Nemmeno più in Valle ci sono i leghisti. Quest’anno nemmeno il manifesto per la festa della lega. Ce ne faremo una ragione, polenta e salsicce ce le faremo noi.


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Non ci sono mai andato ma il forte del programma culturale della festa della lega in zona era la polenta ,subito dopo l’intervento di un parlamentare, del quale non mettevano nemmeno il nome.
Forse nemmeno loro volevano presentarsi dopo che le scope di Maroni hanno ripulito il partito.
Le decalcomanie attaccate ai pali stradali o della luce sono scolorite da anni e sulle caselle della posta sono rimaste solo quelle delle case disabitate le altre le hanno tirate via.
E pensare che qui c’era lo zoccolo duro, quelli che scendevano a valle con tanto di corna ed andavano a sud gridando prima il nord.
Avrebbero dovuto munirsi di un navigatore satellitare per puntare decisamente a nord.
Mi fanno tenerezza, quello che mi aggiornava sulla rivoluzione padana e sulle doti del Trota non parla più di politica ed accetta la discussione solo se si parla di orti, verdure, insalate. Purtroppo non me ne intendo ma una birra ce la facciamo lo stesso.
I duri e puri, in senso di padani, sono diventati come il burro che da queste parti è pure buono o se vogliamo si sono sciolti e scomparsi come la neve al sole.
Ho persino nostalgia dei vaffanculo di Bossi, del celodurismo veneziano, del saluto a manico di ombrello.
Non che mi facciano pena, la pena è per cose serie, e la lega , i padani e quelli con le corna tutto erano ma non una cosa seria.
Restano le decalcomanie con l’ Alberto da Giussano sono convinto che se potesse l’Alberto si staccherebbe da solo.
La settimana scorsa sono passato da Pontida e non ho visto nemmeno un manifesto o una sezione padana, nel famoso prato penso ci passino solo le pecore tanto per loro l’erba è erba e non si interessano se sia padana o no.
E’ rimasto Borghezio, se possibile fa più schifo di prima, mentre anche Salvini, pare, si sia dato una calmata.
Per qualche cazzata, immonda, delle loro dobbiamo sperare in Oscar Lancini ed aspettare che aprano le scuole sicuri che appena vedrà un bambino immigrato gli toglierà il piatto dal tavolo per godersi gli applausi delle mamme padane.
Quelle con la bava alla bocca appena vedono un bambino nero o immigrato.
Mamme, si fa per dire.

4 Risposte

  1. il Trota!.. figurati che, abituata al Crozza che fa Maroni, l’altro giorno hanno rimandato un pezzo di qualche anno fa col Trota.. non so quale dei due fa più ridere 😉
    http://kids.dailymotion.com/video/xd6jyo_crozza-alive-excalidur-re-umberto-e_shortfilms#.UdLwGOpH5LM

  2. Pena no.Non in quanto leghisti.Ma come esseri umani..forse.Mi fa pensare,la loro parabola..che tra non molto nasceranno dei partiti-show..tipo i predicatori americani..che ti tirano un pò su..ti danno il tuo quarto d’ora di “rilevanza”..di identità..opinionale..”Noi siam quelli che..!! Non vogliamo!!! Noi Faremo!! Sopratutto…”NOI”! Non vedete le bandiere?? Non vedete i gagliardetti?? Le coccarde? Poi dopo un pò..perdono di “appeal”..decadono..ma ne nasce un altro e si riparte…Qualcuno (i trascinatori,di solito) si sarà arricchito..qualcuno,esagerando, sarà al confino..pochi in galera,tanto è show..Nasceranno agenzie che ti organizzano partito,idee,linea e scissioni..tutto in un pacchetto completo..a scadenza.Il DonPepponismo italiota,ma senza quella cretinata infantile dell’immedesimarsi..del “crederci”..Siamo adulti via…. (Adesso non dirmi che ci son già! Vuoi fregarmi l’illuminata profezia??! 🙂

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