il capo stesso della chiesa che ci racconta da oltre 2000 anni che la vita è un dono di Dio si è preso il suo destino nelle proprie mani. Ovvio che il clero, il sistema, abbia fatto passare la scelta di Wojtyla in secondo piano altrimenti si sarebbero contraddetti con l’atteggiamento assunto con Eluana e con tutti quelli che hanno chiesto di mettere fine all’accanimento terapeutico.
I cattolici hanno bisogno di un martire che faccia da parafulmine a tutti i loro peccati, che giustifichi le loro miserie. Miserie che fanno parte del genere umano in modo particolare quando è ammalato o anziano e quindi più debole come la natura impone ed esige quando si percorre l’ultimo viale della vita.
Noi, umani, non abbiamo nemmeno la dignità dell’elefante. La medicina ci aiuta, viviamo molto di più rispetto a 200 anni fa ed è migliorata la qualità della vita e qualcuno di noi gioca a fare l’eterno ragazzino tingendosi i capelli, truccandosi come una battona ed aiutandosi con la chimica per contrastare il declino naturale, insomma siamo incapaci di essere uomini con scadenza a termine.
Qualcuno punta all’infinito drogandosi come un cavallo da corsa e non per migliorare la qualità della vita ma per allungare a dismisura una giovinezza che non c’è più, diventando patetici.
Penso che la forza di un uomo sia nel riconoscere le proprie debolezze non nel nasconderle o eluderle con la chimica, solo un megalomane con delirio di onnipotenza può ridursi a macchietta del genere umano per sembrare giovane a tutti i costi.
Per essere chiari, fa impressione in fotografia figuriamoci vederlo da vicino o appena sveglio, prima del trucco.
Mi faceva una pena immensa Wojtyla come uomo, perchè come Papa o guida spirituale non l’ho mai preso in considerazione, quando si sosteneva con la croce e faticava a mettere insieme due parole, mi chiedevo perchè non lo fermassero, non mettessero fine a questa agonia esibita al mondo come un trofeo.
La stessa pena che ho provato per Berlinguer nell’ultimo discorso di Padova mentre la gente gridava fermatelo.
Certamente la scelta di Berlinguer è stata sua, voleva finire il suo compito, testimoniare i suoi ideali sino all’ultimo come fanno tutti gli eroi che vivono la vita normale.
Sul fatto che Wojtyla decidesse da solo di esibire le sue debolezze, la sua malattia, le sue difficoltà di uomo malato ho qualche dubbio in più.
Se è vero, ed io non ne dubito avendo letto qualcosa nel merito che riguarda anche il card. Martini del quale ho il massimo rispetto, che ad un certo punto ha rifiutato l’accanimento terapeutico come aveva già fatto Giovanni XXIII° ovviamente usando parole da Papa: sia fatta la volontà del Signore, oppure lasciatemi raggiungere Dio, ciò rimette in discussione tutta la speculazione che il clero, la chiesa, il cattolicesimo fanno intorno alle scelte individuali di chi vuole mettere fine alle proprie sofferenze.
Le persone normali, impedite o ammalate, chiedono che venga staccata la spina, Il Papa chiede sia fatta la volontà di Dio ma il concetto è lo stesso, essere padroni del proprio destino.
Ratzinger  è andato oltre, ha voluto fermarsi prima in un gesto che per me è di una grandissima dignità umana in un mondo che considera la debolezza della persona, dovuta al tempo passato, una vergogna da nascondere e non una naturale parte della vita, delle stagioni della vita, che troppi si rifiutano di accettare rendendosi ridicoli e patetici.
C’è più forza nell’ammettere la propria debolezza che passare ore al trucco, farsi fare il botulino, trapiantarsi e tingersi i capelli, prendere pastiglie, iniettarsi non so che per fingersi giovanotti.
Trovo che la scelta di Ratzinger sia epocale per la chiesa cattolica, in prospettiva.
Dopo che da oltre 2000 anni ci ripetono che la vita è un dono di Dio e quindi inviolabile al punto di considerare il suicidio un peccato, c’è addirittura chi lo considera un omicidio e quindi peccato grave, dell’eutanasia non ne parliamo  per non aggiungere ulteriori polemiche, abbiamo due papi che sia pure con modalità diverse smettono di essere simboli e ridiventano uomini riprendendo nelle loro mani e nel loro cervello il diritto di decidere del loro destino.
Smettono di essere icone di una cosa che non ha senso, non ha logica, non ha spessore e cioè che la vita e la morte sono un dono di Dio e non parte della stessa natura.
Ognuno è padrone della propria vita, almeno quella direi.
Ultima considerazione, penso che con un Papa italiano o comunque del sud del mondo una scelta del genere non sarebbe stata possibile.
Ho sentito di un cardinale polacco che ha commentato: dalla croce non si scende, confermando che i talebani integralisti ci sono anche tra i cattolici. Ho sentito interviste in Pazza S. Pietro a gioveni di paese diversi, ebbene quelli del sud dell’Europa dicevano che non avrebeb dovuto dimettersi, insomma la pensano come il cardinale polacco, quelli del nord Europa apprezzano il gesto di Benedetto XVI°, confermando un mio dubbio. Solo chi ha un pragmatismo, chiamiamolo così, protestante può avere la forza di riconoscre la propria debolezza e renderla grande facendo una scelta del genere.
Il cattolico ha bisogno del martire per fargli espiare le proprie colpe e lavarsi la coscienza.
Per me ha fatto un grandissimo gesto e gli rendo onore.
Per uno che ha rischiato una denuncia per vilipendio ad un Capo di Stato, lui, non è poco.
Certo che se facessero papa Scola sarebbe un bel salto indietro nel tempo. Problemi loro comunque. 

Berlusconi chiede 100mila euro ad Oggi La richiesta per le foto di Villa Certosa Il legale dell’ex premier: «La cifra è simbolica e se verrà riconosciuta verrà devoluta in beneficenza» Alle orgettine.


haremTra il mantenimento di Veronica, i bonifici alle orgettine che sono andate a testimoniare per lui, la nuova fidanzata , il restauro della Noemi, che costerà più di quello del Colosseo, evidentemente anche lui che per quanto sia un pozzo profondo avrà pure un fondo, deve cercare nuove entrate e quindi chiede 100.000 alla rivista Oggi, che non pagherà perchè le foto le ha pubblicate per primo El Pais.
La cifra sarà pure simbolica ma gli permetterà di fare beneficenza a 20 orgettine, se il versamento rimane a 5000 euro, diventeranno 40 se rientreranno nella categoria dei 2500.

Questa volta non ci sarà bisogno che vadano a testimoniare.
Per l’ex direttore di Oggi chiesta una condanna ad un anno e 5 mesi.
Se diffami uno sei assolto, anche se hai subito 7 condanne per diffamazione, se fotografi un puttanaio sei condannato, per via della privacy.
Oggi è stato malizioso con il titolo, avrebbe anche potuto non essere un harem ma una prova del Family Day.

Il tipo in questione si candida per governare, ancora.
Va bene che in Italia è tutto un casino ma non esageriamo con papponi e mamasce.

E poi c’è chi non crede che la salvezza è nelle mani di Dio. Magari non sarà la salvezza eterna ma del posto di lavoro certamente. Tagli alla scuola ma umentano i prof. di religione.


insegnante_di_religioneSe consideriamo che cala, notevolmente, la domanda e nonostante ciò aumenta, considerevolmente, l’offerta di insegnanti di religione non si può che gridare al miracolo. Alla faccia di tutti gli agnostici e gli atei.
Un po’ di numeri, nella scuola ci sono tagli per 3,5 miliardi in 4 anni, 90 mila cattedre in meno ma i docenti di religione sono passati dai 19.192 del 2007/2008 ai 23.779 , dati parziali, del 2011/2012 con una spesa di 680 milioni di euro che nè il vaticano nè la provvvidenza ha mai pensato di farsene carico preferendo che lo facesse lo Stato italiano, in parole povere noi cittadini.
Da Repubblica: Nell’anno scolastico 2011/2012, il Servizio nazionale della Conferenza episcopale italiana per l’insegnamento della religione cattolica ha censito 23.779 docenti specialisti di Religione. Ma il dato è parziale perché si riferisce a 203 delle 223 diocesi operanti a livello nazionale: il 91 per cento.
Dopo il ciclone Gelmini, quella della dietromarcia, scaricata persino dal suo comune per incapacità manifesta, ci sono nella scuola italiana 12.000 classi in meno nonostante gli alunni siano aumentati dell’1%.
Come è possibile si chiede Repubblica che le classi diminuiscono e gli insegnanti di religione aumentano?
Perchè non c’è bisogno di andare a Lourdes per assistere ai miracoli, basta avere un governo compiacente di destra o di sinistra non ha importanza, basta che sappia  baciare la mano del Papa.
Se poi a capo del governo c’è un puttaniere pedofilo che fa vestire da suora una zoccola qualsiasi e le fa baciare la statuetta di Priapo, nomina un ministro incapace, organizza festini in villa nei fine settimana ma, la domenica mattina assiste alla S. Messa nella cappella privata della villa è ancora meglio, il miracolo è garantito senza nemmeno bisogno che intervenga la Commissione dei Cardinali e dei Vescovi per dire se il miracolo è buono oppure una bufala.
La Madonna che sanguina potrà anche essere una bufala ma, il miracolo della moltiplicazione degli insegnanti di religione è un dato di fatto che nemmeno gli agnostici e gli atei possono mettere in dubbio.
Anche perchè sono loro che pagano, siamo noi.
Per chi volesse saperne di più vada qui.