Piano piano la colonna sonora della mia vita se ne va. Giorgio, Lucio, Enzo… Sembra che la mia vita diventi un film muto.


indexA tutti noi piace la musica perchè la musica è come il gelato ce nè di tutti i gusti. I miei preferiti sono il blues ed i cantautori ma mi piace un po’ tutta.
Ritengo che la più bella canzone d’amore che sia mai stata scritta sia Il Nostro Concerto di Umberto Bindi, qui metto la versione di Claudio Baglioni, l’amore non ha definizioni prestabilite e questa canzone è idonea a tutti i tipi che il genere umano ha messo in pista. Non è una canzone per una donna e non è per un uomo è una canzone d’amore.
Quando se nè andato Lennon ero più giovane, più forte del dolore, ammesso che il dolore sia una sfida e non una prova del fatto che siamo vivi e, qualche volta, umani.
Ho conosciuto Giorgio al telefono in occasione dell’uscita di Io se fossi Dio, dopo averla ascoltata in P.za Duomo non riuscivo a trovare il disco e gli ho telefonato. Mi ha dato retta ed istruzioni ed ho il disco.
Nessuno allora conosceva questa canzone ed io la registravo nelle cassette dello stereo sette per regalarla agli amici in tutta Italia. Enzo l’ho conosciuto di persona e Lucio l’ho visto la prima volta tanti anni fa in un locale di Milano di P.za Diaz.
Ci sono delle canzoni che ti toccano profondamente e non basta accendere una sigaretta fingendo che il fumo ti vada negli occhi per nascondere l’emozione. Devi stare zitto perchè non riesci a parlare.
Caruso mi ribalta, spesso l’ascolto da solo per non correre il rischio di dover rispondere a qualcuno quando non sono in grado.
Seguo i messaggi delle mie emozioni e non mi interessa se sono condivise o no, ho scoperto dopo che Lucio se nè andato che l’hanno cantata tutti, in tutto il mondo.
Mi piace molto l’ interpretazione di Lara Fabian.
Enzo per me è un fratello maggiore, ha dato parola e musica a tutto quello che avevo dentro ma ero incapace di esprimere ed è in questi momenti che ti rendi conto che al mondo ci sono persone che hanno una marcia in più
, direi un cambio completo di 7 marce e retromarcia, che meritano tutto quello che hanno per quello che ci hanno regalato.
Davide aveva 4 anni, lavoravo a Sesto ed abitavo in Brianza, ricordo le volte che tornavamo a casa con l’850 special verde e cantavamo a squarcia gola: E la vita la vita e la vita l’è bela.
La cantavano Cochi e Renato ma l’autore è Jannacci.
Ripetevamo all’infinito:  “E la vita, la vita / e la vita l’è bela, l’è bela, / basta avere l’ombrela, l’ombrela / che ti para la testa, / sembra un giorno di festa” Davide rideva come solo un bambino felice può ridere.
In pieno boom economico Enzo aveva scritto El purtava i scarp del tennis, lui sentiva, vedeva gli ultimi.
Non ho mai dimenticato Beppe Viola, milanista pure lui, mai ho amato tanto i milanisti.
Vincenzina, Quelli che (qui la versione originale), Veronica, Vengo anch’io, no tu no, Faceva il palo, Ho visto un re. L’elenco è lungo, quello che hanno lasciato Giogio, Lucio ed Enzo è tutto nel pc.
Hanno scritto anticipando i tempi e quindi per alcuni decenni potremo usufruire, assorbire, quello che il loro genio ci ha messo a disposizione.
Sarà per via dell’età, sarà per via del fatto che la disco music non mi piace. Certamente è un problema mio ma ho l’impressione che piano piano la vita mi sta togliendo la colonna sonora, vado verso un film muto.
Dico sempre che odio Sanremo, non è per la musica in se. Sanremo ci ha fatto conoscere canzoni stupende oltre a tante inutili, mi ha fatto scoprire Vasco.
Odio Sanremo perchè in quel maledetto 1967 lo stavo guardando e mi ha portato via Luigi Tenco.
Comunque la vita comprende anche la morte, o viceversa, ringrazio questi geni della musica e non solo e vorrà dire che la colonna sonora me la faccio da me, come direbbe Enzo, con le canzoni che mi hanno lasciato.

Noi non ci facciamo mancare niente, nemmeno il furbo della notte. Senza bisogno del parafulmine extracomunitario ci facciamo riconoscere lo stesso. Il Dorando della differenziata.


Noi siamo il Paese che ha una sola certezza, la colpa è sempre degli altri, siamo innocenti a priori e pronti alla critica.
La critica va a scalare, una volta era verso il forestiero che oggi si chiama il turista, generalmente accolto con diffidenza anche se porta un minimo di benessere.
Poi si è passati al terrone, tutto quello che avveniva di negativo era da addebitare al terrone.
Oggi è di moda l’extracomunitario, se un giardino è sporco, pieno di bottiglie e cartacce è sempre colpa dell’extracomunitario.
I più esperti, in base ai rifiuti, riconoscono la provenienza del colpevole:i vuoti della birra sono in carico ai sud americani, quelli della vodka agli ukraini, gli avanzi di pizza sono i più difficili da piazzare, la consumano in tutto il mondo.
A Milano conosco una che ha un cagnolino, viaggia con il sacchetto per la raccolta legato al guinzaglio, bene  in vista come dire, io la raccolgo.
Peccato che il sacchetto sia sempre lo stesso dal 1998 e le cose sono due: o il suo cane non caga mai oppure non la raccoglie. Ho la certezza che sia la seconda, specialmente al mattino presto.
E’ il Paese dei furbi che, notoriamente, scarseggiano di intelligenza e di rispetto. Abili al massimo a deviare le tracce pur lasciando le impronte.
C’è quello che porta il suo cane a defecare vicino alla casa di un altro cane, possibilmente quello che ha un padrone sempre con il sacchetto in tasca pronto a raccogliere gli autografi del proprio animale. Precisamente la mia casa di “villeggiatura”.
Il furbo la lascia lì, dando l’impresione che l’autografo è del cane dell’altro.
Questa mattina mi sono accorto che abbiamo anche i furbi della notte, il passator scortese della raccolta differenziata.
Imbecille  ogni immaginazione è arrivato con i suoi rifiuti sino ai bidoni della raccolta del vetro, a tre metri da quelli per la raccolta della plastica ed ha lasciato l’impronta: guardate quanto sono cretino, scaltro ed anonimo ovviamente, lascio una cassetta contenente bottiglie di birra e vuoti di plastica.
E’ il Dorando della differenziata, arriva a pochi centimetri dalla meta e crolla travolto dalla sua stupidità.
Dorando ha fatto una impresa che è diventata leggenda, passata alla storia.
L’anonimo in questione ha fatto una stronzata che non passerà nè alla storia, nè alla cronaca.
Se non fosse per me, che ne ho scritto un post, giusto per mettere in risalto il cretino del mese.
Tra l’altro non c’è nemmeno la possibilità, per i pensionati locali ed i villeggianti come me, di dare la colpa al solito extracomunitario.
Ancora una volta ci siamo fatti riconoscere, la solita furbata all’italiana.
Per il diploma di genio ci ho pensato io, non vorrei che rimanesse deluso dall’indifferenza dei villeggianti. Con tutto l’impegno che ci ha messo per arrivare al bidone del vetro,  mancando di fare centro, meritava almeno un elogio pubblico.
Più che il Dorando della differenziata sempra il pirla della Valsassina.

Non sono razzista, diciamo che condivido con gli interessi il loro disprezzo. 11 piccoli italiani hanno festeggiato con la pizza ma loro sono andati a casa.


L’atteggiamento della stampa tedesca verso noi italiani, nonostante i precedenti, e la monotona serie di battute sulla pizza, spaghetti e mandolino mi hanno annoiato. Tra l’altro dimostrano poca memoria ed ancor meno intelligenza  e giustificano il fatto che noi li chiamiamo crucchi, a Milano c’è un detto: l’è pusè facil meteghel in tel cul che nel cu.
( il cu è la testa).
Quando i giornalisti tedeschi fanno ironia sui camerieri italiani sulla pizza e gli spaghetti, il mandolino lo lascio perdere perchè non so suonare, dimenticano sempre di ricordare le loro ragazze che scendono a Rimini. Dimenticano pure i loro maschietti che riempiono i tavolini dei bar di vuoti, in vetro e lattine, di birra per non parlare delle fiaschette di vino da 5 litri che si bevevano, ogni sera, nel campeggio a Castiglione della Pescaia.
Hanno definito, con disprezzo, Cassano e Balotelli cani sciolti ma i cani sciolti li hanno rispediti a cuccia mentre loro scorrazzano ancora in Polonia ed Ucraina.
Balotelli è il Jesse Owens del 2012 ha umiliato i tedeschi come fece il mitico Jesse e non con i due splendidi gol, da enciclopedia del calcio, per quanto mi riguarda il gol più bello Mario l’ha fatto quando è andato ad abbracciare la mamma adottiva e bianca.
Questa Signora aveva già tre figli e si è presa in carico di un bambino piccolissimo e con problemi di salute, un esempio per tutti noi.
Se semini tanto amore non puoi che raccoglierne altrettanto e l’abbraccio che Mario ha riservato a mamma Silvia mi ha emozionato, merita tutto l’amore possibile e Mario sarà pure un fenomeno come calciatore, un cavallo pazzo come ragazzo, ma ha un cuore, un rispetto, ed una riconoscenza impagabile che molti di noi figli legittimi non abbiamo verso i nostri genitori.
Con quel gesto Mario ha dato una lezione a tutti noi, una lezione che possiamo imparare mentre non impareremo mai a lanciare un siluro dentro la porta come ha fatto lui con il secondo gol.
Oggi, come ammiratore, gli perdono un po’ di più tutte le mattane che combina con la sua esuberanza e riesco a comprendere meglio, non a giustificarle perchè è quasi un uomo, le sue intemperanze.
Come tutti i cavalli di Razza Mario lo devi conquistare, deve avere fiducia in te per rispettarti ed ascoltarti.
Detto questo la cosa più divertente che mi regala la persona Mario Balotelli è il suo essere profondamente bresciano e quando lo sento parlare in bresciano, lui così nero di pelle, mi diverte un mondo perchè penso immediatamente ai leghisti, peccato non abiti ad Adro con un sindaco idiota come Lancini Mario mi divertirebbe ancora di più.
Intendiamoci non è il solo, fortunatamente sono a migliaia i giovani di colore che parlano romano, veneto, milanese, genovese, pugliese e calabrese e questo mi riempie di gioia perchè li sento veramente fratelli.
Tutti insieme sotto al tricolore con buona pace di Maroni, Salvini, Borgezio e tutta la combriccola di pirla che si ritrova a Pontida in nome della padania.
Noi, figli legittimi o illegittimi, comunque nati e cresciuti in famiglie che ci hanno dato nome e cognome spesso non abbiamo lo stesso rispetto e lo stesso amore che Mario ha, concretamente, per mamma Silvia.
Lo ringrazio per i due gol, anche se ne voglio ancora, e per la lezione di vita e di educazione che ci ha dato abbracciando la mamma.
Bravo Mario, per sentito dire so che sei bravo anche in un altro campo molto caro a noi italiani, vedrai che dopo avere fatto piangere le ragazze tedesche molte di loro verranno a trovarti sperando che tu le faccia ridere, gioire.
Ma non esagerare, almeno sino a domenica chè dobbiamo giocare con la Spagna.
Aspetta lunedì e poi via cunt el martell ca oca.
Da ragazzi, per definire chi era bravo nelle prestazioni con le ragazze, usavamo questa frase: l’è un martell ca oca.
Forse non l’ho scritto correttamente ma il martell ca oca in bergamasco significa martello pneumatico.
Sono certo che le tedesche apprezzano.
Un abbraccio particolare a tutti i nostri immigrati in Germania che, ancora una volta, hanno goduto molto, ma molto, più di noi-

Quei due gol per mamma Silvia
La vera donna della vita di SuperMario

 

Inquinamento, polveri sottili.E se bagnassimo le strade come si faceva una volta per evitare i polveroni?


Ricordo che quando ero piccolo e andavo dai miei nonni in campagna passava un camion che innaffiava la strada, sterrata, per evitare che i mezzi che passavano sollevassero un polverone che ti entrava anche negli orecchi.
Non sono uno scienziato ma sono convinto che il problema delle polveri sottili finchè le auto avranno le ruote non lo risolveremo mai, nemmeno con le auto elettriche.
Secondo me il rotolamento stesso delle ruote fa da ventilatore  che espande nell’aria ed ovunque le polveri sottili, a parte ovviamente gli altri tipi di inquinamento, ed è sintomatico che quando piove si abbassa notevolmente il livello delle polveri.
Da qui l’idea di bagnare le strade come facevano una volta, chiunque di noi abbia viaggiato in vacanza in qualche strada non asfaltata sa che al nostro passaggio si sollevano nuvole di polvere alle nostre spalle, probabilmente non sono inquinanti come la polveri della città ma ti si infilano ovunque, negli occhi e negli orecchi.
Non sarebbe un costo eccessivo e si potrebbero fare degli esperimenti, la butto lì, non si sa mai.
Magari è una idea cretina, lascia il tempo che trova ma allora mi dovrebbero spiegare i ricercatori come mai con la pioggia il livello selle polveri sottili si abbassa notevolmente.
Forse dovrei mandare una email a Pisapia proporre la mia idea e farmi ridere dietro da tutta Milano.
Non basterà per togliermi dalla mente il tarlo sulle conseguenze della pioggia.
Potremmo montare degli spruzzatori come quelli dei giardini sui tetti dei condomini ed abbattere con la pioggia artificiale anche i fumi delle caldaie.
Questa mattina mi si è accesa la lampada di Archimede, cosa ci volete fare. 

Scandalo in Vaticano, truffe, furti e ruberie varie. La genialità della chiesa ha superato l’inventore della pizza.


Ho sempre considerato l’inventore della pizza più che un genio della cucina un genio dell’economia.
Basta leggere gli ingredienti per 4 persone:
Farina – 500 g
Lievito di birra fresco – 25 g
Latte – 300 ml
Sale – 2 pizzichi
Zucchero – 2 cucchiaini
Vado a spanne costo totale, cottura esclusa, due euro, la cottura dipende se è con il forno elettrico , quello a gas o a legna ma in questo sito, hanno fatto una analisi più precisa.

Quanto costa la pizza margherita alla pizzeria?

Da asporto costa da 4,50 ai 6, euro, se la mangi in pizzeria varia di molto da città a città.
Comunque una cosa è certa il margine non è mai inferiore al 100% ed è più facile che sia il 300%, senza ricevuta non ne parliamo nemmeno.
Teniamo presente che è uno dei piatti più diffusi al mondo, negli Usa dove sono attenti agli affari hanno fatto le catene di pizzerie oltre a milioni di dollari.
Ecco perchè considero un genio l’inventore della pizza, ad essere sinceri considero un genio anche l’inventore del Parmigiano ma in questo caso un genio della qualità ma non dell’economia.
Eppure c’è qualcuno che è andato oltre, ha surclassato la pizza come investitore economico. Se il pizzaiolo è stato un geniale investitore lanciando un prodotto dal successo globale  attraverso la cultura della pizza e della sua qualità dobbiamo ammettere che, almeno, ti riempie la pancia e soddisfa il palato mentre chi l’ha superato non soddisfa nè la pancia nè il palato e gli rende molto di più.
Questo personaggio misterioso  tanto misterioso non è anzi, sono millenni che lo troviamo ovunque ed in ogni luogo, dal paesino di montagna più sperduto alle città più affollate di tutto il globo terrestre.
E’ stato l’inventore della particola, quella della Santa Comunione.
L’ostia dal diametro di pochi centimetri e dello spessore di un millimetro, quella che provoca il sorriso nel volto del Cardinal Bertone nella foto, mentre l’atro prelato è tutto compreso nel suo ruolo di attore per rendere più sacrale possibile il gesto dell’ostensione  della particola , ha una resa, rispetto al costo di partenza, incalcolabile, inarrivabile esentasse. Uno dei pochi veri autentici miracoli che la chiesa ha costruito sulla religione, sulla croce di Cristo.
Ostensione, deriva dal latino e significa esposizione solenne dell’ostia consacrata, se l’ostia costa un centesimo la consacrazione della stesa ancora meno.
Ho sempre pensato che un panettiere  per guadagnarsi da vivere debba alzarsi di notte fare due quintali di pane per poi cercare di venderlo durante la giornata ma tutto questo, rispetto ad altre invenzioni, ha un limite. Se con due quintali di pane soddisfi 200 famiglie, è una ipotesi la mia, se i tuoi clienti sono 400 devi fare altri due quintali di pane.
C’è un settore dove questo non è necessario fai un panino solo ma lo vendi a milioni di persone, lo stesso panino contrariamente a quello che succede al panettiere.
Prendiamo una partita di calcio, un film, se vai allo stadio, al cinema, ognuno deve pagare il suo biglietto, a tot spettatori corrisponde un tot di incasso mentre, altro miracolo del genio umano e della tecnologia, se compri i diritti di quella partita, di quel film ecco che lo puoi vendere a milioni di persone contemporaneamente lo stesso panino.
E’ la stessa differenza tra la ricchezza costruita con la produzione e quindi macchinari, dipendenti, ingegneri, architetti, materie prime, capannoni, sindacati, stipendi e tredicesime, insomma tutto quello che arricchisce un paese e distribuisce benessere e la speculazione che arricchisce solo lo speculatore e lascia in miseria tutti gli altri.
Bene il Vaticano non ne ha abbastanza del brevetto della religione cattolica che rende miliardi su miliardi, quasi tutti esentasse, come un Enrico De Pedis qualsiasi, Renatino per gli amici del vaticano e non, si dedica agli imbrogli ed alle truffe come un picciotto  che fa la cresta alle mazzette da portare al boss.
Ma non devi farglielo notare, si offendono e magari ti denunciano pure perchè hanno un altro brevetto vecchio di oltre duemila anni ma senza scadenza, la verità rivelata. Quella ce l’hanno solo loro, è la parola di Dio, che non ci ha ancora fatto sapere cosa ne pensa dell’andazzo della sua Chiesa, intesa come mondiale non la parrocchia del mio quartiere.
L’altro Vaticano: truffe, furti nelle ville pontificie e fatture contraffatte. dal Fatto quotidiano. 

Tra una disgrazia e l’altra finalmente una bella notizia, si è fatto una legge post mortem, per gli interessi delle sue aziende, il positivo è che morirà anche lui.


 Come tutti sappiamo il piduista evasore difensore dei valori della famiglia cattolica, mito ed esempio per cardinale e vescovi, ha due famiglie e 5 figli, due di primo letto e tre dal secondo.
Non si sa se il lettone di Putin abbia prodotto anche lui la sua parte, il depravato è piuttosto distratto può anche darsi che abbia qualche figlio illegittimo in giro.
Ma prima dell’amore per la famiglia vengono le aziende e dopo i vari loro per salvarlo dai processi si è pure fatto il lodo ad personam per impedire che i figli, una volta che a livella li ha liberati dal padre, si scannino per il controllo della roba e delle aziende.Marina, che è quella che più ha preso dal padre e che ha un cuore immenso, è capace di passare fratello e fratellastri nel tritacarne pur di non mollare il malloppo.
Non me ne frega niente dei particolari della legge, se siete interessati la potete trovare nel web, so solo che al posto della vecchia legittima, che metteva i figli sullo stesso piano, c’è la possibilità per il morituro di distribuire ad personam le quote ereditarie ai figli.
Tutto ciò per impedire ai figli di secondo letto di avere la maggioranza su quelli del primo, si tratta sempre della roba e delle aziende.
Dal mio punto di vista non cambia niente nel senso che invece di scannarsi dopo per l’eredità lo faranno adesso, perchè la legge è, spudoratamente, anti Veronica, ed anche lei ha i suoi avvocati.
Marina è tosta, ha un pelo che ha preso tutto dal padre ma, Barbara, non è per nulla la scema di famiglia. E tutti abbiamo dei figli.
Comunque devo fare i complimenti al piduista evasore corruttore puttaniere depravato pedofilo, una ne fa e cento ne pensa, se ci fosse un nobel del malaffare , dell’intrallazzo, della devianza etica e morale lo vincerebbe per tre anni di fila.
Devo ammettere che umanamente lurido come lui mai nessuno al mondo, non solo in Italia.
Raramente un essere umano ha fatto eticamente e moralmente così schifo.
Se ci fossero, di là, i famosi paradiso ed inferno Lucifero rischierebbe il posto o, al minimo, di essere corrotto dal piduista.
Ad ogni modo non c’è solo lui con i miliardi e può pure darsi che il giochino gli venga rotto, anche i milionari hanno un cuore, l’importante è che pensi alla morte, sperando che lo accontenti il più presto possibile.
Nemmeno con i figli riesce a comportarsi bene deve trovare il modo che si scannino tra di loro, che nasca una faida interna a suon di avvocati e diritti.
Alla fine di tutto questo noi, e la sua famiglia, ricorderemo solo le buone azioni che ha fatto in vita, come si fa con tutti quelli che se ne vanno per l’ultimo viaggio.
Da Sallusti a Belpietro, da Confalonieri a Feltri, da Ferrara e Capezzone , dal primo elettore di forza Italia all’ultimo oppositore, che mi prendo l’onore di essere, ricorderemo il suo gran cuore ed i milioni che ha speso per il Milan e quelli, ancora di più, che ha dato alle minorenni perchè non si prostituissero.
Forse le istituzioni apriranno una struttura per le vittime della prostituzione, del racket che lo domina, per sostenere le minorenni vittime dei delinquesti che le stuprano e le costringono a vendersi e lo dedicheranno a lui, al suo nome. Anche il Vaticano dovrebbe fare la sua parte, dopo Renatino, il bandito dell a banda della Magliana sepolto in una basilica Romana, potrebbe proporre una tomba in mezzo ai Papi e trasformare il mausoleo di Arcore in un santuario come quello di Padre Pio.
Dopotutto è un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel nostro Paese  e si è distinto nella difesa dei valori morali, etici, religiosi della famiglia cattolica benedetta da Dio ed indivisibile.
Come diceva Baget Bozzo ciò che Dio ha unito l’uomo non può dividere, per questo gli hanno affidato la guida e l’organizzazione del Family Day, la più imponente manifestazione cattolica in difesa della famiglia.
Che nella sostanza la maggioranza degli organizzatori fossero divorziati o  avessero l’amante è un fattore marginale, contestualizzabile, l’importante è la forma.
E quella è venuta bene anche in televisione. 

E scaltro, le ragazze se le fa portare da Mora e Tarantini,alla corruzione ci pensa Previti e le manovre se le fa imporre dalla Ue. B., come utilizzatore finale, è sempre innocente.


 E’ una costante del suo modo di essere lui manovra, ma defilato.Le aziende le ha messe su con l’aiuto delle banche e dando in garanzia la villa che ha rapinato, insieme a Previti, alla marchesina Casati.
L’autorizzazione per trasmettere le sue tv in tutto il territorio nazionale in diretta, aggirando le norme in materia, l’ha avuta corrompendo Craxi con 50 miliardi ed i figli del cinghialone e tutte le prossime generazioni, grazie a lui, potranno vivere senza lavorare.
La Mondadori l’ha avuta corrompendo i giudici, poi ha corrotto i testimoni, Mills, si è costruito un partito con il supporto della mafia ed una maggioranza comprando deputati eletti in altri partiti.
Forse l’unica cosa che ha fatto in prima persona sono i figli, infatti la prima è peggio di lui poi l’influenza negativa del dna è andata a scemare, ma qualcosina è rimasta.
Anche le ragazze non le conquista in prima persona ma con promesse di impegno nelle sue tv o con l’aiuto di Saccà, non parliamo poi delle orgettine, a quelle ci pensava Mora a Milano e Tarantini a Roma, sfogava il suo ego da conquistatore con ammiratrici ad ore, pagate in migliaia di euro proporzionali alla loro impegno ed alla loro dedizione, ammirazione  ed al loro amore.
Più pagava e più aumentava la loro ammirazione e delle loro famiglie.
Qualcuno è arrivato a portargli la figlia minorenne a casa, consegna a domicilio, altre se le è fatte portare da Fede.
I suoi avvocati, forse il più geniale di tutti, Ghedini, ha trovato la formula magica convincente per tutti: lui è innocente da ogni accusa di induzione alla prostituzione, anche minorile, in quanto utilizzatore finale. Talmente convincente che ha convinto anche il Santo Padre, tutto il Vaticano cardinali e vescovi ed anche qualche prete.
La stessa tattica che usa con l’Unione Europea, Sarkozy e la Merkel si fanno delle risate ma lui li ha messi nel sacco, insieme a Bossi.
Infatti ci sono caduti in pieno.
L’ Ue ha dato tre giorni al bandito per presentare un serio progetto che serva alla ripresa altrimenti faremo una fine peggiore di quella della Grecia ma, in effetti il progetto l’ha suggerito lui: imponeteci una revisione delle pensioni.
E’ astuto, ha preso milioni di piccioni con una fava ai quali si vanno aggiungere la Merkel, Sarkozy e Bossi, assolutamente contrario a toccare le pensioni, compre se la mia.
Ma in tre giorni sarà costretto ad ingoiare anche questa, pare che Bossi i materia di ingoiare abbia superato le migliori orgettine del cesto, persino qualche consigliera regionale e qualche ministra, si sono impegnate parecchio ma, come l’Umberto, non lo fa nessuno.
Anche qui la chiave di tutto è dimostrare la sua innocenza rispetto alle promesse, firmate davanti al notaio Vespa, fatte agli italiani, alla lega ed al congresso di Scilipoti.
Alla negazione della crisi globale sino a quando non l’ha confermata tutta Europa ed allora giù con gli scudi fiscali per gli evasori, la benzina alle stelle, il massacro dei dipendenti pubblici, la distruzione della sanità, dei servizi e della scuola.
Ma lui è innocente, è solo l’utilizzatore finale, tutte queste manovre sono state imposte dall’Unione Europea e dalla crisi globale.
Lui, come giustamente dice Mavalà, è solo l’utilizzatore finale e la colpa di tutto il resto è di Previti, suo fratello, Mills, Mora, Tarantini, Fede, Sarkozy, il Giudice Metta, Craxi e tutti quelli che si sono fatti comprare.
Lui li ha solo utilizzati alla fine, dopo la corruzione e la concussione, come le puttane che gli portano a casa.
Lo volete capire o no che lui è innocente, non c’entra niente, è massacrato dalla giustizia ingiustamente perchè lui non è la cloaca di tutto questo schifo, lui è l’utilizzatore finale.
Al massimo andrebbe risarcito, poverino, altro che risarcire De Benedetti, che colpa ne ha lui se l’Italia è un paese di puttane che altri pagano per lui, a sua insaputa come Scajola, e di cui è solo l’utilizzatore finale, aggiungerei inconsapevole?
Ha ragione Ghedini a rispondere alle accuse dei suoi nemici della stampa, dell’informazione, della magistratura e dei cittadini indignati con la famosa parola magica, mavalà, sono tutti invidiosi e comunisti.Quando Ghedini va in tribunale a difendere l’innocente per antonomasia sulla sua testa compare sempre una nuvoletta, è Baget Bozzo Bozzo che dice: lui è l’unto dal Signore.
Infatti li ha fregati tutti, compresi la Merkel e Sarcozy che credono di imporre la manovra all’Italia ma invece fanno quello che voleva lui e si prenderanno le colpe.
Come Mora e Tarantini, con la benedizione di Mons. Fisichella. 

Per mesi ho esposto il tricolore al balcone, ho esposto il cuore, solidarietà, fratellanza, ma questo ha esposto di più: il genio.


Tanto sono prolisso, anche per ignoranza, incapacità di esprimere quello che ho nella testa, quanto amo svisceratamente la sintesi, la battuta che stronca, lascia senza parole, rende impossibile la replica.
Ma nel mondo ci sono i Geni, c’è la Gioconda di Leonardo, l’Urlo di Munch o la Guernica di Picasso, quello che ha scritto questo striscione è al loro livello, non si offendano da lassù, sempre che ci sia, ma questo è l’Einstein della politica e coraggioso.
Mentre noi godiamo di questa splendida esibizione di sintesi politica e umana lui si è preso la responsabilità di un gesto che onora tutti noi ma in primis l’Autore di un pensiero talmente alto in quanto comprensibile persino da un leghista.
Ed abita sotto di lui, non so come l’abbia presa ma gli voglio dire come l’ho presa io, vorrei conoscerlo ed abbracciarlo, potrei raccontare ad amici e nipoti, se eventualmente arrivassero, che io ho abbracciato il Pelè, il Maradona, il Messi dell’ironia.
La mia medaglia d’oro olimpica personale, il mio Nobel della letteratura per il 2011,2012,2013.
Grazie, grazie di cuore se ha capito il messaggio e fa il cretino chiamami che ti farò da scudo.
Lo meriti.
M

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